Sartiglia 2025 - I falegnami chiudono con 19 stelle e una remada da applausi

Salvatore Aru centra la stella con la spada e dispensa spettacolo ed emozioni al pubblico di via Duomo

Data:
04 marzo 2025

La Sartiglia 2025 si conclude con 19 stelle per il Gremio dei Falegnami e una corsa entusiasmante, coronata da una straordinaria remada eseguita in maniera impeccabile da Su Componidori, Salvatore Aru. Se in via Duomo, nonostante alcuni ritardi dovuti a incidenti fortunatamente senza gravi conseguenze, tutto è filato liscio, in via Mazzini la Corsa delle Pariglie ha subito nuovamente una chiusura anticipata a causa della scarsa visibilità dovuta al buio. 

Cala così il sipario sulla giostra equestre oristanese dopo tre giorni di spettacolo e tradizione, con le intense emozioni che la Sartiglia regala ogni anno. Decine di migliaia di spettatori hanno affollato la città, tra turisti e oristanesi, riempiendo via Mazzini e via Duomo. Ottimo successo anche per le tanti iniziative collaterali organizzate dal Comune, dalla Fondazione Oristano e da altri soggetti pubblici e privati. Le strutture ricettive hanno registrato il tutto esaurito e i locali hanno fatto ottimi affari. Uniche note stonate: la pioggia di lunedì, che ha impedito ai minicavalieri della Sartigliedda di completare la loro esibizione, e i ritardi nel programma, che hanno lasciato alcuni cavalieri senza la possibilità di esibirsi nella Corsa delle Pariglie. 

L’ultima giornata della Sartiglia 2025, organizzata dal Gremio dei Falegnami, è stata un susseguirsi di emozioni, dalla suggestiva cerimonia della vestizione fino allo spettacolo della Corsa alla Stella. Grande protagonista Salvatore Aru, che ha vissuto una giornata memorabile. Dopo la vestizione, l’attenzione si è spostata su via Duomo, dove Aru ha offerto una discesa impeccabile, veloce e precisa, centrando la stella tra il boato della folla. Un successo che ha entusiasmato il Gremio e il pubblico, che gli ha tributato applausi a scena aperta. Il majorale en cabo del Gremio di San Giuseppe, Antonello Fenu, lo ha premiato davanti a una folla in visibilio. 
Dopo di lui, i tentativi infruttuosi dei suoi compagni di pariglia, Stefano Spiga e Antonio Giandolfi. A riaccendere gli entusiasmi è stato Diego Pinna, componidori di San Giovanni, che ha coronato la sua Sartiglia riuscendo, a differenza di domenica, a infilzare la stella, firmando il secondo successo della giornata.  Successivamente, Salvatore Montisci, già stella d’argento domenica, ha centrato la terza stella, guadagnandosi la prima stella d’oro. Subito dopo, Bernardino Ecca ha ottenuto la quarta stella, seguito da Gianluca Manunza (quinto centro e seconda stella d’oro). Alla sedicesima discesa, Federico Misura ha portato a sei i successi, regalando al pubblico la terza stella d’oro. Andrea Manias ha centrato la settima stella, mentre Antonio Maldotti ha aggiunto l’ottava. Davide Fiori ha portato a casa la nona stella al 27esimo tentativo, seguito da Luca Murtas (decimo centro). Di Giancarlo Melis l’undicesima stella che gli è valsa la quarta d’oro della giornata.  In un susseguirsi di emozioni, Sonia Cadeddu ha portato il conto a 12. Dopo di lei Alessandro Cester (13), Claudio Tuveri che ha confermato la sua precisione centrando la quattordicesima stella, Davide Cingolani (15), Filippo Sechi (16) e Salvatore Carrus (17). Gli ultimi due centri della giornata sono stati opera di Roberto Serra e Alessio Matzutzi. 

Alla fine il bilancio è di 19 stelle in 86 discese, comprese le due con su stoccu.

C’è stato ancora il tempo per una spettacolare remada. L’abilità di Salvatore Aru in sella a Disizzosu ha regalato il degno sigillo alla Sartiglia dei Falegnami. 

I ritardi accumulati per un malore occorso a uno spettatore, prontamente assistito dai medici del 118, e l’infortunio di un cavallo hanno inciso sul programma della Corsa delle pariglie. I cavalieri si sono esibiti proponendo anche spettacolari evoluzioni, ma il sopraggiungere dell’oscurità ha reso impossibile il completamento della corsa, impedendo ancora una volta ad alcuni di loro di esibirsi. 

Un’altra Sartiglia va dunque in archivio, lasciando il ricordo di una festa unica, in cui tradizione, adrenalina e spettacolo si fondono in un evento senza tempo. 

Una discesa veloce e composta, il centro e il boato della folla. Su Componidori Salvatore Aru centra subito la stella
Una discesa veloce e composta, il centro e il boato della folla. Su Componidori Salvatore Aru centra subito la stella  

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Ultimo aggiornamento

04/03/2025, 20:57