Cos'è
Un dialogo a distanza – giovedì 9 aprile alle 20.30 – con “Nives / Una telefonata lunga una vita” dal romanzo di Sacha Naspini (Edizioni E/O), con drammaturgia di Riccardo Fazi, un progetto teatrale di Giorgio Zorcù, con Sara Donzelli e Sergio Sgrilli e con le voci fuori campo di Graziano Piazza (prologo) ed Elena Guerrini (Donatella), costumi di Marco Caboni, collaborazione ai movimenti di Giulia Mureddu, disegno luci di Marcello D’Agostino e sound design di Umberto Foddis, grafica a cura di Matteo Neri, produzione Accademia Mutamenti, in collaborazione con MutaImago, coproduzione Teatro Fonderia Leopolda / Città di Follonica.
Una donna, rimasta sola dopo la morte del marito, con l'unica compagnia di una gallina zoppa, per infrangere il muro della solitudine si rivolge al veterinario del paese: in una lunga conversazione, riaffiorano «fatti lontani nel tempo e vecchi rancori», ma anche «si scoprono gli abissi di amori perduti». “Nives” è un percorso a ritroso nel tempo, tra rivelazioni inattese e occasioni mancate, in una amaro bilancio dell'esistenza, tra rimorsi e rimpianti, fallimenti e disincanto, sullo sfondo di «una cultura contadina stralunata e feroce».
Una storia emblematica, eppure singolare, in cui il peso delle scelte, giuste o sbagliate, ma ormai irrimediabili, riemerge attraverso le parole della protagonista e del suo interlocutore, in una tardiva consapevolezza di ciò che avrebbe potuto essere e non è accaduto, ma anche dell'inesorabile trascorrere del tempo, e dell'avanzare dell'età. “Nives” è un dramma moderno, in cui gli spettatori ascoltano le confessioni incrociate dei due protagonisti, condividendo i loro pensieri e le loro emozioni, i loro turbamenti e stati d'animo, la trama complicata dei loro destini.
A chi è rivolto
cittadini