Consiglio comunale - Approvata una mozione a sostegno dell'università diffusa

Dettagli della notizia

La mozione promuove un'azione politica unitaria per la valorizzazione dell'università diffusa che riconosca e sostenga il ruolo di Oristano come città universitaria a misura di territorio

Data:

29 ottobre 2025

Il Consiglio comunale di Oristano ha approvato all’unanimità una mozione a favore di una proposta di legge regionale per la razionalizzazione e valorizzazione del sistema dell’Università diffusa in Sardegna.

La mozione è stata illustrata dal primo firmatario, Antonio Iatalese (UDC): “La proposta di legge ci riguarda da vicino perché dal 1996 è attivo il Consorzio UNO che rappresenta un presidio formativo e culturale importante grazie al quale centinaia di giovani hanno potuto intraprendere un percorso universitario senza essere costretti a spostarsi a Cagliari e Sassari o spostarsi oltre mare. Parliamo di 2500 studenti formati, 1500 laureati in corsi connessi alle vocazioni produttive e culturali del territorio. Questo dimostra come l’università diffusa non sia un lusso, ma un investimento strategico. Oggi il sistema soffre di una criticità strutturale che deriva dalla mancanza di una cornice legislativa e dalla mancanza di finanziamenti certi che impediscono di programmare a lungo periodo”.

La mozione impegna il Sindaco e la Giunta a promuovere un'azione politica unitaria per la valorizzazione dell'università diffusa che riconosca e sostenga il ruolo di Oristano come città universitaria a misura di territorio. La proposta di legge dovrà prevedere strumenti concreti per il rafforzamento dell'offerta formativa, il potenziamento delle infrastrutture, il sostegno alla ricerca applicata e l'integrazione tra università e tessuto produttivo. Inoltre, dovrà coinvolgere attivamente Sardegna Ricerche, le Università di Cagliari e Sassari e le realtà imprenditoriali locali nella definizione dei modelli di sviluppo territoriale. Infine, dovrà promuovere un'azione condivisa a sostegno del sistema universitario decentrato. La mozione, ribadisce che su un tema strategico come questo non possono esserci divisioni politiche, ma solo responsabilità condivisa e unità di intenti.

“L’università a Oristano ha sofferto di diversi periodi di grande incertezza – ha detto Francesco Federico (Oristano democratica e possibile) -. Oristano ancora non si percepisce come città universitaria, mancano la mensa e la casa dello studente. È dunque necessaria una proposta politica unitaria sull’università decentrata”.

Vincenzo Pecoraro (UDC): “Questa proposta tocca uno dei pilastri del futuro della regione: il sistema universitario. Oggi, la frammentazione delle sedi, la scarsità di risorse, la duplicazione di corsi e servizi, la mancanza di una visione unitaria, rischiano di indebolire ciò che è stato costruito nel corso degli anni. Serve un modello più efficiente, integrato e produttivo. Bisogna razionalizzare e valorizzare tutte le realtà territoriali per formare al meglio in Sardegna i nostri giovani”.

Carla Della Volpe (PD): “Questo tema tocca in profondità il futuro della nostra città, della regione e dei nostri giovani. Razionalizzare non deve significare tagliare, significa organizzare meglio garantendo pari opportunità a tutti gli studenti sardi. È un tema fondamentale che deve essere sostenuto dall’intero consiglio comunale per la difesa e il rilancio dell’università diffusa come infrastruttura imprescindibile”.

Giulia Solinas (PSDAZ): “L’università diffusa è un tema strategico per la città e per l’intera Sardegna. Il modello attuale, con le sedi decentrate che hanno consentito a molti giovani di rimanere in Sardegna per formarsi, rischia di indebolirsi. A Oristano dobbiamo dare continuità e prospettiva al polo universitario. Con questa proposta, indispensabile e urgente, vogliamo lanciare un messaggio forte alla Regione per sostenere l’università diffusa”.

Sergio Locci (Aristanis): “Il Consorzio UNO ogni anno deve fare i conti con le risorse, stretto nella morsa dei due poli universitari di Cagliari e Sassari. Dobbiamo iniziare a pensare alle infrastrutture, agli alloggi per gli studenti. Ben venga una proposta di legge che dia certezze e possibilità di programmazione”.

Fulvio Deriu (FDI): “L’Università dovrebbe andare di pari passo con la politica: è inutile creare una formazione universitaria se poi mancano le idee per far rimanere nel territorio le persone formate. Occorre creare poli diffusi nella Sardegna per superare l’egemonia di Cagliari e Sassari”.

