Cos'è
Il regista Giorgio Diritti sarà ospite del Centro Servizi Culturali UNLA di Oristano il 25 novembre. Per questa occasione il CSC ha programmato una mini rassegna in quattro giornate, a partire da lunedì 17 novembre, con alcuni dei suoi film.
Programma
Il CSC incontra Giorgio Diritti e il suo cinema
Sala Centro Servizi Culturali Oristano
Via Carpaccio, 9 - Oristano
Lunedì 17 novembre ore 17
Il vento fa il suo giro - Regia di Giorgio Diritti (Italia, 2005 – 110')
Venerdì 21 novembre ore 17
L'uomo che verrà - Regia di Giorgio Diritti (Italia, 2009 – 117')
Lunedì 24 novembre ore 17
Un giorno devi andare - Regia di Giorgio Diritti (Italia-Francia, 2013 – 110')
Martedì 25 novembre ore 18
Incontro con Giorgio Diritti - Coordina la serata Antonello Carboni
Ingresso libero sino a esaurimento posti
Giorgio Diritti è un regista, sceneggiatore, montatore e produttore italiano. Il suo ultimo film di grande successo, Volevo nascondermi, interpretato da Elio Germano, ha vinto il Nastro d’Argento, sette David di Donatello e l’Orso d’Argento al Festival di Berlino. Si tratta di un biopic dedicato alla figura del pittore Antonio Ligabue.
Originario di Bologna, classe 1959, Diritti ha esordito nel cinema di finzione nel 1990 con il cortometraggio Cappello da marinaio, selezionato nel 1991 al prestigioso Festival du Court Métrage di Clermont-Ferrand. La sua formazione avviene sotto la guida di alcuni grandi maestri del cinema italiano, tra cui Federico Fellini, Pupi Avati, Carlo Lizzani e Ermanno Olmi. Con quest’ultimo ha fondato Ipotesi Cinema, una scuola dedicata alla formazione di giovani registi.
Ha realizzato numerosi documentari, produzioni televisive e cortometraggi, ma il suo debutto come regista di lungometraggi risale al 2005 con Il vento fa il suo giro, un vero e proprio caso cinematografico nazionale, rimasto in programmazione al mitico cinema “New Mexico” di Milano per oltre un anno e mezzo. Il film gli vale cinque candidature ai David di Donatello e ben 37 premi in festival internazionali. Consolida il suo successo nel 2009 con L’uomo che verrà, che ottiene quattro David di Donatello e quattro Nastri d’Argento. Seguirà il film Un giorno devi andare, del 2013 e infine il suo ultimo lavoro, Lubo, che ha partecipato all’80ª edizione della Biennale di Venezia.
A chi è rivolto
cittadini