Chiusura in bellezza, domani sera, alle 20,30, al Teatro Antonio Garau di Oristano, per Cinema donna 2002, l’ormai tradizionale rassegna cinematografica organizzata dalla Commissione comunale per le Pari opportunità che quest’anno è stata dedicata a Safyia Hussaini.

L’ultimo appuntamento della rassegna coincide con la notizia della revoca della condanna della donna nigeriana che nei mesi scorsi era stata condannata alla lapidazione per aver concepito un figlio fuori dal matrimonio. Un atto di barbarie che ha suscitato la condanna della comunità internazionale ed una serie di manifestazioni tra le quali anche quelle coordinate dalla Commissione pari opportunità del Comune di Oristano e dal suo Presidente Selma Bellomo che, oltre ad aver intitolato Cinema donna a Safyia, in collaborazione con le principali testate giornalistiche ha provveduto alla stampa ed alla distribuzione di 10 mila cartoline con le quali Oristano ha chiesto la liberazione della donna nigeriana.

Domani, dunque, ci sarà un motivo in più di soddisfazione per gli organizzatori della manifestazione.

Eccezionalmente, la giornata conclusiva di Cinema donna non proporrà un film, ma il concerto “Contivizos tra deus e recreu” di Elena Loddo con Simonetta Soro, Mauro Palmas e Silvano Lobina.

La serata sarà arricchita anche dalla premiazione di Federica Trudu, l’amazzone che si è distinta nell’ultima edizione della Sartiglia ed alla quale la Commissione per le Pari opportunità ha voluto riservare un omaggio pubblico.