Per il progetto di Sea scout non è stata presentata alcuna richiesta ufficiale. La precisazione del Comune

L’idea progettuale è interessante perchè si potrebbero realizzare servizi con una importante ricaduta sociale, ma non è stato rispettato in alcun modo l’iter amministrativo necessario

Data:
19 settembre 2024

“L’idea progettuale di Sea scout è interessante, con la sua realizzazione si potrebbero realizzare servizi con una importante ricaduta sociale, ma non è stato rispettato in alcun modo l’iter amministrativo necessario”.

L’Assessore ai servizi sociali del Comune di Oristano, Carmen Murru, interviene nuovamente sulla vicenda del progetto per la costruzione di uno stabilimento balneare a servizio dei disabili e ribadisce quanto già precisato in Consiglio comunale: “IL Comune ha ricevuto una proposta progettuale per la costruzione di un chiosco a servizio di attività lavorative dei disabili, ma non è stata presentata alcuna richiesta SUAPE e non è stato pubblicato neanche un bando dal Demanio per la costruzione di un chiosco. Ci chiediamo come avremmo potuto rispondere in mancanza di questa procedura. Stiamo facendo tanto per le associazioni che operano a favore dei disabili e non ci sarebbe alcun motivo per ostacolare una iniziativa lodevole come questa”.

L’Assessore precisa anche che è vero che Sea Scout ha inviato delle mail e ha avuto contatti con gli amministratori: “Il progetto ci è stato illustrato, ma non è stato presentato seguendo l’iter amministrativo corretto. Non è un caso di cattiva burocrazia o di scarsa volontà o sensibilità politica. Sea Scout avrebbe dovuto presentare una richiesta al Demanio che ha la competenza sull’area dove lo stabilimento dovrebbe sorgere. Il Comune sarebbe potuto intervenire solo dopo un’aggiudicazione provvisoria a seguito di un bando pubblico del Demanio. Non possiamo esprimerci su un’area sulla quale non abbiamo titolarità”.

“Dispiace che si voglia fare polemica su un progetto che ha un evidente ricaduta sociale – prosegue l’Assessore Murru -. La concessione demaniale alla quale fa riferimento Sea Scout, contraddistinta nelle carta al numero 8, non è in carico al Comune, ma è ancora da assegnare. Il Comune ha la concessione per l’area che ospita i bagni pubblici che non è evidentemente idonea, per dimensioni (sono appena 34 metri quadrati) e per la destinazione della concessione, agli scopi indicati da Sea Scout. L’area a cui fa riferimento Sea Scout è la numero 8 che, in virtù delle sue dimensione di 500 metri quadrati, potrebbe essere funzionale all’utilizzo indicato nel progetto, ma non è assegnata al Comune di Oristano che quindi non avendone la titolarità non può procedere a concederla a terzi”.

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Ultimo aggiornamento

19/09/2024, 17:45