La Giunta Barberio ha dato mandato agli uffici comunali di procedere con la risoluzione del contratto che regola la gestione della piscina comunale di Sa Rodia e, nel contempo, avviare una trattativa privata per l’affidamento della gestione provvisoria a un’altra società.

La decisione è stata adottata questa mattina, durante la riunione dell’esecutivo, dopo che il Sindaco Barberio e l’Assessore allo Sport Mariano Carta hanno preso atto della mancanza di volontà da parte del gestore di garantire l’apertura della struttura comunale.

“Trattandosi di un bene pubblico per il quale, anche nelle ultime settimane, l’Amministrazione ha speso ingenti risorse era doveroso trovare una soluzione utile a garantire la prosecuzione del servizio” precisa l’Assessore Carta.

“Questo è il triste epilogo di una vicenda che negli ultimi mesi ci ha visti impegnati quotidianamente con il gestore, la società Sporting club Eleonora, per assicurare la piena funzionalità della piscina comunale” aggiunge l’Assessore Carta.
La vicenda è nota e ha visto come protagonisti l’Amministrazione comunale impegnata a realizzare i lavori necessari a garantire il servizio, il gestore che nei fatti ha dimostrato di non voler assicurare l’apertura della struttura sportiva né di voler sanare la situazione debitoria nei confronti dell’ente e un comitato spontaneo di atleti e genitori che chiede la prosecuzione del servizio.

“Il Comune ha fatto tutto quanto era nelle sue possibilità per evitare l’interruzione del servizio – spiega l’Assessore Carta -. Con una spesa di 80 mila Euro e lavori realizzati a tempo di record abbiamo realizzato un serie di interventi indispensabili perché la struttura fosse disponibile per l’inizio della stagione agonistica. I lavori hanno riguardato la sostituzione dei filtri e delle tubazioni di alimentazione delle vasche, delle lampade dell’impianto di illuminazione, la coibentazione delle tubature. Nonostante questo impegno dell’Amministrazione comunale, il gestore non ha garantito la ripresa del servizio nei termini indicati dal Comune né ha provveduto a saldare le somme dovute per il canone di gestione relativo agli ultimi tre anni (circa 120 mila Euro). Il 23 Novembre la struttura sarebbe dovuta essere regolarmente aperta e a disposizione degli utenti. Invece, da un sopralluogo effettuato insieme al Dirigente dell’Area Servizi alla cittadinanza ed ai Vigili urbani abbiamo preso atto della chiusura della piscina. A quel punto l’unica soluzione a disposizione della Giunta per garantire la prosecuzione del servizio era quella di dare mandato agli uffici di risolvere il contratto con la Sporting club Eleonora e avviare una trattativa privata per trovare un nuovo soggetto che per una stagione si voglia occupare della gestione”.