Cos'è
Paolo Pisu
presenta il libro
Gli ultimi pastori sardi?
Storie, Testimonianze, Prospettive
(CUEC)
Giovedì 19 MARZO 2015 ore 18
presso la sala del Centro Servizi Culturali UNLA in via Carpaccio, 9 ORISTANO
Introduce la serata: Francesco Carta (Presidente Ass. Terra Gramsci)
Dialogano con l'autore:
Giuseppe Casu (Dir. Prov. della Coldiretti)
Pietro Tandeddu (Coord. Regionale COPAGRI)
Antonio Ignazio Garau (Soc. Coop. L'Altra Cultura)
Coordina: Tore Meli (Ass. Peppino Impastato)
l libro rappresenta un contributo importante alla conoscenza della realtà agropastorale sarda. Comprende un breve profilo storico redatto da Giuseppe Putzolu, interventi di protagonisti dei movimenti, dei sindacati e dell’imprenditoria rurale. Comprende inoltre più di 70 interviste a pastori e contadini di Laconi.
Questo è un libro nato da un impegno che l’autore ha assunto con i pastori della sua comunità, un impegno politico, culturale e civile a favore di una categoria lasciata ai margini e che pure ha fatto la storia della Sardegna. Testimonianza di questo impegno solo le lotte volte al riscatto sociale dei pastori, nelle battaglie politiche e sindacali, già nei primi anni 70 con l’attuazione della legge De Marzi-Cipolla a favore dei pastori affittuari. La difesa del mondo pastorale assume così per l’autore un significato etico e morale.
Bachisio Bandinu
Paolo Pisu (Laconi, 1947), ha fatto l’operaio fino a 30 anni, poi si è laureato in Scienze Politiche all’Università di Cagliari. Ha partecipato al movimento del 68. È stato dirigente provinciale e regionale della FGCI e del PCI e segretario nazionale di Democrazia Proletaria Sarda. È tra i fondatori del “Comitato per la lingua e la cultura dei sardi”. Presidente del consorzio turistico “Sa perda e iddocca”. Eletto nel 2004 Consigliere Regionale della Sardegna, è stato Presidente della II Commissione permanente. Già Sindaco di Laconi dal 1995 al 2005, è stato rieletto sindaco nel maggio 2010. Federalista convinto, è promotore della “Marcia sarda per la Pace”. Tra le sue pubblicazioni ricordiamo Partito Comunista di Sardegna. Storia di un sogno interrotto (1996) e Figli della Società. Carcere, devianza e conflitto sociale (2008).