Pillole della Carta de Logu – Con l’Istar viaggio settimanale nel cuore del diritto medievale arborense

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L’obiettivo è diffondere su Facebook e Instagram per far conoscere, a un pubblico sempre più ampio e di tutte le età, i capitoli e i contenuti più significativi del celebre codice giuridico

Data:

24 ottobre 2025

A trent’anni dalla sua fondazione, l’ISTAR – Istituto Storico Arborense per la Ricerca e la Documentazione sul Giudicato d’Arborea e il Marchesato di Oristano lancia una nuova iniziativa di divulgazione culturale dedicata a uno dei più straordinari documenti giuridici del Medioevo europeo: la Carta de Logu.

Il progetto, ideato da Giampaolo Mele e curato da Raffaele Cau, prende il nome di “Pillole della Carta de Logu” e si svilupperà attraverso una serie di appuntamenti settimanali sui canali social dell’ISTAR.
L’obiettivo è diffondere su Facebook e Instagram e far conoscere, a un pubblico sempre più ampio e di tutte le età, i capitoli e i contenuti più significativi del celebre codice giuridico promulgato da Eleonora d’Arborea alla fine del XIV secolo.

Ogni “pillola” proporrà un breve testo introduttivo e un link diretto al capitolo di riferimento, disponibile sul sito dell’ISTAR, con il testo originale in sardo arborense e la traduzione italiana, offrendo così uno strumento di conoscenza e approfondimento accessibile a tutti.

La prima pillola è dedicata al Proemio della Carta de Logu, il celebre testo introduttivo nel quale Eleonora d’Arborea dichiara le finalità della sua opera di riforma: “Per mantenere la giustizia e il pacifico, tranquillo e buono stato del popolo del nostro Regno suddetto, delle chiese e delle diocesi, dei liberi e dei probi uomini e di tutto il popolo della menzionata nostra terra e del Regno di Arborea”.
Il proemio, aggiornato rispetto alla versione redatta dal padre Mariano IV, riflette le mutate condizioni politiche, economiche e sociali del Giudicato durante la guerra contro la Corona d’Aragona.

Le fonti di riferimento delle pillole sono le edizioni critiche più accreditate della Carta de Logu, tra cui quella a cura di Giulia Murgia con traduzione di Maurizio Virdis (Nuoro, Ilisso, 2022) e la nuova edizione critica secondo il manoscritto di Cagliari a cura di Giovanni Lupinu con la collaborazione di Giovanni Strinna e la prefazione di Giampaolo Mele, Oristano, (Istar, 2010).

Tutti i materiali sono consultabili sul sito ufficiale dell’ISTAR: www.istar.oristano.it.

Con “Pillole della Carta de Logu”, l’ISTAR rinnova la sua missione di ricerca, tutela e valorizzazione della memoria storica del Giudicato d’Arborea, contribuendo a rendere vivo e attuale uno dei simboli più alti della civiltà sarda e mediterranea.

La Carta de Logu
La Carta de Logu

Ultimo aggiornamento: 24/10/2025, 09:41