Consiglio comunale - Approvato un ordine del giorno sull'incremento del fondo unico

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Il documento proposto dall’ANCI riguarda la tenuta dei servizi pubblici locali e la capacità dei Comuni di garantire istruzione, welfare, sicurezza, manutenzioni, cultura, sostegno alle famiglie e ai più fragili

Data:

12 dicembre 2025

Il Consiglio comunale di Oristano ha approvato all’unanimità un ordine del giorno sulla crisi della finanza locale e la richiesta urgente di incremento del Fondo Unico per gli enti Locali.

È stato il Sindaco Massimiliano Sanna a illustrare il documento proposto dall’ANCI, spiegando che “l’ordine del giorno riguarda la tenuta stessa dei servizi pubblici locali e la capacità dei Comuni sardi – inclusa Oristano – di garantire alla popolazione ciò che la legge e il buon senso richiedono: istruzione, welfare, sicurezza, manutenzioni, cultura, sostegno alle famiglie e ai più fragili”.

“La crisi finanziaria degli enti locali in Sardegna non è un’emergenza improvvisa: è il risultato di anni in cui il Fondo Unico per gli Enti Locali non ha seguito l’andamento delle entrate regionali, come invece prevede la legge regionale 2/2007 – ha detto il Sindaco Sanna -. Oggi siamo di fronte a un sistema che non garantisce risorse proporzionate ai bisogni delle comunità e alla crescita esponenziale dei costi dei servizi. Molti Comuni sardi non riescono più a chiudere la parte corrente del bilancio senza compromettere servizi essenziali. Le difficoltà ricadono in modo pesante sulle aree interne, più esposte allo spopolamento e alla fragilità socioeconomica. Negli ultimi anni i Comuni hanno subito aumenti mai visti: costi per l’energia e l’illuminazione pubblica, per i servizi alla persona (disabili, fragilità, salute mentale, educativo scolastico), gli aumenti generalizzati di materiali e servizi; le maggiori spese per il personale. Tutto ciò mentre il Fondo Unico non cresce in modo proporzionato ai bisogni. È doveroso ricordare gli interventi finanziari inseriti dalla Regione Sardegna negli ultimi anni. Sono stati sicuramente passi avanti, ma non adeguati alla reale dimensione dell’emergenza. Gli enti locali hanno ricevuto sempre meno, mentre le uscite aumentavano in modo esponenziale. Questo andamento non è sostenibile. Non permette programmazione, non consente di mantenere i servizi, non tutela i Comuni e non tutela i cittadini”.

“Salutiamo positivamente l’impegno di ANCI Sardegna, delle associazioni degli enti locali e delle istituzioni regionali che hanno aperto un confronto vero sulla situazione degli enti locali – ha proseguito il Sindaco Sanna -. Ora è necessario che questo confronto produca risposte concrete, rapide e strutturali e per questo motivo chiediamo l’incremento strutturale e immediato del Fondo Unico, l’istituzione di un tavolo tecnico permanente Regione – ANCI – Cal – associazioni enti locali, la creazione di un Fondo straordinario di compensazione a sostegno dei Comuni più colpiti dagli aumenti dei costi dell’energia, dei servizi sociali e del personale, il riconoscimento del ruolo dei Comuni come parte costitutiva dell'autonomia regionale”.

Il Consiglio ha approvato anche due delibere in materia di bilancio.

Su proposta dell’Assessore al Bilancio Simone Prevete, con 13 voti a favore e 7 astenuti, è stata ratificata una delibera della Giunta comunale di variazione urgente al bilancio di previsione 2025/2027 che prevedeva l’iscrizione del finanziamento regionale di 109.627 euro per gli eventi di Capodanno, la variazione compensativa di 50.000 euro (20 mila euro di spese per l’organizzazione di concorsi e 30 mila euro per l’integrazione del fondo salario accessorio del personale dipendente), una variazione compensativa tra capitoli di spesa per 15.000 euro per i “centri di accoglienza in emergenza” per far fronte alle esigenze di acquisto e ristrutturazione dell’immobile comunale “Ex Istituto La Maddalena” di Silì; variazione compensativa tra capitoli di Spesa di 63 mila euro per l’acquisto di un veicolo per la Polizia locale; variazione in aumento per 995 euro per integrare lo stanziamento delle risorse destinate al Comune di Oristano rispetto al contributo Ministeriale 5 per mille; variazione in aumento 120.232 euro per integrare lo stanziamento delle risorse del Reddito di Inclusione Sociale REIS”. La variazione netta è pari a 230.816 euro.

Sempre su proposta dell’Assessore al Bilancio Simone Prevete, con 12 voti a favore e 7 astenuti, è stata approvata la variazione al bilancio di previsione 2025/2027 che prevede: iscrizione del finanziamento regionale di 80.000 euro per la rotatoria sulla S.P. 57; l’iscrizione del finanziamento regionale di 740.000 euro per la discarica di Pauli Mattauri; 12.669 euro per l’iscrizione del contributo del Ministero della Cultura per la biblioteca comunale; 10.000 euro per l’iscrizione del contributo Ras per acquisto libri per le biblioteche comunali; 60.000 euro di contributo della Regione Piemonte per lo sviluppo della filiera di miticoltura; 61.536 euro di contributo Ras per provvidenze L.R. 9/2024 e 106.969 euro di contributo del Fondo unico regionale per la non autosufficienza; 106.145 euro a integrazione del contributo concesso al REIS; 16.870 di contributo Ministeriale al Fondo unico per l’inclusione delle persone con disabilità, per potenziare le funzioni relative all’assistenza per l’autonomia e la comunicazione personale degli alunni con disabilità, scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado.

