Cos'è
L’associazione culturale Dyaphrama, da trent’anni punto di riferimento per la fotografia in Sardegna, presenta la sua prima proposta teatrale: “Io, la Fotografia ovvero l’attimo quotidiano”, un monologo scritto da Diego Mormorio e adattato da Giancarlo Torresani.
Il progetto dà voce alla fotografia, raccontata come fosse una donna che attraversa le contraddizioni della vita: la disumanità e l’amore, la brutalità e la gioia. La narrazione si intreccia con la proiezione di immagini che hanno segnato il percorso della storia fotografica: dalle sperimentazioni di Niépce e i ritratti di Nadar, fino agli scatti di Robert Capa e alle drammatiche fotografie dell’11 settembre.
Lo spettacolo si terrà venerdì 5 settembre, alle 21:00, nel Chiostro dell’Hospitalis Sancti Antoni in Via Sant’Antonio a Oristano. La regia è firmata da Giancarlo Torresani, mentre ad interpretare la Fotografia sarà Santina Raschiotti. Il service audio e video sarà curato da Alessio Sound System.
L’iniziativa gode del patrocinio del Comune di Oristano ed è aperta a tutti con ingresso libero.
Con “Io, la Fotografia”, Dyaphrama amplia il proprio orizzonte culturale, proponendo al pubblico non solo mostre e incontri, ma anche una nuova forma di espressione: il teatro, inteso come spazio in cui immagine e parola dialogano per raccontare l’essenza profonda della fotografia.
A chi è rivolto
cittadini