Cos'è
Venerdì 24 ottobre alle 17.30 presso l’Hospitalis Sancti Antoni di Oristano la Fondazione Oristano presenta il terzo numero della rivista “Aristana – Culture e Architetture del Mediterraneo”.
Dopo i saluti del Presidente della Fondazione Carlo Cuccu, del Sindaco Massimiliano Sanna e dell’Assessore alla cultura Simone Prevete, il Direttore Scientifico della rivista Marco Cadinu illustrerà i contenuti del nuovo volume monografico dal titolo “Ars Publica in Re Publica”.
Ad un anno dalla richiesta di contributi scientifici originali sul ruolo e il significato dell’arte nelle opere pubbliche e nei luoghi pubblici, Aristana propone 11 saggi, riccamente illustrati, di studiose e studiosi, provenienti dalle Università di Milano, Torino, Firenze, Cagliari e Basilicata.
Gli articoli mettono in luce il ruolo che nel corso della storia ha avuto l’arte pubblica, non ultimo quello propagandistico o educativo, fino ai giorni nostri in cui sembra avere un posto sempre più residuale, legato spesso al marketing urbano o a un tentativo di riscatto identitario e sociale dei luoghi.
Completano l’indice della rivista: l’editoriale del Direttore, la sezione “Dialoghi” con le interviste all’artista Salvatore Garau e all’architetto Carl Stein, la sezione “Opere” con gli interventi artistici di Alice Guareschi e il progetto fotografico originale, che quest’anno è stato affidato al fotografo e alla grafica newyorkesi Jason Fulford e Tamara Shopsin.
La neo direttrice della Pinacoteca Silvia Loddo presenterà il lavoro fotografico, mentre le studiose dell’Università di Cagliari Silvia Orione e Caterina Ghisu introdurranno i loro articoli.
Il coordinatore della redazione e moderatore della serata, Francesco Deriu, darà conto dell’avvio del processo di riconoscimento di Aristana allo status di Rivista Scientifica presso l’ANVUR (Agenzia Nazionale di Valutazione del sistema Universitario e della Ricerca) e presenterà, in vista del quarto numero, il convegno che si terrà a Oristano il 29 novembre dal titolo “il luogo dello scambio: il mercato nelle città e nella storia”.
“La Fondazione Oristano prosegue il lavoro iniziato nel 2023 con un numero ricco di contenuti di grande pregio, frutto dell’intenso lavoro di ricerca e redazione svolto dal nutrito gruppo di lavoro che ha reso possibile questa pubblicazione – osserva il Presidente della Fondazione Oristano Carlo Cuccu -. Mi piace sottolineare che la rivista Aristana si distingue per il suo contenuto scientifico, oltre che divulgativo, e in questo senso ricordo che la presentazione di venerdì è stata organizzata in collaborazione con gli Ordini cittadini degli Architetti e degli Ingegneri, i quali riconosceranno i crediti formativi ai professionisti che assisteranno al convegno di venerdì”.
L’ultimo numero della rivista è disponibile gratuitamente in versione digitale sul sito internet di Aristana e dal 24 ottobre sarà disponibile in versione cartacea nelle strutture culturali gestite dalla Fondazione Oristano o su Amazon.
A chi è rivolto
cittadini, amministratori pubblici, progettisti e tecnici