Il Consiglio comunale di Oristano ha approvato all’unanimità le modifiche allo Statuto dell’Associazione italiana città della ceramica.
Oristano, riconosciuta città di antica tradizione ceramica, ha aderito all’AICC nel 2002. In oltre 20 anni di attività, in collaborazione con l’associazione, sono state organizzate numerose iniziative per la promozione della ceramica tradizionale, l’ultima delle quali è stata Buongiorno ceramica nelle scorse settimane.
Nel corso degli anni il numero delle città aderenti all’AICC è progressivamente aumentato, tanto da dover rendere necessario l’adeguamento dello statuto concedendo la possibilità di aderire anche alle regioni, alle province e alle città metropolitana.
Le modifiche alla statuto sono state illustrate in aula dall’Assessore alle Attività produttive Valentina de Seneen. Nel dibattito sono intervenuti Gian Michele Guiso, Antonio Iatalese, Carla Della Volpe, Efisio Sanna, Fulvio Deriu e il Sindaco Massimiliano Sanna.
Il Consiglio comunale ha poi approvato all’unanimità (14 voti a favore) un debito fuori bilancio derivante da una sentenza esecutiva del Tribunale.
Il debito, di 15 mila 651 euro, è relativo a una controversia su fatture emesse dalla società Gemmo spa nel 2014 e nel 2015, e non pagate dal Comune, per la manutenzione degli impianti di illuminazione pubblica. La stessa Gemmo ha poi ceduto il credito alla Banca Farma Factoring.