Umberto Marcoli (Alternativa sarda progetto Sardegna): “Senza studio, senza sviluppo, senza economia e senza ragazzi non ci può essere stabilità, non ci può essere famiglia. Questa mozione rappresenta una possibilità di visione strategica per Oristano e il territorio che vede nell’università e nella ricerca il cuore pulsante dello sviluppo locale”.

Francesca Marchi (Sinistra Futura): “Il Consorzio UNO è un organismo di diritto privato, non è un università né un ente di ricerca, ha il compito di fare da raccordo, sostegno e piattaforma logistica e organizzativa con le università statali. Non gli si possono attribuire funzioni che non gli competono. Si creerebbe solo confusione. Non possiamo ignorare la cornice all’interno della quale si possono intraprendere azioni in tema di università. Il nostro compito è intervenire per facilitare la presenza universitaria e a questo proposito la lancio l’idea di realizzare la mensa universitaria nella caserma in via di dismissione di viale Repubblica”.

Gianfranco Porcu (Forza Italia): “La peculiarità dell’università diffusa è la qualità che sa assicurare a differenza, talvolta, nelle grandi sedi. Il dinamismo di queste realtà favorisce la qualità, il dialogo tra le varie componenti universitarie e all’esterno con il mondo produttivo. Oggi si pone però il tema dell’autonomia gestionale, la sicurezza finanziaria pluriennale consentirebbero di programmare l’attività”.

Il Sindaco Massimiliano Sanna: “Oggi discutiamo una mozione che tocca un tema fondamentale per il futuro della nostra città e, più in generale, per la Sardegna: il ruolo dell’università diffusa e, nello specifico, del polo universitario di Oristano. La nostra comunità conosce bene il valore del Consorzio UNO che fin dalla sua nascita ha rappresentato una scelta strategica di crescita per dare risposte concrete a centinaia di giovani, offrendo loro la possibilità di formarsi qui, senza dover necessariamente emigrare verso i grandi centri metropolitani. Non si tratta soltanto di un’opportunità formativa: è un presidio culturale, sociale ed economico che contrasta lo spopolamento, rafforza il capitale umano e alimenta le prospettive occupazionali dei nostri ragazzi”. “L’università diffusa – ha proseguito - ha dato benefici notevoli alla città. Oristano non creato concorrenza a Cagliari e Sassari, ma si è ritagliata uno spazio importante individuando corsi specifici su tematiche legate al nostro territorio: ambiente, turismo agroalimentare, cultura. I numeri sono importanti e stanno crescendo. Le difficoltà ci sono, dal punto di vista normativo e nelle risorse, e vanno risolte. La mozione va in questa direzione e non vuole essere solo un atto politico, ma un atto di responsabilità verso la nostra città e la Sardegna”.

Il Consiglio comunale, su proposta dell’Assessore all’Urbanistica Ivano Cuccu, ha poi approvato (15 voti a favore, 7 astenuti) la presa d’atto dell’apposizione del vincolo preordinato all’esproprio e dell’aggiornamento del PUC per la sistemazione e il potenziamento della viabilità di servizio dell’argine sinistro del Tirso in corrispondenza del ponte del Rimedio. L’Assessore Cuccu ha spiegato che si tratta del recepimento all’interno del PUC di un’opera pubblica della Regione assegnata al Consorzio di bonifica per la costruzione di una pista ai piedi dell’argine per attività di sorveglianza e pulizia.

Approvazione definitiva, infine, (13 voti a favore) per il piano di lottizzazione "Entu Estru Holding S.R.L. – Esse 5 S.R.L.", tra la Circonvallazione Ovest, via Carboni, via Lussu e Città Giardino, per il quale non sono pervenute osservazioni. L’Assessore all’Urbanistica Ivano Cuccu ha ricordato i numeri: un comparto in zona urbanistica C3, su un’area di 15.859 mq con la realizzazione di una volumetria di 14.273 mc, realizzazione e cessione di 2.671 mq di standard dei quali 957 mq per istruzione e interesse comune, 1.016 mq per verde e 697 mq per parcheggi. Il comparto in zona urbanistica G1_1 si estende per circa 7.944 mq con la realizzazione di una volumetria di 31.778 mc, la cessione gratuita al Comune di 2.342 mq dei quali 1.545 mq già ceduti gratuitamente per la realizzazione della Circonvallazione Ovest e 797 mq di area residua da destinare a parcheggio.

La seduta del Consiglio comunale del 28 ottobre 2025
La seduta del Consiglio comunale del 28 ottobre 2025

Ultimo aggiornamento: 29/10/2025, 11:47