All’ordine del giorno della seduta di ieri anche due interpellanze.

Carla Della Volpe (PD) ha illustrato l’interpellanza presentata insieme ai consiglieri Daga, Perra, Marchi, Federico, Obinu Maria, Marcoli, Obinu Giuseppe sulla chiusura della Scuola secondaria di I grado “L. Alagon” in viale Diaz e della Scuola primaria via Solferino a causa del mancato funzionamento dell’impianto di riscaldamento. Sono stati chiesti chiarimenti sulle cause tecniche che hanno portato al mancato funzionamento del riscaldamento nei plessi di viale Diaz e via Solferino; sul fatto che le criticità fossero note all’Amministrazione e perché non si sia intervenuti in tempo utile per prevenire la chiusura delle scuole; sulle tempistiche previste per il ripristino degli impianti e la riapertura dei plessi scolastici. Infine, è stato chiesto se l’Amministrazione intenda predisporre un piano di manutenzione programmatico degli impianti termici negli edifici scolastici comunali, al fine di garantire la continuità del servizio e la sicurezza degli studenti.
L’Assessore ai Lavori pubblici Gianfranco Licheri ha risposto spiegando che “nel corso dell'estate 2025 il Comune ha portato avanti un importante intervento di aggiornamento energetico, convertendo gli impianti di riscaldamento di dieci plessi scolastici (oltre che di altre strutture comunali) alla nuova alimentazione a metano. L’operazione ha comportato un lavoro intenso e coordinato da parte del personale tecnico, finalizzato a garantire un avvio della stagione termica più efficiente, più sostenibile e più economico. La quasi totalità delle scuole coinvolte — otto edifici su dieci — ha superato la fase di riaccensione senza difficoltà, confermando la bontà degli interventi programmati. Nei plessi di via Solferino e viale Diaz, invece, durante la prima accensione autunnale si è resa necessaria una verifica più approfondita, dalla quale è emersa l'opportunità di adeguare un tratto di tubazione che, pur non avendo comportato problemi negli altri edifici, si è rivelato non completamente idoneo al nuovo assetto dell'impianto. Il Settore Tecnico comunale si è immediatamente attivato e gli interventi sono stati avviati senza ritardi: il plesso di via Solferino ha potuto riaprire dopo due giorni, mentre quello di viale Diaz è stato riattivato il giorno successivo. È doveroso evidenziare che l'Amministrazione è già orientata a rafforzare ulteriormente la programmazione delle manutenzioni sugli impianti termici, con un approccio ispirato ai principi dell'efficienza, dell'efficacia e dell'economicità”.

Francesca Marchi (Sinistra futura) ha illustrato l’interpellanza presentata insieme ai consiglieri Della Volpe, Daga, Perra, Obinu Maria, Marcoli, Obinu Giuseppe e Federico sulle condizioni dello Spazio Giovani Flavio Busonera chiedendo risposte sulle tempistiche necessarie per la riparazione dell'impianto di riscaldamento e dell'impianto di illuminazione dello Skate Park, sulle tempistiche per la manutenzione e il ripristino della praticabilità del giardino sensoriale del CEAS Aristanis e sulle azioni che si vogliono intraprendere per garantire la piena funzionalità della struttura.
L’Assessore allo Sport e alle politiche giovanili Antonio Franceschi ha risposto che il settore tecnico comunale è prontamente intervenuto dopo la segnalazione del guasto all’impianto di riscaldamento (20 novembre) e dopo aver individuato il pezzo di ricambio che non era immediatamente disponibile, lo ha reperito nel minor tempo possibile e ha eseguito l’intervento di riparazione (2 dicembre). Per quanto riguarda l’illuminazione dello skate park, l’Assessore ha spiegato che i frequenti danneggiamenti alle apparecchiature luminose comportano interventi periodici di riparazione e sostituzione e manutenzioni ordinarie ogni volta che vengono segnalati guasti. L’Assessore ha poi sottolineato la difficoltà a garantire la continuità del servizio per la frequenza con cui si verificano i danneggiamenti. Per quanto riguarda il giardino sensoriale, infine, l’Assessore ha spiegato che l’opera è stata realizzata con un progetto da 40 mila euro (35 mila euro di fondi regionali e 5 mila euro di fondi comunali) e sono stati chiesti chiarimenti alla cooperativa che lo gestisce per capire i motivi delle criticità che interessano lo stradello interno.

La seduta del Consiglio comunale dell'11 dicembre 2025
La seduta del Consiglio comunale dell'11 dicembre 2025

Ultimo aggiornamento: 12/12/2025, 11:50