A Oristano i riti della Settimana Santa

Con le celebrazioni religiose della Domenica delle Palme si apre la Settimana Santa. Fino alla Domenica di Pasqua Oristano sarà teatro di numerosi appuntamenti che consentiranno ai credenti di rinnovare

Data:
16 aprile 2011

Con le celebrazioni religiose della Domenica delle Palme si apre la Settimana Santa.
Fino alla Domenica di Pasqua Oristano sarà teatro di numerosi appuntamenti che consentiranno ai credenti di rinnovare la loro fede.
Il programma delle manifestazioni è stato presentato questa mattina nel corso di una conferenza stampa dal Sindaco Angela Nonnis, dall’Arcivescovo di Oristano Monsignor Ignazio Sanna e dagli Assessori comunali alla Cultura e al Turismo Luca Faedda e Marzio Schintu.

La Settimana Santa, a Oristano, come in molti centri dell’isola, è vissuta con manifestazioni di grande intensità e riti antichissimi. È un momento di fede e di cultura capace di suscitare grande commozione tra i fedeli che tradizionalmente partecipano alle celebrazioni religiose.

Quest’anno, gli Assessorati comunali al Turismo e alla Cultura e, accogliendo l’opportunità offerta dall’Assessorato Regionale al Turismo con il Progetto L’Isola che danza per la valorizzazione e la promozione dell’immagine turistica della Sardegna in periodi di bassa stagione, ha affiancato la Curia Arcivescovile e le Confraternite cittadine (l’Arciconfraternita del Santo Rosario con saio bianco e cappuccio nero e l’Arciconfraternita del Santissimo Nome di Gesù con saio bianco e cappuccio rosso) promuovendo gli eventi che accompagnano i riti della Settimana Santa.chida santa 330x468

“L’opportunità offerta dall’Assessore regionale al Turismo Luigi Crisponi ci consente di abbinare un importante momento di fede e di cultura al turismo, consentendo di far conoscere la nostra città anche per i riti della Settimana Santa” ha spiegato il Sindaco Nonnis.

“La Settimana Santa per noi è un laboratorio d’arte e di cultura oltre che un momento religioso centrale nella vita di ogni fedele – ha aggiunto l’Arcivescovo Sanna -. La rievocazione del mistero della passione e i riti della resurrezione evidenziano la ricchezza delle nostre tradizioni con momenti di alta intensità spirituale che vanno garantiti e promossi”.

Gli Assessori Marzio Schintu e Luca Faedda hanno posto l’accento sul programma delle manifestazioni e in particolare sull’appuntamento di martedì 19 Aprile in cattedrale con il concerto dello Stabat Mater. Schintu e Faedda hanno evidenziato gli sforzi compiuti dal Comune per la promozione del turismo culturale e l’importante occasione offerta dalla Settimana Santa per aprire la città alle visite dei turisti.

Tra le manifestazioni che si tengono durante la Settimana Santa in Sardegna, quelle di Oristano sono considerate tra le più affascinanti ed emozionanti. Spiccano la processione de Is Misterius e il tradizionale rito de su scravamentu.
Il Comune, con gli Assessorati alla Cultura e al Turismo e la Fondazione Sa Sartiglia propongono due appuntamenti di rilievo: martedì 19 Aprile in Cattedrale lo Stabat Mater di Rossini e il giorno seguente nella Chiesa del Carmine il concerto Kida Santa.
Lo Stabet Mater è un’importante Opera Sacra, scritta da Rossini, che solitamente viene rappresentata durante la Settimana Santa. La musica associata al testo sacro, che narra il dolore di Maria ai piedi della Croce di Cristo, esprime tutto il fervore e la forza della musica rossiniana. Lo Stabat contiene pagine di rara bellezza. È un Opera di forte impatto con il pubblico, che si manifesta sia durante gli interventi delle voci soliste, a cui non mancano punte di virtuosismo canoro, sia durante i momenti di interazione dei soli con il coro e con l’orchestra. L’evento, a cura dell’Associazione Culturale Amici del Conservatorio – Orchestra Filarmonica della Sardegna, prevede la partecipazione di 4 solisti di fama internazionale (il soprano Taissiya Ermolaeva, il mezzo soprano Oksana Lazareva, il tenore Pietro Pietri e il basso Giovanni Tarasconi), del Coro Filarmonico della Sardegna diretto dal Maestro Gianni Mastino e composto da 60 voci, dell’Orchestra Filarmonica della Sardegna diretta dal Maestro Antonio Puglia e composta da oltre 40 elementi provenienti da tutta Europa.

Kida Santa: Cantos, Miserios e Contos è un concerto che racconta la storia della tradizione secolare delle confraternite attraverso con canti, immagini, suoni e suggestioni della Settimana Santa in Sardegna. Il concerto è curato dall’Associazione Ichnusa Cuore ed è tenuto dal Coro dell’Associazione Su Cuncordu oristanese - Gli Shardana di Ichnusa composto da 4 componenti (oche, mesu oche, contra e bassu).

 

 


PROGRAMMA

• 17 Aprile Domenica delle Palme: Passione del Signore
• 18 Aprile Lunedì Santo
ore 19.00 Processione de "IS MISTERIUS"
• 19 Aprile ore 21 Stabat Mater (Cattedrale di S. Maria)
• 20 Aprile ore 20,30 Kida Santa: Cantos, Miserios e Contos (Chiesa del Carmine)
• 21 Aprile Giovedì Santo
ore 9.30 Cattedrale: Messa Crismale – Concelebrazione del Presbiterio Arborense
ore 18.00 Cattedrale: Messa della Cena del Signore
ore 21.00 Processione de "SU JESUS" e adorazione itinerante dei giovani
• 22 Aprile Venerdì Santo
ore 8.00 Cattedrale: Celebrazione dell’Ufficio delle Letture e Lodi
ore 17.30 Processione de "SA MARIA"
ore 18.00 Cattedrale: Celebrazione della Passione del Signore
ore 20.00 "SU SCRAVAMENTU" e a seguire la Processione de "S’INTERRU"
• 23 Aprile Sabato Santo
ore 8.00 Cattedrale: Celebrazione dell’Ufficio delle Letture e Lodi
ore 21.00 Cattedrale: Veglia Pasquale della Notte Santa
• 24 Aprile Domenica di Pasqua: RISURREZIONE DEL SIGNORE
ore 10.15 Processione de "S’INCONTRU"
ore 10.30 Cattedrale: Solenne Pontificale presieduto dall’Arcivescovo e a seguire la processione de SA GLORIA
 

Ulteriori informazioni

Ultimo aggiornamento

23/03/2022, 09:32