Salute - A Oristano la campagna nazionale nastro rosa per la prevenzione del tumore al seno

CAMPAGNA NAZIONALE “NASTRO ROSA” PER LA PREVENZIONE DEL TUMORE AL SENO LILT, Comune di Oristano e Asl n°5 insieme per sensibilizzare ed educare le donne ad un corretto stile di

Data:
15 ottobre 2009

CAMPAGNA NAZIONALE “NASTRO ROSA”
PER LA PREVENZIONE DEL TUMORE AL SENO

LILT, Comune di Oristano e Asl n°5 insieme per sensibilizzare ed educare le donne ad un corretto stile di vita sani e a sottoporsi a periodici controlli

 

Ritorna anche ad Oristano la Campagna “Nastro Rosa” per la prevenzione del tumore al seno. La LILT (Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori), l'Azienda Sanitaria Locale n°5 e il Comune di Oristano saranno ancora una volta in prima linea nella lotta alle malattie oncologiche attraverso appuntamenti di sensibilizzazione e informazione che scandiranno il mese di ottobre.

In occasione della Campagna “Nastro Rosa”, che quest'anno ha scelto come propria testimonial la soubrette sarda Elisabetta Canalis, martedì 20 ottobre sarà illuminata con un fascio di luce rosa la statua di Eleonora, simbolo del capoluogo ed emblema, allo stesso tempo, di una femminilità forte e consapevole. statua di eleonora illuminata di rosa

“Il Comune di Oristano anche quest’anno è al fianco della ASL e della LILT per questa importante iniziativa – osserva il Sindaco Angela Nonnis -. Sul tema della salute occorre prestare la massima attenzione e un’iniziativa come questa serve a richiamare le donne all'importanza della prevenzione oncologica, che passa per stili di vita sani – in corretta alimentazione, costante attività fisica, evitare in particolare il fumo di tabacco – e periodici controlli: da effettuare con regolarità gli esami mammografici e l'autopalpazione del seno”.

Proprio per informare nella maniera più capillare possibile sulle misure di prevenzione, in città saranno allestiti banchetti per la distribuzione di brochure contenenti dettagliate notizie su come proteggere la propria salute e su come effettuare la diagnosi precoce, che oggi resta la più efficace misura salvavita per le donne affette da tumore al seno.
Sabato 17 ottobre, dalle 9.00 alle 13.00, i volontari LILT saranno presenti al Centro commerciale “Porta Nuova”, dove distribuiranno gratuitamente opuscoli e schede sulle tecniche e sulle metodiche dell'esame mammografico e dell'autopalpazione del seno, pratiche che possono aiutare ad individuare precocemente eventuali patologie mammarie. I membri dell'associazione saranno anche a disposizione di chiunque abbia bisogno di informazioni a riguardo.
Nei giorni 20 e 27 ottobre dalle 9.00 alle 13.00, i volontari LILT saranno nuovamente in piazza, al mercato cittadino del martedì di via Aristana, questa volta affiancati da operatori Asl qualificati, dove, oltre a fornire gratuitamente materiale informativo a chiunque lo richieda, risponderanno ai quesiti e alle curiosità dei passanti su come prevenire i tumori al seno.

Proprio nel mese di ottobre, in coincidenza con la Campagna “Nastro Rosa”, l'Azienda Sanitaria Locale ha varato anche nel capoluogo la campagna di screening per la prevenzione del tumore della cervice uterina. Le donne di età compresa fra i 25 e i 64 anni a partire da questi giorni saranno invitate, tramite lettera recapitata a domicilio, a effettuare gratuitamente il pap test, esame rapido e indolore, presso il Consultorio di via Carducci, 41 (accanto alla sede legale Asl), 4° piano. Nella lettera saranno specificate data e orario dell'appuntamento, che potrà essere spostato contattando i numeri telefonici indicati. Circa diecimila le oristanesi chiamate a partecipare allo screening, che in città avrà una durata di diciotto mesi. Da sottolineare che le donne che aderiscono alla campagna di prevenzione, non devono richiedere spontaneamente e volontariamente l'esame alle strutture sanitarie, ma devono attendere la lettera di convocazione che sarà spedita dal Centro screening della Asl n°5 al loro domicilio: aderendo allo screening entreranno in un circuito per cui ogni tre anni, a partire dalla data in cui effettuano il primo test, saranno richiamate per periodici controlli. «E' necessario rimarcare – spiega il referente degli screening della Asl n°5 Onorato Frongia – che, nel caso del pap test, non esiste l'urgenza di effettuare l'esame in tempi brevissimi, perché l'eventuale tumore ha un tempo di sviluppo molto lungo, per cui un controllo ogni tre anni è considerato, secondo le linee guida internazionali, adeguato a monitorare e curare adeguatamente eventuali anomalie».

Attraverso la prevenzione e l'informazione, le strutture sanitarie e la LILT scelgono ancora una volta di accendere i riflettori sulle patologie oncologiche femminili, in particolare su quella al seno che rappresenta in tutto il mondo occidentale, il primo tumore femminile per numero di casi: la sua incidenza segna un costante aumento, tanto da essere considerato alla stregua di una vera e propria malattia sociale. In Italia, i nuovi casi di cancro al seno sono oltre 40 mila l’anno e la Sardegna, pur non essendo presente un Registro regionale tumori che ne certifichi il dato, si attesta nella media nazionale.

Tuttavia, grazie agli enormi progressi medici e scientifici, sconfiggere la malattia è possibile nella stragrande maggioranza dei casi se gli esami di controllo vengono effettuati con regolarità e se la diagnosi è precoce. E' quanto mai necessario, perciò, puntare sulla prevenzione ed è per questo che, come recita lo slogan della Campagna “Nastro Rosa” 2009, l'invito rivolto dalla LILT a tutte le donne della provincia di Oristano che ancora non si sono sottoposte ai controlli è quello di “non perdere tempo: la migliore difesa è l'attacco”.
 

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Ultimo aggiornamento

23/03/2022, 09:32