Antiquarium Arborense - Il 21 novembre conferenza su ''La bottega di Stampace e i retabli per la città di Oristano''

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All’Hospitalis Sancti Antoni, Mauro Salis approfondirà la storia e il ruolo della bottega di Stampace nel Cinquecento

Data:

18 novembre 2025

Il ciclo di conferenze “L’Antiquarium Arborense e la Sardegna” prosegue questa settimana con l’intervento di Mauro Salis, dedicato a “La bottega di Stampace e i retabli per la città di Oristano”.

Venerdì 21 novembre, alle 17.30, all’Hospitalis Sancti Antoni, il docente dell’Università di Cagliari approfondirà la storia e il ruolo della bottega di Stampace, attiva a Cagliari almeno dagli inizi del Cinquecento fino alla fine del secolo. Questo atelier rappresentò il principale centro di sviluppo e diffusione del linguaggio pittorico rinascimentale in Sardegna. Figura di spicco fu Pietro Cavaro, considerato il massimo esponente della scuola, capace di coniugare influenze italiane e iberiche in uno stile personale e riconoscibile.
Dopo la morte di Cavaro, l’attività della bottega proseguì grazie al figlio Michele e al collaboratore Antioco Mainas, che continuarono a operare lasciando numerose testimonianze della loro arte. Le opere della bottega sono oggi diffuse in gran parte del sud della Sardegna e nella città di Oristano, a conferma della vasta influenza esercitata dal loro linguaggio pittorico sulla cultura figurativa dell’isola.

Inaugurato a fine ottobre da Anna Chiara Fariselli con un incontro dedicato all’organizzazione sociale di Tharros fra età punica e tardoantica, il ciclo è proseguito sabato scorso con Giorgio Pellegrini e la conferenza dedicata ad Alberto Ferrero della Marmora e ai suoi racconti sulla Sardegna. Dopo l’appuntamento del 21 novembre con Mauro Salis, il programma proseguirà il 13 dicembre con Donata Luiselli (Università di Bologna) e la conferenza “Storia genetica della Sardegna tra passato e presente”.

“Tutti gli incontri si stanno rivelando molto interessanti e partecipati – dice con soddisfazione la direttrice del Museo Archeologico, Carla Del Vais –. Per questa edizione del ciclo di conferenze dedicate all’archeologia, all’arte e alla scienza nel Mediterraneo, abbiamo coinvolto studiosi di fama nazionale impegnati a raccontare una Sardegna crocevia di civiltà, saperi e identità. L’Antiquarium Arborense intende riaffermare il proprio ruolo di museo del territorio, punto di riferimento stabile per la conoscenza e la valorizzazione del patrimonio storico e archeologico oristanese e sardo. Il museo, attualmente chiuso per un intervento di ammodernamento, continua a vivere, a crescere e a dialogare con la comunità: un museo non è fatto solo di spazi espositivi, ma delle persone che lo animano e delle storie che continua a raccontare”.

Gli incontri sono gratuiti.

Per informazioni e prenotazioni è possibile contattare l’Antiquarium Arborense all’indirizzo: visiteguidate@fondazioneoristano.it.

Locandina ''La bottega di Stampace e i retabli per la città di Oristano''
Locandina ''La bottega di Stampace e i retabli per la città di Oristano''

Ultimo aggiornamento: 18/11/2025, 10:37