Il Comune di Oristano avrà il registro del testamento biologico
Voto all'unanimità del Consiglio comunale che accoglie la richiesta del Comitato bioetico che ha raccolto 900 firme
Data:
05 aprile 2017
Il Comune di Oristano avrà il registro dei testamenti biologici.
Lo ha deciso ieri sera il Consiglio comunale votando all’unanimità (16 votanti) il Regolamento che istituisce il Registro delle dichiarazioni anticipate di volontà relative ai trattamenti sanitari.
L’Assessore ai servizi sociali Maria Obinu, illustrando il regolamento, ha ricordato il lavoro del Comitato bioetico che ha raccolto 900 firme in città per sostenere l’istituzione del registro.
“Il testamento biologico – si legge nel regolamento - è il documento che contiene la manifestazione di volontà di una persona che indica in anticipo i trattamenti medici cui essere/non essere sottoposta in caso di malattie o traumatismi cerebrali che determinino una perdita di coscienza definibile come permanente ed irreversibile. La persona che lo redige nomina un fiduciario che diviene, nel caso in cui la persona diventi incapace di comunicare consapevolmente con i medici, il soggetto chiamato a dare fedele esecuzione alla volontà della stessa per ciò che concerne le decisioni riguardanti i trattamenti sanitari da eseguire”.
“Deliberando su questo tema, di grande attualità e molto sentito dai cittadini, il Consiglio comunale compie un atto di grande civiltà e farà da apripista per tanti altri comuni” ha detto l’Assessore Obinu. Dello stesso tenore gli interventi dei consiglieri che hanno preso la parola durante il dibattito e che hanno esortato il Parlamento ad affrontare il problema con decisione e rapidamente: Giuseppe Obinu (PD), Giampaolo Lilliu (Essere oristanesi), Roberto Martani (PD), Marco Piras (indipendente).
Il Consiglio comunale nella seduta di ieri ha approvato anche le modifiche al regolamento dei servizi educativi per la prima infanzia, il regolamento per l’accesso agli atti, ai documenti amministrativi e l’accesso civico e le modifiche del regolamento sul procedimento amministrativo.
Il nuovo regolamento dei servizi educativi per la prima infanzia è stato presentato in aula dall’Assessore ai servizi sociali Maria Obinu, approvato con 16 voti a favore, e contiene le modifiche necessarie per l’adeguamento dei modelli ISEE.
Il regolamento per l’accesso agli atti, ai documenti amministrativi e l’accesso civico, presentato in aula dal Sindaco Guido Tendas, e approvato con 13 voti a favore, in ossequio alle norme sulla trasparenza, contiene le norme per favorire la partecipazione e la piena conoscenza dei cittadini dell’attività amministrativa. Disciplina le modalità con cui i cittadini possono esercitare il diritto di prendere visione, estrarre copia dei documenti, richiedere informazioni o dati detenuti dal Comune, definisce le categorie dei soggetti che hanno diritto a presentare la richiesta e fissa le regole per l’accoglimento delle richieste e le competenze attribuite ai dipendenti comunali.
Il Sindaco Tendas ha presentato in aula anche le modifiche al regolamento sul procedimento amministrativo che recepiscono le nuove norme e aggiornano la vecchia disciplina comunale datata 2013 che attuava i principi della legge 241 del 1990. La delibera è stata approvata 13 con voti a favore.
Ultimo aggiornamento
23/03/2022, 09:34
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