Consiglio comunale - Respinta la ratifica alla variazione al bilancio

Per il Sindaco Tendas e l'Assessore Uda il voto impedisce di soddisfare bisogni primari dei cittadini. Per la minoranza il voto è politico

Data:
01 settembre 2016

Il Consiglio comunale ha respinto (13 voti contrari e 11 a favore) la ratifica della delibera di variazione bilancio con la quale la Giunta, dopo la prima bocciatura della manivra di riequilibrio di bilancio, aveva disposto una serie di impegni per far fronte ad esigenze di carattere urgente e indilazionabile.

L’ammontare della variazione – ha spiegato in aula l’Assessore al Bilancio Giuseppina Uda – è di 809 mila euro e riguarda tra le altre cose la transazione per l’atto di vendita del 2009 dichiarato nullo di un immobile di piazza Onroco (410 mila euro), l’adeguamento del fondo rischi (84 mila per rimpinguare capitolo), 117 mila per manutenzioni straordinarie, 47 mila euro per incarichi professionali e inoltre per risorse necessarie per finanziare il diritto allo studio, la manutenzione degli scuolabus comunali, il censimento dell’archivio comunale, il sostegno a persone indigenti e il contrasto alle povertà estreme.

Il Sindaco Tendas e l’Assessore Uda, appellandosi al voto favorevole del consiglio, hanno evidenziato come la mancata approvazione della delibera impedisca l’utilizzo urgente di risorse preziose per finanziare interventi nel sociale per alleviare le difficoltà delle persone bisognose, ma anche, come nel caso della transazione per l’immobile di piazza Onroco, per evitare di esporre il Comune a spese maggiori.

“Non so quale vantaggio si voglia ricavare da un voto contrario – ha detto l’Assessore Uda -. Abbiamo l’onere di amministrare anche in una condizione di difficoltà come quella che stiamo vivendo. Pensare di ritardare anche solo di una settimana il bando delle povertà è un delitto. Così come ritardare l’atto transattivo che ci può costare anche 100 mila euro in più”.

Per il capogruppo del PD Giuseppe Obinu “questo non è il momento di far prevalere la politica sugli atti amministrativi necessari per non nuocere ai cittadini”.

I consiglieri che hanno votato contro hanno motivato politicamente la loro decisione, evidenziando come il Sindaco non abbia più una maggioranza.

Per Giampaolo Lilliu (essere oristanesi) “si è formata un’altra maggioranza, contraria a questa guida amministrativa, che può sfiduciare il sindaco in qualsiasi momento”.

Secondo l’indipendente Stefano Mureddu “il bilancio è stato approvato con troppa fretta e lo dimostrano queste variazioni”.

Per Giuliano Uras (UDC) “se si fa una variazione di bilancio bisogna avere la consapevolezza di avere una maggioranza in aula che la può sostenere e oggi, in questo consiglio comunale, la giunta e il sindaco non hanno una maggioranza. Non si può minimizzare questa condizione”.

Mauro Solinas (Fortza paris) ha evidenziato come “la giunta non rappresenti più chi ha vinto le elezioni. In questo momento deliberare con i poteri di un consiglio dove non si ha più la maggioranza non è ammissibile”.

Andrea Lutzu (PDL) ha annunciato di votare contro “senza il minimo disagio perché si vuole governare senza avere la maggioranza necessaria per farlo”.

Il voto contrario dell’aula ha indotto l’Assessore Uda a ritirare anche una seconda ratifica di bilancio inserita all’ordine del giorno.

Il Consiglio ha quindi eletto Donatella Arzedi nella commissione bilancio.

Consiglio comunale - Respinta la ratifica alla variazione al bilancio
Consiglio comunale - Respinta la ratifica alla variazione al bilancio  

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Ultimo aggiornamento

23/03/2022, 09:34