La pazienza è la virtù dei forti e quindi dopo lunghe attese e rimandi dovuti alla situazione di pandemia il documentario Luca+Silvana, prodotto da Cooperativa 19 con la regia di Stefano Lisci è pronto per il tour nelle sale cinematografiche italiane. La storia è semplice, due persone che vogliono sposarsi e passare la vita assieme; ma non è per tutti così “facile” come sembra.
A Oristano doppio appuntamento al cinema Ariston il 18 gennaio alle 15:30 e alle 20. Il regista sarà presente in sala. Le prenotazioni per tutti gli appuntamenti possono essere fatte sul sito https://www.movieday.it/events/event_listing
Per partecipare è necessario essere muniti di mascherina di tipo ffp2 o superiore e Greenpass rafforzato.
SINOSSI DEL FILM
In 35 anni Silvana ha avuto molti fidanzati, tutti immaginari. Quando Luca si presenta, con le sue lettere d’amore, lei è scossa, non è abituata ad essere corteggiata. Inizialmente lo rifiuta. Lui però non molla, la conquista con la sua gentilezza. Il loro è un amore imprevisto, c’è chi li guarda con sospetto, chi incuriosito, in pochi pensano veramente che tra i due possa esserci un legame profondo, come quello tra due adulti. Sognano di sposarsi e di vivere assieme, ma per chi ha la sindrome di Down non è così semplice. Passano dieci anni, il loro progetto incontra mille ostacoli burocratici e non, il matrimonio sembra un miraggio irraggiungibile. Luca+Silvana, una storia d’amore dal sapore dolceamaro che invita a riflettere sul diritto universale di amare e condividere la vita con un’altra persona.
IL DOCUMENTARIO
In molti, proprio grazie alle riprese del film, hanno seguito la vicenda personale dei due innamorati bolzanini che a gennaio 2019 hanno coronato il loro sogno di sposarsi e vivere assieme. Di pari passo è proseguita la produzione del documentario che ha avuto la sua Première nazionale online il 20 novembre 2020 – spostata da marzo 2020 all’autunno a causa delle misure sanitarie dovute al Covid-19 – all’interno della prestigiosa rassegna Visioni Italiane di Bologna, nella sezione Visioni Doc. Si è poi proseguito con i festival regionali, la pellicola ha partecipato al Bolzano Film Festival Bozen 2021 svoltosi in modalità online, nella sezione MADE IN SÜDTIROL, vincendo il Golden Walther Award assegnato dal pubblico. Dopo la tappa bolzanina il documentario è stato protagonista anche nella 69° edizione del Trento Film Festival, nella sezione Orizzonti vicini.
“Vorremmo che il nostro film fosse anche un’occasione per sollevare un dibattito sulla sindrome di Down e sui diritti delle persone con disabilità, chiediamo agli interessati al tema di contattarci alla mail info@cooperativa19.it e organizzare assieme la proiezione” dichiara Massimiliano Gianotti, produttore del documentario e parte della troupe.
Per il trailer e avere maggiori informazioni sul film si può visitare il sito www.luca-silvana.it/il-film
Stefano Lisci è il regista del documentario di origina sarda, classe 1984, diplomato alla Zelig scuola di documentario, televisione e nuovi media di Bolzano, con specializzazione in fotografia. Dopo il tirocinio sul set di “Piccola Patria” di Alessandro Rossetto ha lavorato per diversi anni in set cinematografici, tra cui “Anita B” di Roberto Faenza e su quello di “Sils Maria” di Oliver Assayas. Dal 2015 tiene dei laboratori di cinema nelle scuole medie e superiori. Nel 2016 ha curato la regia del documentario Bar Mario.
La realizzazione del documentario è stata sostenuta da Mibact e Siae attraverso il programma “per chi crea”, IDM Film Commission, Lebenshilfe Onlus, Centro Audiovisivi Bolzano, Ufficio Politiche Sociali della Provincia Autonoma di Bolzano, Ufficio Famiglia, Donna, Gioventù e Promozione sociale del Comune di Bolzano, Rotaract Bolzano ma anche dai 12.000 euro raccolti con la fortunata e partecipata campagna di crowdfunding sulla piattaforma eppela.