Ciclovia della Sardegna: preoccupazioni per la viabilità cittadina

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Il progetto, promosso da ARST e Regione, prevede interventi che comporterebbero la soppressione di un numero rilevante di posti auto in aree strategiche della città

Data:

15 agosto 2025

L’Assessorato alla Viabilità del Comune di Oristano esprime forte preoccupazione per le possibili ricadute negative sulla mobilità urbana derivanti dall’attuale configurazione del progetto della Ciclovia della Sardegna – tratto L.2 Oristano–Tharros, nell’ambito della Rete Ciclabile Regionale.

Il progetto, promosso da ARST S.p.A. e dalla Regione Autonoma della Sardegna, prevede interventi che, secondo le attuali previsioni, comporterebbero la soppressione di un numero rilevante di posti auto in aree strategiche della città.

L’Assessore alla Viabilità Ivano Cuccu sottolinea come la perdita di parcheggi in zone centrali e ad alta frequentazione possa generare criticità significative, sia per i residenti sia per le attività commerciali e i servizi pubblici.

“Siamo favorevoli alla mobilità sostenibile e riconosciamo il valore di un’infrastruttura ciclabile di respiro regionale – dichiara l’Assessore Cuccu –. Tuttavia, non possiamo ignorare l’impatto che questa scelta progettuale avrebbe sull’accessibilità e sulla fluidità della viabilità cittadina. È nostro dovere tutelare l’equilibrio tra le diverse esigenze di mobilità e garantire soluzioni condivise e sostenibili per tutti”.

L’Amministrazione comunale ribadisce la volontà di collaborare con gli enti attuatori affinché vengano individuate modifiche progettuali capaci di coniugare lo sviluppo della ciclovia con la salvaguardia delle necessità di parcheggio e di circolazione veicolare.

Oristano, veduta aerea © Francesco Cubeddu
Oristano, veduta aerea © Francesco Cubeddu

Ultimo aggiornamento: 15/08/2025, 07:57