La gestione della piscina comunale di Sa Rodia partirà regolarmente e anche per quest’anno il servizio sarà assicurato.
La Giunta Barberio, su proposta dell’Assessore allo Sport Mariano Carta, ha deliberato gli indirizzi per la prosecuzione del servizio al fine di impedirne la chiusura.

“Sarà l’Associazione sportiva Gymnica a gestire la piscina e garantire la prosecuzione del servizio in attesa che il Comune realizzi i lavori di ristrutturazione e adeguamento dell’impianto – spiega l’Assessore Mariano Carta -. La realizzazione di questi interventi è condizione necessaria all’indizione di una nuova gara d’appalto pluriennale. Intanto, il Comune ha il dovere di garantire l’apertura della struttura sportiva e la prosecuzione del servizio. In questo momento, considerata la situazione, la soluzione più naturale è quella di consentire all’attuale gestore di continuare a operare agli stessi patti e condizioni stabiliti l’inverno scorso quando gli fu affidato l’incarico. L’unica eccezione riguarda la clausola che prevedeva l’intervento del Comune per ripianare eventuali disavanzi di gestione. Oggi, quella clausola non ha più senso di esistere e il gestore dovrà farsi carico del rischio d’impresa”.

“Le relazioni degli uffici comunali descrivono una gestione virtuosa della piscina – prosegue Carta -. Il gestore dopo sei mesi di attività, nonostante le difficoltà dovute alla riattivazione degli impianti dopo la chiusura forzata nei mesi precedenti, ha chiuso in attivo. In questo periodo è stato raggiunto un ottimo grado di professionalità, il numero degli iscritti è stato superiore alle previsioni iniziali ed anche sotto il profilo sportivo sono arrivati importanti risultati in campo regionale e nazionale. Non possiamo trascurare il fatto che qualche mese fa, a stagione inoltrata, le previsioni relative alle iscrizioni erano piuttosto negative. Invece, la professionalità del gestore, le capacità relazionali e la costante attenzione ai bisogni dell’utenza hanno consentito di smentire quelle valutazioni. Questo ha poi consentito di chiudere il bilancio in attivo e di risollevare le sorti della struttura, garantendo a tanti appassionati di svolgere la pratica sportiva e ai giovani sportivi della Rari Nantes Oristano di continuare l’attività agonistica. Oggi, quegli stessi atleti hanno necessità di riprendere immediatamente l’attività”.