Consiglio comunale - Iniziata la discussione sulle dichiarazioni programmatiche
Il Consiglio comunale di Oristano ha iniziato la discussione sulle dichiarazioni programmatiche del Sindaco Antonio Barberio. Il primo intervento, in aula, è stato quello del capogruppo dei
Data:
13 settembre 2002
Il
Consiglio comunale di Oristano ha iniziato la discussione sulle dichiarazioni
programmatiche del Sindaco Antonio Barberio.
Il
primo intervento, in aula, è stato quello del capogruppo dei DS Guido Tendas che ha apprezzato il tono
del documento presentato dal Sindaco Barberio ed il richiamo all’importanza del
confronto democratico. Sui contenuti, però, Tendas ha lamentato l’assenza di
riferimenti precisi e si è riferito principalmente a temi di carattere culturale
sollecitando la nomina di un direttore per
Sandro
Usai
(Per Oristano) ha apprezzato il fatto che il Sindaco Barberio abbia dato
importanza all’assistenza domiciliare integrata “sulla quale il Comune di Oristano arriva in
ritardo”.
Per
Peppino Marras (capogruppo
Margherita) le linee programmatiche proposte “sono vaghe e non lasciano intendere dove
questa Amministrazione intenda arrivare, con quali mezzi, con quali risorse ed
in quale modo”. Marras ha quindi proposto la costruzione di un ippodromo,
suggerito che gli spettacoli estivi a Torre Grande si svolgano nei mesi di
giugno e settembre per consentire il prolungamento della stagione turistica,
sottolineato l’urgenza di dare in gestione gli impianti sportivi ed in
particolare quello di Torangius. Infine l’urbanistica. Marras ha chiesto di
conoscere le intenzioni della maggioranza e del Sindaco sia sul PUC che sulle
varianti approvate dal Commissario straordinario.
Pietro
Arca
(capogruppo della lista Per Oristano) ha invitato il Sindaco e la maggioranza a
volare alto, ad avviare un confronto costruttivo e la concertazione ai vari
livelli istituzionali per favorire la programmazione per lo sviluppo della
città. Secondo Arca le dichiarazioni programmatiche sono infarcite di slogan, ma
povere nei contenuti. L’ex Sindaco ha quindi proposto la creazione di un parco
progetti da utilizzare con tempestività per sfruttare le opportunità offerte
dalle leggi europee, nazionali e regionali, la valorizzazione della Sartiglia
attraverso una fondazione apposita. Arca ha anche chiesto maggiore attenzione
per il problema dei parcheggi che sta soffocando la città.
Franco
Cuccu
(UDC) ha sottolineato l’importanza delle dichiarazione programmatiche del
Sindaco Barberio che si conciliano con il programma elettorale che ha già avuto
la vasta approvazione della città che ha premiato la maggioranza di
centro-destra. Cuccu si è detto disponibile a collaborare, in Consiglio
comunale, con la minoranza, ma non a tutti i costi: “Siamo pronti ad andare avanti da soli e a
far valere i nostri numeri”. Sui temi dell’urbanistica Cuccu ha ribadito le
critiche al Commissario per la decisione di adottare il PUC a poche ore
dall’insediamento del nuovo Sindaco “ha dato uno schiaffo alla città perché ha
preso provvedimenti così importanti a poche ore dal risultato che avrebbe detto
chi avrebbe governato la città per i prossimi cinque anni … Per quanto mi
riguarda farò di tutto per capire il PUC e per decidere, per quanto mi compete,
se chiederne la modifica o la revoca”. Sulla variante urbanistica per
l’insediamento turistico di Su Mattone Cuccu ha espresso tutta la sua
contrarietà “perché quello strumento
contiene una scelta politica di sviluppo micidiale: non si può pianificare un
insediamento turistico di quelle dimensioni ad un tiro di schioppo da Torre
Grande dove il Comune ha proprie aree per valorizzare insediamenti turistici di
rilievo per la borgata”.
