Depuratore consortile, via libera dalla Provincia al trattamento dei rifiuti liquidi
La Provincia di Oristano ha dato il via libera al riavvio del servizio di trattamento dei rifiuti liquidi nell’impianto di depurazione consortile di acque reflue urbane, situato nel comparto centrale dell’area industriale
Data:
02 luglio 2014
La Provincia di Oristano ha dato il via libera al riavvio del servizio di trattamento dei rifiuti liquidi nell’impianto di depurazione consortile di acque reflue urbane, situato nel comparto centrale dell’area industriale.
Un’autorizzazione molto attesa, scaduta nel 2011, fortemente sollecitata dal Consorzio Industriale (proprietario e gestore dell’impianto) che non ha potuto per anni esaudire le richieste di trattamento da parte degli utilizzatori del servizio, in particolare delle ditte di auto spurgo operative nell’Oristanese, costrette per questo a rivolgersi ad altri impianti lontani dalla loro normale area di intervento, con un conseguente incremento dei costi di trasporto e dei tempi di conferimento.
Le cause della sospensione del servizio. Negli ultimi anni la gestione del servizio di depurazione è stata influenzata dalle lungaggini dei lavori di manutenzione dell’impianto affidati nel 2006 dalla Regione alla società Abbanoa, che li ha eseguiti in parte e dovrà concluderli entro l’anno.
A causa delle condizioni obsolescenti di alcune parti dell’impianto – nello specifico del sistema di aereazione delle vasche di ossidazione –, il Consorzio non ha potuto chiedere prima il rinnovo dell’autorizzazione al trattamento dei rifiuti liquidi scaduta e rinnovata lo scorso 27 giugno grazie al revamping dell’infrastruttura effettuato recentemente.
Il ripristino del servizio. Ora, sia le imprese del settore degli spurghi civili sia la popolazione delle comunità territoriali servite dall’impianto, in caso di necessità di spurghi fognari, possono nuovamente contare sul Depuratore consortile che, per la sua centralità e per l’orario di servizio prolungato, rappresenta un presidio attrezzato ed efficiente nel territorio.
Oltre alle acque reflue dell’agglomerato nell’impianto del Consorzio vengono convogliati anche i reflui provenienti dai Comuni di Oristano, Santa Giusta, Palmas Arborea, Cabras e Solanas.
Il Cipor tra i gestori di impianti di trattamento acque reflue urbane. Con l’autorizzazione al trattamento e allo scarico dei rifiuti liquidi, la Provincia ha rilasciato all’Ente consortile (il 24 giugno) anche l’iscrizione nell’elenco dei gestori di impianti di trattamento delle acque reflue.
Il presidente del Consorzio Industriale Provinciale Oristanese Claudio Atzori, si dice soddisfatto per la risoluzione delle forti difficoltà che per anni hanno limitato la funzionalità dell’Impianto. «Finalmente con la riattivazione del servizio – sottolinea Atzori – si riducono i disagi che hanno penalizzato per tanto tempo gli operatori del settore obbligati a spostarsi in altri siti con costi maggiori e tempi di intervento più lunghi».
Ultimo aggiornamento
23/03/2022, 09:33
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