Cos'è
Il fascino e il mistero di un'aristocratica anticonformista – domenica 25 gennaio alle 20.30 – con “Sissi l'Imperatrice”, con testo e regia di Roberto Cavosi, con Federica Luna Vincenti e con (in o. a.) Marco Manca, Miana Merisi, Maria Giulia Scarcella e Francesca Bruni Ercole, costumi di Paola Marchesin, disegno luci di Gerardo Buzzanca, musiche di OraGravity, produzione Goldenart Production, in coproduzione con Teatro Stabile di Bolzano e Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia.
Una pièce originale, ispirata all'inquieta e tormentata esistenza della principessa austriaca, figlia del duca Massimiliano Giuseppe in Baviera e di Ludovica di Baviera e sposa dell'imperatore Francesco Giuseppe d'Asburgo-Lorena, creatura sensibile, amante della bellezza e della poesia, insofferente alle regole della corte viennese, spesso in contrasto con la suocera, l'arciduchessa Sofia, sempre attenta a rammentarle i doveri e le responsabilità del suo rango.
“Sissi l'Imperatrice” propone un ritratto della sovrana, affascinante e ribelle, un'anima gentile “chiusa in gabbia” che anelava alla libertà, in fuga dalla solitudine e dagli obblighi dell'etichetta, vittima di tragedie familiari come la morte del cugino Ludwig di Baviera e soprattutto la scomparsa della piccola Sofia e del figlio Rodolfo, suicidatosi insieme con la sua amante, la baronessa Maria Vetsera. Elisabetta di Baviera, meglio nota come Sissi, «in eterno lutto per le morti assurde di due dei suoi figli, sviluppa una sensibilità dolente e rabbiosa al tempo stesso ma tutt’altro che astratta, rivolta infatti anche verso le più delicate questioni sociali: dalle sofferenze delle minoranze etniche, ai soprusi subiti dal proletariato»
A chi è rivolto
cittadini