Sicurezza nelle scuole e disagio giovanile: riunione del comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica

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Il Prefetto Angieri: “Una rete virtuosa tra le istituzioni per il benessere e la sicurezza delle scuole”    

Data:

08 settembre 2025

“Il tema della sicurezza scolastica non può essere ridotto alla sola dimensione strutturale. È fondamentale che la scuola sia un luogo sicuro non solo dal punto di vista fisico, ma anche come ambiente educativo e inclusivo. Per questo ho ritenuto importante affiancare al monitoraggio dei sistemi di sicurezza passiva degli edifici un’azione di sistema che coinvolga istituzioni scolastiche, enti locali e servizi sociali, al fine di sostenere i ragazzi, prevenire situazioni di disagio e favorire percorsi di inclusione e rispetto delle regole”.

Con queste parole il Prefetto Salvatore Angieri ha aperto i lavori della riunione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, presieduta questa mattina in Prefettura per approfondire le problematiche connesse alla sicurezza degli edifici scolastici, anche alla luce del grave episodio di danneggiamento che, nelle scorse settimane, ha interessato un istituto superiore del capoluogo.

Al tavolo hanno preso parte, oltre ai vertici territoriali delle Forze di Polizia, il Sindaco di Oristano Massimiliano Sanna e quelli di Terralba, Ales e Ghilarza, con i rispettivi responsabili dei servizi sociali, il responsabile del PLUS di Oristano, l’Amministratore straordinario della Provincia Battista Ghisu, il rappresentante dell’Ufficio scolastico provinciale e il dirigente scolastico dell’Istituto Alberghiero di Oristano.
La presenza dei rappresentanti dei servizi sociali ha consentito di allargare la riflessione, inserendo la questione in un contesto più ampio legato al disagio giovanile, che può sfociare in comportamenti devianti e in episodi di illegalità.

Nel corso della riunione è stato preliminarmente fatto un punto sui sistemi di difesa passiva presenti negli istituti scolastici della provincia. Particolare attenzione è stata dedicata agli istituti secondari di secondo grado: in tale occasione Provincia e Sindaci sono stati sensibilizzati a implementare i sistemi antintrusione e la videosorveglianza.
Parallelamente, sono state valutate alcune proposte di intervento volte ad accompagnare i ragazzi in percorsi di crescita fondati sul rispetto delle regole e sulla cultura della legalità, con particolare attenzione all’educativa di strada.
È stata ribadita la necessità di rafforzare la rete tra tutte le istituzioni per il raggiungimento degli obiettivi comuni.

Il responsabile del PLUS di Oristano ha confermato la disponibilità a riproporre il progetto già positivamente sperimentato lo scorso anno per l’educativa di strada, che ha visto il coinvolgimento non solo delle Forze dell’ordine, della Polizia locale e dei servizi sociali, ma anche della Consulta giovani e degli stessi ragazzi, i quali hanno portato le proprie esperienze e manifestato esigenze concrete, tra cui il bisogno di spazi di espressione e partecipazione.
In questa cornice, è stato evidenziato come anche i Comuni di Terralba, Ghilarza e Ales portino avanti progettualità dedicate ai giovani, nell’ambito dei rispettivi Plus di appartenenza, sviluppate in sinergia con le diverse istituzioni del territorio.

È stato inoltre sottolineato come all’azione didattico-educativa svolta dalle scuole debba affiancarsi il coinvolgimento delle famiglie, chiamate a partecipare attivamente ai progetti per rafforzarne l’efficacia e garantire ai giovani un percorso di crescita armonico e condiviso.

“L’impegno comune emerso oggi rappresenta un passo importante per consolidare la rete territoriale di protezione e sostegno dei giovani, nella consapevolezza che la sicurezza nasce dalla collaborazione di tutti” ha concluso il Prefetto.

Studenti all'ingresso di scuola
Studenti all'ingresso di scuola

Ultimo aggiornamento: 08/09/2025, 10:11