Cos'è
Giovedì 9 ottobre 2025, alle 18, al Centro Servizi Culturali UNLA, incontro con il letterato Antonio Panizzi a cura di Roberto Rampone.
Antonio Panizzi - Durante un esame universitario, Rampone si accorge che gli studi su Antonio Panizzi si concentrano solo sugli aspetti dell’esule, del bibliotecario e del patriota, trascurando il suo ruolo di letterato. Solo pochi studiosi, come Guerrini, Gambari, Spaggiari e De Laurentiis, e pochi altri se ne sono occupati negli ultimi tre decenni. Rampone approfondisce allora un’opera curata da Panizzi tra il 1830 e il 1834, che unisce per la prima volta nella storia l’Orlando Innamorato di Boiardo e l’Orlando Furioso di Ariosto in un’unica edizione. L’opera include anche un saggio introduttivo sulla poesia romanzesca italiana. Fino ad allora, l’opera era stata tradotta solo da Giosuè Carducci a fine Ottocento per fini personali e da Alessandro Marcigliano a fine Novecento per scopi accademici. L’edizione panizziana fu innovativa, correggendo errori tipografici e stilistici presenti nelle versioni precedenti. Panizzi nel saggio oltre che voler offrire un suo contributo storico-letterario della letteratura italiana in Inghilterra, cercò anche di individuare la cuna della letteratura cavalleresca da sempre disputata fra Great Britain e Little Britain. L’opera merita oggi nuova attenzione per il suo valore filologico e letterario e dopo 194 anni dalla pubblicazione londinese Rampone ha voluto restituire all’Italia due dei suoi maggiori capolavori di sempre.
Roberto Rampone (Oristano, 1991) è uno scrittore saggista, romanziere, traduttore, redattore di articoli, musicista e bibliotecario italiano. Formatosi all’I.T.C. N°2 “Sergio Atzeni” di Oristano al corso “I.T.E.R. Turistico”, si trasferì in Inghilterra per studiare la lingua inglese e lavorare. Tornato in Sardegna nel 2014, lavorò per un breve periodo nel settore del turismo poi si spostò a Firenze, dove s’iscrisse all’Università degli Studi di Firenze (UNIFI) al corso di Filosofia, studiò da privatista e si laureò in meno di due anni e mezzo. Successivamente, fu selezionato per il Servizio Civile Nazionale alla Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze (BNCF). L’esperienza alla BNCF e l’amore per i libri lo spinsero a proseguire gli studi in Scienze Archivistiche e Biblioteconomiche conseguendo la laurea con lode.
A chi è rivolto
cittadini