Il Consiglio comunale approva il Piano per l'eliminazione delle barriere architettoniche

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Previsti 53 interventi su edifici comunali e 24 su spazi pubblici. L'importo complessivo per la realizzazione degli interventi è di 2,88 milioni di euro in 10 anni

Data:

19 settembre 2025

Il Consiglio comunale di Oristano ha approvato all’unanimità il Piano per l’eliminazione delle barriere architettoniche.

“Si tratta di un atto di programmazione importante dal punto di vista tecnico, ma anche sociale e culturale che interviene per aiutare a risolvere o alleviare le difficoltà delle persone più deboli - ha detto con soddisfazione il Sindaco Massimiliano Sanna -. Oristano è la terza città sarda a dotarsi di questo strumento di pianificazione, segno di civiltà”.

Il compito di presentare il PEBA in aula è toccato all’Assessore ai Lavori pubblici Gianfranco Licheri: “Il Piano è uno strumento di pianificazione e programmazione introdotto in Italia nel 1986 per rendere accessibili e fruibili a tutti, specialmente persone con disabilita, edifici pubblici e spazi urbani. Il piano prevede l'analisi del territorio per individuare le barriere esistenti, la definizione delle soluzioni progettuali per il loro superamento e la quantificazione dei costi, con l'obiettivo di creare una città più inclusiva e accogliente. Il Piano prevede 53 interventi sugli edifici comunali (18 scuole, 11 uffici comunali, 8 impianti e strutture sportive, 5 cimiteri e 11 altre strutture) e 24 interventi su spazi pubblici (piazze, marciapiedi, strade e aree verdi ricadenti frazioni). L'importo complessivo per la realizzazione degli interventi è di 2,88 milioni di euro, con priorità riservate agli edifici scolastici, agli uffici, agli impianti sportivi e agli spazi di maggiore utilizzo collettivo. Con l’approvazione in Consiglio Comunale, potremo programmare le fasi successive di attuazione, compatibilmente con le risorse di bilancio disponibili”.
“Questo atto – ha aggiunto– è un passaggio fondamentale nel percorso verso una città più accessibile e inclusiva, capace di garantire il pieno esercizio dei diritti di cittadinanza a tutte le persone. L’approvazione del Piano ci consentirà di partecipare al bando della Regione per l’abbattimento delle barriere architettoniche che scade a fine mese”.
Licheri ha quindi elencato gli obiettivi del PEBA: accessibilità e inclusione per rendere la città un luogo più accogliente, permeabile e inclusivo per tutte le persone, indipendentemente dalle loro abilità fisiche; indipendenza e partecipazione per consentire a ogni persona di svolgere le proprie attività quotidiane e partecipare alla vita collettiva in modo autonomo; miglioramento della qualità della vita per superare le barriere per migliorare l'indipendenza e la qualità della vita delle persone con disabilità, anziani e bambini; supporto alla pianificazione per fornire alle amministrazioni comunali un quadro chiaro e dettagliato per pianificare e coordinare gli interventi di accessibilità.

I progettisti, l’architetto Aldo Scarpa e l’urbanista Murielle Drouille Scarpa, hanno completato l’illustrazione spiegando il lavoro effettuato e le finalità del piano, lo studio sulla situazione attuale, sui progetti in essere, gli incontri con redattori PUMS, con l’Unione italiana ciechi e ipovedenti, i questionari e le interviste ai cittadini. I progettisti hanno individuato tre grandi categoria di intervento (attraversamenti pedonali, delimitazione dei percorsi pedonali, limitazione della velocità delle auto) e previsto una durata decennale del piano con un impegno annuo di 288 mila euro.

