Sport - A uno studio tecnico romano la progettazione del Palasport da 3000 posti

Il progetto per il nuovo Palasport di Oristano entra nella fase operativa. Con la firma della convenzione con i progettisti il Comune da il via alla progettazione preliminare e definitiva e alle procedure

Data:
02 agosto 2011

Il progetto per il nuovo Palasport di Oristano entra nella fase operativa. Con la firma della convenzione con i progettisti il Comune da il via alla progettazione preliminare e definitiva e alle procedure per la realizzazione della struttura che sarà realizzata a Sa Rodia della.

“Sarà una struttura moderna e funzionale, capace di ospitare 3 mila spettatori che si candida a diventare il cuore della cittadella sportiva di Sa Rodia” assicura l’Assessore allo Sport Marzio Schintu.ipotesi progettuale nuovo palasport sa rodia small

Il progetto sarà curato dallo studio 3TI Progetti Italia – Ingegneria Integrata di Roma, capogruppo di un’associazione temporanea di professionisti, che ha vinto la gara d’appalto bandita dal Comune di Oristano. L’ipotesi progettuale dello studio romano prevede una struttura in tre corpi: una destinata ai campi da gioco e al pubbli¬co e gli altri due destinati alle funzioni accessorie. Ne risulta un complesso formato da un corpo cen¬trale e da due corpi lineari trasversali posti alle estre¬mità est e ovest che sorgerà su un’area di quasi 3 ettari.
La sistemazione dei 3 mila posti a sedere è organizzata per avere 2.456 spettatori nei due lati lunghi e 544 nel lato corto, inclusi 20 posti per disabili, in prossimità dell’ingres¬so al pubblico. In questo modo il lato corto potrà essere utilizzato nel caso dell’inserimento di un palco nel lato corto opposto. Un complesso, dunque, che nasce per soddisfare le esigenze sportive, ma anche quelle legate ai grandi eventi di spettacolo.

Alla fase finale della gara d’appalto per la progettazione erano state ammesse otto proposte e tra queste è stata scelta la proposta dello studio romano 3TI Progetti Italia.

“Un ricorso all’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture, ha rallentato le procedure – osserva l’Assessore allo Sport Schintu -. Ma l’organismo ha riconosciuto la correttezza dell’operato del Comune e oggi l’iter può riprendere a marciare”.

“La Giunta Nonnis dispone di 6 milioni di Euro per la realizzazione della nuova struttura che sarà realizzata nell’ambito di un appalto in concessione - prosegue Schintu -. Prima dello stop provocato dal ricorsola pratica stava procedendo speditamente grazie ai lavori della commissione e del dirigente Walter Murru. Adesso siamo di nuovo in marcia e se tutto andrà bene tra qualche mese potranno partire i lavori. L’obiettivo è di creare un impianto di eccellenza, polivalente. Una struttura al coperto in cui potranno essere ospitati anche sport minori e altri eventi. Sono previsti un baby-parking e un ristorante”.

“Chi realizzerà il nuovo palasport dovrà anche farsi carico della ristrutturazione e della gestione della piscina comunale – conclude l’Assessore Schintu -. Un gestore unico, dunque, che potrà realizzare economie di scala capaci di rendere conveniente anche la compartecipazione necessaria per la ristrutturazione della piscina. La localizzazione nell’area sportiva di Sa Rodia risponde all’esigenza di qualificare ulteriormente una zona dove già insistono la piscina, la vecchia palestra, i campi da tennis e quelli del calcio, ma anche l’impianto di equitazione della SOE e il campo pratica del golf. Una vera e propria cittadella sportiva che può godere dei servizi offerti dall’Ostello della gioventù e che con il nuovo palazzetto si candida a diventare un punto di attrazione eccezionale per eventi sportivi di grande richiamo”.
 

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23/03/2022, 09:32