La Essemme, l’azienda che per conto del Comune di Oristano gestisce il servizio di trasporti pubblici urbani, ha avviato le procedure per la certificazione di qualità ISO 9002.

Per giungere all’importante riconoscimento alcuni rilevatori da qualche giorno stanno conducendo un’indagine per il rilevamento della qualità percepita dagli utenti del trasporto urbano a Oristano.

"Nel percorso di certificazione di qualità ISO 9002 intrapreso dalla Essemme sono necessarie indagini di Customer satisfaction (soddisfazione del cliente) – spiega il responsabile di Oristano della Essemme Massimiliano Stevelli -. Lo scopo dell'indagine è quindi di migliorare il servizio per soddisfare le esigenze dei clienti, trovare i fattori che richiedono miglioramento e redigere una carta dei servizi da mettere a disposizione della clientela. Una volta tastato il polso dell'utenza sulla base di misure e analisi, potremo stabilire e valutare degli obiettivi di miglioramento continuo".

L’indagine viene condotta attraverso l’invio sugli autobus di alcuni intervistatori che nel rispetto della legge sulla privacy propongono un questionario all’utenza.

"In questa fase l’indagine è esclusivamente indirizzata alla linea Azzurra che collega Oristano con Torre Grande – aggiunge l’Assessore ai Trasporti del Comune di Oristano Giuseppe Sanna -. Il Comune apprezza e sostiene questa iniziativa della Essemme che va nella direzione di un miglioramento complessivo del servizio e per questo motivo dal mese di settembre l’indagine sarà estesa anche alle altre linee del trasporto pubblico urbano".

L’indagine per la certificazione ISO 9002 non è l’unica iniziativa avviata per migliorare i servizi sulla mobilità. La Essemme ha infatti firmato una convenzione con Centro di Ricerche sui Modelli di Mobilità del Dipartimento di Ingegneria del Territorio dell’Università di Cagliari per dare inizio ad un progetto di ricerca e studio volto ad esaminare e analizzare la mobilità nella città di Oristano, ed in particolare i servizi di trasporto collettivo e di sosta a pagamento.

"L’obiettivo principale del progetto è quello di verificare i motivi che determinano l’utilizzo del trasporto collettivo da parte dell’utenza oristanese e di analizzare le possibili modifiche volte a migliorare la qualità del servizio, sia per l’utenza che per l’azienda – spiega Massimiliano Stevelli -. Il progetto prevede fra l’altro la realizzazione di un sistema per il monitoraggio del traffico di autobus capace di rilevare, memorizzare ed elaborare dati relativi a tempi, percorsi, salita e discesa dei passeggeri tramite rilevatori satellitari GPS".