Le strade di Oristano si preparano a illuminarsi di un bagliore speciale: domenica 14 dicembre 2025, la Fiamma Olimpica e Paralimpica di Milano Cortina 2026 farà tappa in città, portando con sé l’emozione di un simbolo che da millenni unisce popoli e storie diverse.
La staffetta oristanese prenderà il via alle ore 09:00 da via Cagliari 38 (fronte Eni Station), proseguendo poi lungo via Tirso, attraversando piazza Roma e piazza Eleonora, per imboccare via Sant’Antonio e raggiungere infine via Cagliari 468 (altezza del Cafè La Virgola, a Oristano Sud), dove l’arrivo è previsto intorno alle ore 10:00. Il percorso complessivo sarà di circa 3,2 chilometri, animato da 16 tedofori: i nomi restano riservati, ma tra i portatori figurano atleti di spicco come Stefano Oppo e Lorenzo Patta, rappresentanti di primo piano dello sport isolano.
Sono trascorsi molti anni dall’ultima volta in cui la Fiamma Olimpica ha fatto tappa a Oristano. L’ultima volta fu il 20 dicembre 2005, prima delle Olimpiadi invernali di Torino 2006. Il suo ritorno rappresenta un’occasione rara e preziosa, un momento in cui la città riscopre il suo ruolo all’interno di un racconto che va oltre i confini locali. Le strade del centro storico diventeranno il palcoscenico di un rito che celebra i valori universali dello sport e della convivenza civile.
Accesa nel santuario di Olimpia secondo l’antico rituale che accompagna ogni edizione dei Giochi, la Fiamma ha viaggiato dalla Grecia fino in Italia per intraprendere un itinerario che, da nord a sud, toccherà tutte le 110 province italiane fino al febbraio 2026. Un percorso di oltre 12.000 chilometri che attraversa città d’arte, borghi, montagne e comunità insulari, portando ovunque un messaggio di unità, inclusione e pace.
La tappa di Oristano si inserisce nel percorso sardo della Fiamma, che il 13 dicembre 2025 parte da Olbia, attraversando Sassari, Porto Torres, Stintino e Alghero, fino a Nuoro, per poi arrivare il giorno successivo Oristano e transitare da Sanluri, Barumini, Quartu Sant’Elena, Iglesias per raggiungere Cagliari. Un itinerario che attraversa alcuni dei principali centri dell’Isola, toccandone luoghi simbolici e comunità rappresentative.
Il Sindaco di Oristano, Massimiliano Sanna, sottolinea il valore identitario dell’appuntamento: “Accogliere la Fiamma Olimpica è per la nostra città un onore che condividiamo con tutta la comunità. Il suo ritorno, dopo tanti anni, ci ricorda che lo sport è un linguaggio universale capace di unire e ispirare. Vogliamo che questa giornata sia un momento di festa e di partecipazione, un’occasione per sentirci parte di un grande racconto che attraversa l’intero Paese”.
L’Assessore allo Sport, Antonio Franceschi, evidenzia invece la dimensione educativa e sociale dell’evento: “Il ruolo assegnato alla staffetta rappresenta molto più di una cerimonia: è un messaggio che parla soprattutto ai giovani. Invita alla condivisione, al rispetto, all’impegno. Vogliamo che le famiglie, le scuole e le associazioni sportive vivano il passaggio della Fiamma come un’esperienza comune, un momento in cui la città si ritrova unita”.
Alla conferenza stampa di presentazione della tappa oristanese della Fiamma Olimpica, erano presenti anche Marco Cruciani in rappresentanza della scuola materna di via Campania e Luigi Oppo che ha portato il saluto del figlio, Stefano, campione di canottaggio, che si è detto orgoglioso del ruolo di tedoforo che gli è stato affidato.
Il Comune di Oristano invita la cittadinanza a partecipare in sicurezza al passaggio della Torcia, lungo un percorso che sarà gestito con il supporto delle istituzioni, dei volontari e delle realtà sportive locali. Sarà una mattinata di festa, partecipazione e orgoglio, destinata a rimanere nella memoria collettiva della città.