Durante il dibattito è emersa un diffuso apprezzamento per il Peba e per il lavoro condotto dall’amministrazione e dai progettisti.
Umberto Marcoli (Alternativa sarda progetto Sardegna): “Questa è un’occasione per riflettere su alcuni punti di cui si è discusso tante volte in consiglio comunale. Oristano negli ultimi 10 anni sta affrontando un cambiamento che deve essere governato. Il Peba è uno strumento di importanza fondamentale per Oristano. È fondamentale programmare e questo è un atto di reale programmazione, vitale per la città”.
Carla Della Volpe (PD): “È un piano atteso da molto tempo, che si deve allineare con gli altri strumenti di programmazione urbanistica. Occorre però assumere importanti azioni che affianchino e rendano attuabile il Peba”.
Fulvio Deriu (FDI): “È ottima l’idea di fare sistema con gli altri piani a iniziare dal PUMS perchè si intersechino gli interventi attuativi che hanno un’incidenza reale sulla vita quotidiana delle persone”.
Antonio Iatalese (UDC): “La precedente amministrazione aveva censito le barriere architettoniche, sul solco di quel lavoro l’amministrazione Sanna prosegue proponendo questo piano che crea le premesse per reperire le risorse e realizzare gli interventi per l’eliminazione delle barriere architettoniche. In Sardegna solo Alghero e Porto Torres lo hanno approvato prima di noi”.
Francesca Marchi (Sinistra futura): “Il Peba è uno strumento che va oltre la semplice pianificazione urbanistica, ma tocca i diritti delle persone e la qualità della vita e non solo di chi ha disabilità, ma anche anziani e madri e bambini”.
Sergio Locci (Aristanis): “Approviamo un documento di fondamentale importanza, uno strumento di civiltà urbana per i disabili, gli anziani, le madri e i bambini. È un ottimo lavoro frutto di incontri e confronto”.
Maria Obinu (Alternativa sarda progetto Sardegna): “Il Peba arriva in aula anche grazie all’accelerazione impressa dalla minoranza. La Giunta Tendas aveva messo a disposizione 200 mila euro per l’abbattimento delle barriere, risorse importanti ma non sufficienti per risolvere il problema. Oggi questo piano ci offre uno strumento utilissimo per affrontare il problema con metodo e programmazione”.
Giuseppe Obinu (Alternativa sarda progetto Sardegna): “Sono orgoglioso di partecipare all’approvazione di questo piano. È un bel piano che andrà realizzato in 10 anni, con una previsione di spesa intelligente, e una visione della città che noi sposiamo”.
Giuliano Uras (Oristano al centro): “Questo è un buon piano. La città da decenni ha iniziato a pensare di abbattere le barriere, in edifici pubblici, scuole, negli edifici comunali, meno in quelli privati, nei marciapiedi. Molto si può ancora fare, ma è giusto riconoscere che intere generazioni di amministratori si sono impegnate per abbattere le barriere architettoniche”.
Il Sindaco Massimiliano Sanna ha concluso il dibattito manifestando grande soddisfazione: “Oristano è una delle prime 3 città che approvano il Peba. Mi fa piacere vedere che ci sia grande condivisione da parte dei consiglieri su questo piano che è un atto di programmazione rilevante dal punto di vista tecnico, ma molto importante anche dal punto di vista sociale e culturale. Interviene per ridurre gli ostacoli per le persone e rendere la città più accessibile a tutti, ma soprattutto alle persone più deboli. Questo è un punto di partenza importante per arrivare in 10 anni a realizzare gli interventi necessari a rendere più civile la nostra città”.

Nella seduta di ieri il Consiglio comunale, su proposta dell’Assessore Simone Prevete, con 17 voti a favore e 4 astenuti ha ratificato una delibera di variazione al bilancio di previsione 2025/2027.
La variazione ammonta a 929 mila euro e prevede l’iscrizione di una quota di avanzo vincolato per 152 mila euro e del contributo Ministeriale di 32 mila euro per la riqualificazione urbanistica Via Aristana e Via Arborea, 16 mila euro per il completamento della rete a fibra ottica della città e sistemi di videosorveglianza, la rimodulazione generale del programma Oristano Est con 240 mila euro, l’incremento del Contributo Ras per il programma ritornare a casa per 123 mila euro, l’iscrizione del contributo regionale per i malati di Alzheimer per 65 mila euro, il cofinanziamento per il progetto ritornare a casa Plus da parte del Comune di Villaurbana per 1.466 euro, l’applicazione dell’avanzo vincolato per il progetto “prevenzione e contrasto truffe agli anziani per 15.700 euro, per il progetto potenziamento centri estivi per 23.229 euro, per il progetto Includis per 105.839 euro, per la riprogrammazione degli interventi Plus per 65.520 euro, per i lavori di riqualificazione dell’impianto sportivo di Silì per 87.883 euro.

La seduta del Consiglio comunale del 18 settembre 2025
La seduta del Consiglio comunale del 18 settembre 2025

Ultimo aggiornamento: 19/09/2025, 13:38