Consiglio comunale - Dalla rinegoziazione dei mutui un milione 600 mila Euro nel quinquennio

Il Consiglio comunale di Oristano ha approvato a maggioranza (23 voti a favore e 9 astenuti) la rinegoziazione dei mutui con la Cassa depositi e prestiti. L’Assessore al Bilancio Alessandro Lisini,

Data:
18 novembre 2010

Il Consiglio comunale di Oristano ha approvato a maggioranza (23 voti a favore e 9 astenuti) la rinegoziazione dei mutui con la Cassa depositi e prestiti.

L’Assessore al Bilancio Alessandro Lisini, illustrando la proposta di delibera, ha spiegato che la nuova manovra economica nazionale prevede nuovi sacrifici per il sistema degli enti locali con ulteriori riduzioni dei trasferimenti.

“Per il Comune di Oristano il taglio presumibilmente si aggirerà intorno agli 800 mila Euro – ha spiegato Lisini -. Sulla base di questo scenario, rendendosi conto delle condizioni degli enti locali, la Cassa Depositi e Prestiti si è resa protagonista di una proposta che consente di rinegoziare i mutui accesi presso agli enti locali allungandone il tempo fino a un tempo massimo di 30 anni”.

Lisini ha spiegato che, dalle simulazioni effettuate, attraverso una rimodulazione dei mutui con un aumento del periodo di ammortamento di qualche anno e in un solo caso fino a 25 anni, per il Comune di Oristano si liberebbero risorse annue pari a 210 mila Euro e di un milione 63 mila euro nel quinquennio.

Durante il dibattito sono intervenuti Efisio Sanna (PD) che ha evidenziato l’esiguità delle risorse che si riusciranno a recuperare e invitato a una politica di maggior rigore e sobrietà sul fronte della spesa, Antonio Scanu che ha criticato la proposta perché la rinegoziazione comporta semplicemente allungare l’indebitamento nel tempo, Giuseppe Puddu (PDL) che ha evidenziato la buona opportunità offerta al Comune, Alberto Putzu (Fortza Paris) secondo cui il provvedimento si configura come un salvagente per l’ente, Giampaolo Atzori (Presidente della Commissione bilancio) che ha spiegato che l'iniziativa della Cassa Depositi e Prestiti mette in condizioni gli enti locali di liberare un po' di risorse per poter pianificare l’attività.
Secondo Angelo Angioi (PDL) il Comune dovrebbe razionalizzare la spesa, mentre Mimmo Serusi (SDI) ha chiesto spiegazioni sulla destinazione che la Giunta vorrà dare alle somme recuperate.
 

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Ultimo aggiornamento

23/03/2022, 09:32