Per
Cicci Sotgiu (Oristano al centro)
non si può non essere d’accordo con gli obiettivi (nuova occupazione, tutela
dell’ambiente, valorizzazione della cultura, rivitalizzazione del centro
storico, sviluppo dell’università) che si prefigge il Sindaco: “Su queste dichiarazioni programmatiche
della Giunta non posso non essere d'accordo, sono tutte cose di buon senso che
chiunque si propone di fare, qualsiasi Sindaco e qualsiasi Giunta pensa di fare.
Però non posso votare a favore perché le linee programmatiche mi vedrebbero
dalla parte della maggioranza, invece sono dalla parte della minoranza, anche se
in questo Consiglio parteciperò in maniera attiva e
costruttiva”.
Mimmo
Serusi
(SDI) ha chiesto attenzione per il progetto del nuovo mercato ortofrutticolo e
per le iniziative nel settore della ceramica artistica, che accanto al nuovo PUC
sia previsto un nuovo Piano commerciale (strumento indispensabile per ridare
fiato al sistema commerciale oristanese), che il servizio del vigile di
quartiere non sia circoscritto solo a Torangius, ma venga esteso anche agli
altri quartieri della città. Serusi ha anche sollecitato maggiore rapidità
nell’attuazione del Piano straordinario per l’occupazione e nell’utilizzo delle
risorse disponibili.
Paolo
Vidili (capogruppo
UDR) è ritornato sui temi della campagna elettorale e sui primi atti compiuti
dalla nuova maggioranza ed in particolare sulle revoche dei rappresentanti del
Comune negli enti per le quali ha parlato di atti di pirateria politica nei
confronti dell’UDR che ha definito come il vero vincitore delle elezioni. Vidili
ha voluto fare i complimenti al Sindaco Barberio per il successo personale e per
la sua integrità morale, ma lo ha criticato per le pressioni che ha dovuto
subire dai partiti della coalizione che lo sostiene sia nella fase della
composizione della giunta che per la revoca delle nomine dei rappresentanti.
Vidili ha anche criticato il documento programmatico che ha giudicato povero di
contenuti e ricco di slogan.
Antonio
Scanu
(capogruppo PPS) ha apprezzato l’impegno del Sindaco a seguire con attenzione
ogni strumento legislativo utile per procurare risorse finanziarie utili alla
crescita della città. Scanu ha anche apprezzato l’idea di istituire un albo
comunale del terzo settore e quella di sostenere l’attività del mondo
dell’associazionismo.
Ignazio
Madeddu
(PPS) ha rimarcato l’impegno della maggioranza per la frazione di
Silì.
Linalba
Ibba
(PSDAZ) ha criticato la decisione del Sindaco Barberio di scegliere due
consulenti per il PUC: “È un atto di
sfiducia nei confronti dei progettisti incaricati della redazione del
piano”. Ibba ha auspicato la rapida ripresa dei lavori delle incompiute ed
in particolare della Casa dello studente.
Antonio
Leoni (AN)
ha sottolineato l’impegno di Alleanza nazionale e della coalizione per i temi
sociali “per realizzare provvedimenti che
garantiscano qualità della vita a cominciare dalle fasce più deboli, per il
problema della sicurezza, per il verde e per gli altri settori sui quali ha
preso precisi impegni programmatici”. Sul PUC Leoni ha ricordato l’impegno
del suo partito alla trasparenza e a offrire alla città uno strumento con “un
disegno complessivo e articolato in grado di rispondere in breve tempo e in maniera commisurata agli abitanti di
chi in città vive, studia, lavora, così come a quanti vorranno investire
competenze creative e risorse”.
Francesco
Federico (Margherita)
ha espresso i dubbi sull’effettiva capacità della Giunta di incidere sui
problemi della città. “Penso che gli
oristanesi non vogliano una città ideale, una città da sogno, ma preferiscano
molto più concretamente una città possibile, una città vivibile, dove si fa di
tutto, per esempio, per eliminare le vergognose barriere architettoniche”.
Federico si è detto contrario alla realizzazione di nuovi centri commerciali
e ha chiesto più spazi verdi e migliori impianti sportivi.
Il
Consiglio si è quindi concluso con l’aggiornamento del dibattito al 24
settembre.
Ultimo aggiornamento
23/03/2022, 09:30
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