Oristano si conferma un comune riciclone. Ieri, a Roma, nell’ambito dell’annuale Ecoforum di Legambiente, è stato premiato per i risultati raggiunti con la raccolta degli imballaggi in plastica.
La cerimonia di premiazione della XXXII edizione del concorso “Comuni ricicloni” Comuni Ricicloni, iniziativa organizzata da Legambiente con il patrocinio del Ministero della Transizione Ecologica, ha visto sfilare i comuni che si sono aggiudicati la prima posizione nell'ambito della regione di appartenenza e della propria categoria demografica (Comuni sotto i 5.000 abitanti, Comuni tra 5.000 e 15.000 abitanti, Comuni sopra i 15.000 abitanti e Capoluoghi di provincia).
Il Comune di Oristano, la Città di Palermo, il Consorzio Area Vasta Medio Novarese sono le realtà più virtuose per la raccolta degli imballaggi in plastica.
A Oristano è andato il premio del Consorzio Nazionale per la raccolta, il riciclo e il recupero degli imballaggi in plastica (Corepla) con questa motivazione: “La regione Sardegna nel 2024 si conferma in testa alla classifica delle regioni per la raccolta pro capite con 36,4 kg di imballaggi in plastica. Tra i comuni che sono un esempio per l’impegno nell’attenzione per la qualità della raccolta si distingue Oristano con circa 30.000 abitanti, una raccolta pro capite elevata e una qualità nettamente superiore alla media regionale confermando come sia possibile arrivare ad avere un buon risultato sia in termini di quantità che di qualità e mantenerlo negli anni”.
Il premio è stato ritirato dall’Assessore all’Ambiente Maria Bonaria Zedda.
Nel 2024, la raccolta di imballaggi in plastica in Italia è stata di oltre 1.500.000 tonnellate, un dato in crescita del 4% rispetto al 2023 con una media pro capite che supera i 26 kg.
A guidare la classifica si confermano la Sardegna e il Veneto, rispettivamente con 36,4 e 30,9 kg per abitante. Sul podio anche la Liguria con 29,6 kg pro capite, +11% rispetto allo scorso anno.
Sono 7.396 i Comuni serviti con copertura del 97% della popolazione, pari a oltre 57.000.000 di cittadini.
Lo scorso anno sono state riciclate 931.096 tonnellate di rifiuti di imballaggio in plastica, per lo più provenienti da raccolta differenziata urbana direttamente gestita da Corepla, una quantità che permette di sfiorare con un anno di anticipo l’obiettivo di riciclo definito dalle direttive europee e fissato al 50%.
Sempre nell’ambito della gestione Corepla, i rifiuti non ancora riciclabili sono stati recuperati per l’87% dai cementifici in sostituzione dei combustibili fossili tradizionali – con conseguente riduzione dell’impatto ambientale- e per il 13% nei termovalorizzatori. Solo lo 0,06% è stato smaltito in discarica.