Reggia e Museo Giudicale fondamentali per la valorizzazione della storia di Oristano

Il Sindaco Sanna ha inviato una nuova nota alla Regione per chiedere che l’antica Reggia Giudicale sia trasferita al patrimonio regionale

Data:
18 aprile 2025

Il Sindaco Massimiliano Sanna ha inviato una nuova nota alla Regione per chiedere che l’antica Reggia Giudicale sia trasferita al patrimonio regionale.

“Ribadiamo una richiesta sostenuta più volte, ma che non ha mai sortito effetto – spiega il Sindaco Sanna che ha scritto nuovamente al Presidente della Regione, agli assessori regionali e ai presidenti delle Commissioni consiliari competenti per chiedere alla Regione di esercitare il diritto alla titolarità del complesso storico -. Personalmente mi sono sempre battuti per rivendicare la titolarità della Reggia per un utilizzo esclusivo a fini culturali. Il Comune è stato tutt’altro che passivo nel corso degli anni, si è battuto e ha rivendicato la titolarità del bene che ancora oggi è di proprietà del Demanio. Riteniamo sempre che la soluzione migliore per tutti sia l’assegnazione al Comune, ma solo in presenza di un accordo di tutti i soggetti istituzionali coinvolti e con la conseguente disponibilità finanziaria necessaria a un plausibile progetto di recupero e di valorizzazione. Non possiamo stare inerti e indifferenti di fronte al decadimento di un patrimonio culturale, identitario e storico tanto importante che appartiene all’intera Sardegna. Non lo possiamo accettare e pertanto è assolutamente necessario una sua valorizzazione e riqualificazione per restituirlo a una città che attende la sua disponibilità”.

“Riserviamo grande attenzione alla nostra storia e alla sua valorizzazione e lo testimonia il lavoro svolto per ridare slancio al progetto del Museo della Sardegna medievale -  osserva il Sindaco Sanna -. Il Comune di Oristano è stato scelto quale stazione appaltante e destinatario di un finanziamento di 2 milioni 400 mila euro. È un risultato molto importante. Negli ultimi mesi abbiamo lavorato per ridare slancio a un progetto culturale di grande valenza che fatica a prendere forma. Da oggi, d’intesa con la Regione, il Comune di Sanluri e la Provincia di Oristano, ci assumiamo l’impegno e la responsabilità di guidare il processo di progettazione del Museo Giudicale. Nell’ambito delle risorse professionali dell’ente abbiamo già costituito una unità di progetto con le figure professionali idonee alla realizzazione dell’iniziativa. In particolare dovrà occuparsi degli atti e dei documenti relativi a tutte le fasi attuative per la realizzazione del museo, della predisposizione degli elaborati propedeutici all’avvio del processo di gara per l'affidamento del progetto di allestimento e realizzazione del museo avvalendosi di collaborazioni con professionisti e ricercatori dedicati. L’unità di progetto lavorerà con il project manager e con il comitato scientifico per il raggiungimento degli obiettivi stabiliti in fase di progettazione e dal cronoprogramma”.

“Il rilancio del progetto, sostenuto con determinazione dall'Amministrazione comunale, rappresenta un segnale concreto di visione e capacità progettuale – aggiunge il Sindaco -. Con il supporto della Regione Sardegna e la collaborazione tra enti e istituzioni culturali, si pongono le basi per un'iniziativa di grande valore identitario, capace di rafforzare l'offerta culturale e la coesione territoriale. La fiducia nelle competenze messe in campo è piena e convinta”.

I prossimi passi sono l’individuazione del project manager e del gruppo di referenza scientifica, la redazione del progetto culturale, lo studio di fattibilità tecnico-economico e il documento di indirizzo alla progettazione. La fase della progettazione risulterà particolarmente importante perché conterrà le previsioni sull’allestimento del museo con particolare focus all’accessibilità fisica, sensoriale e cognitiva, da superare con l’adozione di soluzioni avanzate, il piano della comunicazione e di identità visuale e il piano di gestione del museo. Si parte da alcuni punti fermi: in primo luogo la partnership tra la Regione Sardegna, soggetto istituzionale committente, Provincia di Oristano, Comuni di Oristano e Sanluri e istituti periferici del Ministero della Cultura (Segretariato regionale del Ministero della Cultura, Direzione regionale Musei nazionali Sardegna, Soprintendenze Archeologiche, Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Cagliari e le province di Oristano e Sud Sardegna e per le province di Sassari e Nuoro). E poi le sedi espositive del Palazzo d’Arcais ad Oristano e del Monte Granatico di Sanluri, edifici storici da valorizzare attraverso il progetto museale.

“C'è grande entusiasmo e soddisfazione per il nuovo corso intrapreso – conclude il Sindaco -. Il Museo Giudicale non sarà solo un luogo di memoria, ma un simbolo di rinascita e di orgoglio per la nostra comunità. Con il sostegno delle istituzioni e l'impegno di tutti, siamo pronti a trasformare un sogno atteso da anni in una realtà viva, accessibile e fortemente radicata nella nostra storia. Sarebbe veramente bello vedere finalmente aperti il Museo e la Reggia Giudicale in una città che si riappropria della sua storia”.

Reggia e Museo Giudicale  fondamentali per la valorizzazione della storia di Oristano
Reggia e Museo Giudicale fondamentali per la valorizzazione della storia di Oristano  

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Ultimo aggiornamento

18/04/2025, 14:45