Presso la Prefettura di Oristano, si è svolta l’inaugurazione della mostra dedicata ai Giganti di Mont’e Prama, alla presenza delle autorità civili, militari e religiose, seguita dalla Cerimonia di consegna delle Onorificenze dell’Ordine “Al Merito della Repubblica Italiana”.
Il taglio del nastro, che ha ufficialmente aperto l’esposizione allestita nella sala d’ingresso del Palazzo del Governo, ha rappresentato un momento particolarmente emozionante e di grande valore simbolico. Le quattro statue esposte – copie asseverate messe a disposizione dalla Fondazione Mont’e Prama – consentono di ammirare da vicino uno dei più importanti complessi scultorei della civiltà nuragica.
“La Provincia di Oristano custodisce un patrimonio archeologico millenario di straordinario valore, di cui i Giganti di Mont’e Prama costituiscono uno dei simboli più rappresentativi”, ha commentato il Prefetto Salvatore Angieri ricordando il percorso di collaborazione istituzionale attivato in Prefettura attraverso specifici tavoli di confronto con la Fondazione Mont’e Prama, il Comune di Cabras, la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio e l’Agenzia del Demanio per rendere il sito archeologico sempre più fruibile e accessibile, quale concreta opportunità di sviluppo economico e turistico per il territorio.
Nella Sala di Rappresentanza della Prefettura si è poi svolta la Cerimonia di consegna delle Onorificenze dell’Ordine “Al Merito della Repubblica Italiana”, conferite dal Presidente della Repubblica ai seguenti insigniti:
- Lgt. C.S. Sandro Faedda, in quiescenza, già in servizio presso la Guardia di Finanza;
- 1° M.llo Lgt. Piero Marongiu, in quiescenza, già in servizio nell’Esercito Italiano;
- Sig. Antonello Piras, in quiescenza, già in servizio presso il Comando della Polizia Locale di Zerfaliu;
- Dott.ssa Michela Poddigue, Direttrice dell’Archivio di Stato di Oristano;
- Sig. Francesco Redaelli, socio, Presidente e Amministratore Delegato della Ondulor S.r.l. di Santa Giusta e Amministratore della società Riso di Sardegna di Oristano.
La cerimonia è stata anche occasione per lo scambio degli auguri natalizi e di buon anno e per un bilancio delle principali attività svolte nel corso dell’anno.
Il Prefetto ha evidenziato la centralità delle politiche rivolte ai giovani, con particolare attenzione alle azioni di prevenzione delle dipendenze. In tale ambito, la Prefettura ha avviato il progetto “Dipende da Te”, finalizzato alla sensibilizzazione di studenti, famiglie e insegnanti sui rischi connessi all’uso di sostanze stupefacenti, affiancato da ulteriori iniziative di contrasto alla dispersione scolastica e di rafforzamento dell’educativa di strada.
A tal fine, è stato istituito in Prefettura un Tavolo Tecnico Interistituzionale, quale strumento di raccordo e coordinamento delle progettualità messe in campo dai diversi attori istituzionali coinvolti.
Il Prefetto ha inoltre ringraziato le Forze dell’Ordine per il quotidiano e qualificato impegno sul territorio, ricordando che Oristano si è confermata la provincia più sicura d’Italia, grazie all’efficacia dei controlli, alle attività di prevenzione e alle numerose operazioni di contrasto ai reati, in particolare nel settore degli stupefacenti, svolte con il concorso di tutte le componenti istituzionali.
Nondimeno, il valore della rete territoriale, costruita in costante collaborazione con i Sindaci, che ha consentito di affrontare temi cruciali quali la sicurezza degli edifici scolastici, il degrado urbano e il potenziamento dei sistemi di videosorveglianza e dell’illuminazione pubblica, contribuendo a una elevata percezione di sicurezza da parte dei cittadini, ritenuta come la più alta d’Italia per la città di Oristano secondo la statistica sulla qualità della vita del “Il Sole 24 ore”.
Particolare rilievo ha avuto anche l’attività di prevenzione e contrasto degli incendi, che hanno registrato risultati particolarmente significativi, con una drastica riduzione del numero di eventi e delle superfici interessate.
Infine, l’attenzione delle Istituzioni si è rivolta allo sviluppo delle infrastrutture strategiche del territorio, dal porto alla rete ferroviaria nonché alle iniziative per l’integrazione dei migranti, finanziate con il Fondo FAMI.
“Molto è stato fatto, tanto resta sempre da realizzare. Proseguiamo con determinazione e spirito di collaborazione, ciascuno per la propria parte, al servizio dei cittadini, nella consapevolezza che i risultati migliori si raggiungono solo attraverso un impegno condiviso e responsabile di tutte le istituzioni”.
Il Prefetto ha quindi rivolto i suoi più sentiti auguri di Buon Natale e di un Felice Anno Nuovo a tutta la comunità provinciale.
La serata è stata allietata dalla musica del pianista Maestro Manuele Pinna, del violinista Maestro Fortunato Casu e del coro Interforze “San Michele Arcangelo” diretto dal maestro Marcello Lochi e dal musicista suonatore di launeddas Sig. Luca Loria.
