Musica - Sabato 5 dicembre al Teatro Garau il concerto della violoncellista russa Tatjana Vassiljeva

Sabato 5 dicembre alle ore 21.00 al Teatro Antonio Garau di Oristano si terrà il concerto della violoncellista russa Tatjana Vassiljeva, accompagnata al pianoforte da Julien Quentin. Il Concerto è organizzato

Data:
30 novembre 2009

Sabato 5 dicembre alle ore 21.00 al Teatro Antonio Garau di Oristano si terrà il concerto della violoncellista russa Tatjana Vassiljeva, accompagnata al pianoforte da Julien Quentin.
Il Concerto è organizzato dall’Ente Concerti “Alba Pani Passino”, con il patrocinio della Fondazione Banco di Sardegna, della Regione Autonoma della Sardegna, del Ministero per i Beni e le Attività culturali, del Comune e della Provincia di Oristano

Info
Teatro Antonio Garau, via Parpaglia 14 (tel. 0783.78886) locandina tatiana
www.enteconcertioristano.it

Prezzo del biglietto: intero € 10,00 ridotto € 8,00

Programma
Chopin Polonaise brillante in do Maggiore, op.3,
Beethoven Sonata N° 2 in sol minore, Op.5,
Schostakovitch Sonata in re minore Op.40

Tatjana Vassiljeva
Nasce a Novosibirsk, in Russia, nel 1977.
Inizia lo studio del violoncello all’età di 6 anni.
Dopo aver vinto il 2° premio al concorso di Monaco del 1994, si trasferisce nella capitale bavarese per studiare con Walter Northas alla Musikhochschule, e dopo il diploma completa i suoi studi all’Hanns Eisler Music College a Berlino.
Dall’esordio in concerto all’età di 12 anni, Tatjana Vassiljeva si è esibita in tutta Europa, ma è stata la vittoria del Primo Premio al Concorso Rostropovitch per Violoncello del 2001 a Parigi – prima artista russa a vincere la competizione – e il premio “Revelation from Abroad” al Victoires de la Musique Classique del 2005 a portarle il definitivo riconoscimento internazionale.
Da allora, Tatjana si è costruita una formidabile reputazione come una delle maggiori interpreti moderne, esibendosi con le orchestre più prestigiose, tra le quali spiccano la National Philarmonic Orchestra di Russia, I solisti di Mosca, la London Symphony Orchestra, l’Orchestra Filarmonica di San Pietroburgo, la Tonhalle di Zurigo, la Radio Symphony Orchestra di Vienna, la DSO di Berlino, la Filarmonica di Tokyo, sotto la direzione di Maestri di fama mondiale.
Si esibisce inoltre regolarmente nei concerti dei solisti dei Berliner Philarmoniker
Nell’Ottobre 2006 si esibisce in Giappone con l’Orchestra del Festival di Lucerna, diretta da Claudio Abbado, prima di partecipare a una serie di concerti alla Salle Pleyel di Parigi e alla Philarmonie di Lussemburgo con Rostropovitch e l’Orchestra di Parigi.
Nel Maggio dello stesso anno è, con la medesima orchestra, sul palco al concerto in memoria del grande Maestro.
Nel 2007 è la volta dell’Orchestra da Camera di Gerusalemme, della Filarmonica di Nizza.
Nel 2008 sono da segnalare, tra i progetti più importanti, un tour con l’Orchestra Filarmonica di San Pietroburgo, diretta da Yuri Temirkanov, la prima mondiale della nuova versione del Largo di Penderecki, nuovamente sotto la direzione del Maestro, nonché il suo trionfale debutto nel Regno Unito al Festival di Edimburgo, con la London Symphony Orchestra.
L’anno si è poi chiuso con una straordinaria performance alla Sala Grande della Musikverein di Vienna, dove la sua interpretazione del Concerto “Tout un monde lointain” di Dutilleux, accompagnata dalla Radio Symphony Orchestra di Vienna, e integralmente trasmesso via radio sulla ORF in tutto il paese, ha conquistato critica e pubblico.
Tatjana ha cominciato il 2009 in Francia in tour con l’Orchestre National d’Ile de France, per spostarsi poi a Praga, al Spring Festival con Jiri Kout, al Folle Journée au Japon con il famosissimo ballerino Saburo Teshigawara, alla Cadogan Hall di Londra con l’Orchestre National d’Ile de France/Yoel Levi.
Tatjana Vassiljeva suona uno Stradivari del 1725, “Vaslin”, gentilmente concesso da LVMH.
Tatjana entusiasma la critica al punto da farle guadagnare la definizione di “nuova regina del violoncello”.
Definita “un fenomeno”, è conosciuta come musicista dall’impeccabile tecnica e dalle infinite possibilità sonore, i cui virtuosismi sono pari alla forza della sua personalità e all’inventiva, nonché alla straordinaria capacità di comunicare emozioni all’ascoltatore.
La sua innata curiosità musicale si riflette nell’immenso repertorio che spazia dal barocco alla musica contemporanea, e che include diversi lavori da lei eseguiti in anteprima mondiale.

Julien Quentin
Nato a Parigi nel 1974, Julien Quentin ha iniziato gli studi musicali al Conservatorio di Ginevra con Alexis Golovine.
Nel 2002 ha ottenuto l’Artist Diploma nella classe di Emile Naoumoff a Bloomington (USA). Ha poi insegnato per un anno presso la Indiana University come professore assistente e ha ricevuto il Premio Presser.
Nel 2003 si è laureato alla Juilliard School di New York, dopo aver studiato con György Sándor.
Ha vinto il primo premio al Concorso Internazionale di Cordoba, in Argentina, nel 1991 e il Primio Premio Città di Stresa.
È apparso come solista con l'Orchestra Filarmonica di Wroclaw, la Córdoba Philharmonic Orchestra e la Indiana University Concert Orchestra.
Viene regolarmente invitato a partecipare a numerosi Festival internazionali ed europei.
Ha collaborato con Paul Badura-Skoda, Nikita Magaloff, György Sebök e Wild Conte.
Ha effettuato tours a livello internazionale in America, Australia, Giappone, Medio Oriente e in tutta Europa ed è invitato spesso a suonare nel Nord America, in concerti che vengono trasmessi alla televisione e che consentono a tutti di apprezzare il suo straordinario talento.

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Ultimo aggiornamento

23/03/2022, 09:32