Urbanistica - Nasce il nuovo PUC
Nuova espansione verso est, badando a risparmiare territorio e valorizzare l’esistente. Il nuovo PUC di Oristano, in adeguamento al Piano paesaggistica regionale e al Piano per l’assetto
Data:
20 novembre 2009
Nuova espansione verso est, badando a risparmiare territorio e valorizzare l’esistente.
Il nuovo PUC di Oristano, in adeguamento al Piano paesaggistica regionale e al Piano per l’assetto idrogeologico, domani vedrà la luce con la presentazione al Consiglio comunale e alla città.
Questa mattina il Sindaco Angela Nonnis e l’Assessore all’Urbanistica Salvatore Ledda, insieme al Dirigente tecnico Giuseppe Pinna, hanno anticipato alla stampa alcune delle scelte operate con il nuovo PUC.
È stato l’Assessore Ledda a tracciare il quadro sul futuro urbanistico della città.
L’Assessore ha illustrato molte delle misure previste dal documento che domani sarà presentato dai progettisti Bernardo Secchi e Paola Viganò.
E dunque l’incremento di 9 mila 200 abitanti che sarà soddisfatto con un milione 390 mila metri cubi. L’attenzione al sociale con interventi destinati all’edilizia residenziale pubblica per 800 abitanti, ma anche con forme di housing sociale che potranno essere utilizzati tramite accordi di programma da coloro che vorranno godere di bonus volumetrici nelle zone C.
Ledda ha spiegato che "il PUC che sarà presentato in Consiglio comunale prevede espansione con indici molto bassi, 0,5 metri cubi a metro quadro, a sa Rodia e nella zona delle case sparse di Silì, mentre la crescita della città è prevista a est, da Chirigheddu e via Marroccu. Muterà anche la destinazione urbanistica delle zone artigianali di Barroero e Cualbu dove sarà dato spazio anche alla funzione residenziale per un massimo del 25% delle volumetrie. Questo consentiràdi valorizzare un importante punto di accesso della città".
Grande attenzione sarà dedicata allo sviluppo turistico a Torre Grande dove si prevede la realizzazione di 2 mila 500 posti letto in un’area di 250 mila metri quadrati e un volume di 149 mila metri cubi. Sempre a Torre Grande il Consorzio di Bonifica potrà dare via a un progetto turistico in un’area di 20 ettari.
Il PUC non trascurerà la tradizione oristanese legata alla Sartiglia. E allora l’area che da via Ozieri conduce a Fenosu potrà ospitare fabbricati utili all’allevamento dei cavalli.
E poi un ampio parco che potrà recuperare le cave, realizzazione di piste ciclabili e trasformazione della fascia di rispetto della zona industriale in una zona di servizi, utili per le imprese, ma soprattutto per le famiglie.
Infine lo sport e i grandi eventi "con uno stadio di importanza nazionale nel prolungamento di viale Repubblica - ha detto ledda - che potrà nascere seguendo il modello dei più moderni impianti, come il Delle Alpi di Torino, che mira a diventare luogo di incontro capace di andare oltre gli eventi sportivi".
Ultimo aggiornamento
23/03/2022, 09:32
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