Il Sindaco Massimiliano Sanna, ieri sera, ha ufficializzato in Consiglio comunale la nomina di Luigi Mureddu ad Assessore alla cultura, organismi partecipati, turismo, pubblica istruzione, patrimonio culturale, bilancio, programmazione e personale.
Nel comunicare la nuova nomina all’aula, il Sindaco ha voluto rivolgere un ringraziamento a Luca Faedda per il lavoro svolto e formulare gli auguri per il nuovo incarico a Mureddu.
La nomina di Mureddu non sembra però aver risolto tutti i problemi in seno a Forza Italia: quattro consiglieri su cinque del gruppo hanno infatti abbandonato l’aula durante la seduta.
L’assemblea si è occupata esclusivamente delle risposte alle interpellanze illustrate da Francesca Marchi (Sinistra futura) insieme ai consiglieri Federico, Della Volpe, Daga, Perra, Obinu Maria, Marcoli, Obinu Giuseppe.
La prima riguardava la gestione del Teatro Garau e chiedeva le motivazioni dell’ulteriore rinnovo di otto mesi della gestione alla Pro Loco, se la decisione sia stata preceduta da una valutazione pubblica o da un confronto con le realtà culturali locali, se per il futuro si intenda procedere con una gara pubblica, una manifestazione di interesse o altre forme di affidamento e quali siano gli indirizzi politici e culturali che si intendono perseguire per garantire una gestione trasparente, partecipata e qualitativamente adeguata.
Il Sindaco Massimiliano Sanna ha risposto che la proroga della concessione sino al 31 dicembre 2025 è stata disposta con Determinazione Dirigenziale in via straordinaria e temporanea per garantire la continuità gestionale del teatro nelle more dell’elaborazione di una procedura a evidenza pubblica. La fase in corso prevede uno studio approfondito finalizzato all’individuazione del modello gestionale più idoneo per valorizzare il teatro quale bene culturale di interesse collettivo. L’obiettivo dell’Amministrazione è quello di attivare, entro il termine della proroga una procedura di affidamento aperta alla partecipazione del più ampio numero di soggetti qualificati. Le opzioni in valutazione includono una gara pubblica, una manifestazione di interesse o forme innovative di partenariato pubblico-privato, secondo quanto previsto dal nuovo Codice dei Contratti Pubblici. L’amministrazione intende promuovere un modello gestionale che unisca rigore nella selezione dei soggetti gestori, apertura alla progettualità artistica di rilievo nazionale e internazionale, valorizzazione delle produzioni locali e delle professionalità del territorio.
Francesca Marchi ha replicato chiedendo “come è possibile che ci vogliano più di 6 anni per pubblicare un bando per la gestione del teatro e per quale motivo non si può pubblicare un bando per la gestione prima della conclusione dei lavori?”
Con la seconda interpellanza, sulla selezione pubblica Direttore della Pinacoteca Comunale Carlo Contini, si volevano conoscere le motivazioni che stanno determinando il ritardo nella conclusione del procedimento, se vi siano problemi tecnici, organizzativi o di altra natura che stanno ostacolando la conclusione del procedimento amministrativo e quali siano i tempi previsti per la conclusione della procedura e la nomina del curatore.
Il Sindaco Sanna ha risposto spiegando che l’ufficio cultura gestisce tantissime iniziative, soffre di un carico di lavoro eccessivo nonostante qualche rinforzo. La commissione nominata il 28 maggio concluderà i lavori entro giugno e a seguire affideremo l’incarico.
Francesca Marchi, che si è detta preoccupata dei tempi lunghi delle procedure amministrative, ha lamentato “un evidente problema legato alla cultura in questa città con troppe strutture chiuse”.
Terza interpellanza sulla nomina del nuovo Segretario Generale, per conoscere le motivazioni della vacanza della sede di Segretaria comunale dal mese di gennaio 2025, le tempistiche con le quali si intende sopperire all’assenza che perdura da ormai oltre quattro mesi e sulle misure state adottate per tutelare la legalità e la regolarità degli atti amministrativi prodotti in questo lungo lasso di tempo.
Il Sindaco Sanna ha risposto spiegando che il ruolo in questi mesi è stato ricoperto in maniera adeguata e nel rispetto delle norme da parte della dottoressa Chergia. “Abbiamo pubblicato due volte l’avviso previsto per la sostituzione del segretario che si è dimesso il 20 gennaio – ha detto il Sindaco -. Dalle candidature pervenute, diverse erano di segretari residenti nella penisola che non hanno dato molta disponibilità a garantire la presenza costante in sede che invece è necessaria. Di conseguenza abbiamo individuato un segretario reggente, la dottoressa Maria Teresa Sanna della Provincia, che ringrazio per la disponibilità manifestata, in attesa della pubblicazione di un nuovo avviso con conseguente nomina”.
L’ultima interpellanza metteva in luce lo stato di degrado del tratto di mura medievali tra le vie Sant’Antonio e via Diego Contini e chiedeva se siano stati effettuati sopralluoghi tecnici o valutazioni sullo stato di conservazione, se siano previsti, e con quali tempistiche, interventi di restauro, manutenzione o messa in sicurezza delle mura, se esistano progettualità più ampie per la valorizzazione del patrimonio storico della città che includano anche questo tratto di mura e il giardino prospiciente, se siano stati attivati o si intendano attivare canali di finanziamento, anche tramite fondi della Regione Sardegna, statali o europei, per gli interventi necessari.
L’Assessore al Patrimonio Ivano Cuccu ha risposto spiegando che grazie all’iniziativa del Sindaco Sanna, quando era assessore alla Cultura, il Comune è entrato in possesso di quel tratto di mura nel 2024 in virtù di un finanziamento regionale di 160 mila euro (140 mila euro per l’acquisto e 20 mila per il rogito): “L’allora Assessore Sanna riuscì a sventare il pericolo di costruzione di una palazzina al posto delle antiche mura. Quel bene è diventato di proprietà del Comune appena un anno e qualche mese fa. Se c’è un degrado non deriva certo da quanto accaduto in questo anno. Abbiamo richiesto un ulteriore finanziamento di 345 mila euro per il restauro delle mura, ma al momento la richiesta non è stata accolta”.
Francesca Marchi ha apprezzato l’impegno del Sindaco Sanna, ha evidenziato come per un mese un tratto di mura ha versato in condizioni di evidente degrado e ha manifestato preoccupazione per lo stato di abbandono di un importante testimonianza storica della città.