Pari opportunità - Diecimila cartoline per Safyia. Al via la rassegna Cinema donna
Diecimila cartoline per Safyia . Anche Oristano si mobilita per salvare la vita della donna nigeriana di 35 anni condannata alla lapidazione per aver concepito un figlio fuori dal matrimonio.
Data:
04 marzo 2002
Diecimila cartoline per
Safyia.
Anche Oristano si mobilita
per salvare la vita della donna nigeriana di 35 anni condannata alla lapidazione
per aver concepito un figlio fuori dal matrimonio. Lo fa attraverso
L’iniziativa è stata
presentata questa mattina nel corso di una conferenza stampa che si è tenuta
nella sala riunioni del Comune di Oristano ed alla quale hanno partecipato il
sub commissario del Comune di Oristano Caterina Murru e il Presidente della
Commissione comunale per le Pari opportunità Selma Bellomo insieme alle
componenti Ada Marcis e Graziella Pinna.
Nelle cartoline comparirà
un’immagine di Safyia con lo slogan “Libera di vivere” e sul retro “Oristano per Safyia” con uno spazio in
bianco per le firme ed eventuali messaggi all’Ambasciatore o al Governo
nigeriano.
L’iniziativa si affianca ad
altre attività promosse dalla Commissione comunale per le Pari opportunità. Tra
queste la terza edizione della rassegna cinematografica “Cinema donna”, che negli passati ha
riscosso un notevole successo di critica e di pubblico, e che questa volta avrà
un significato particolare.
“È un gesto di sensibilità
che
Così come già era stato
fatto in occasione di precedenti iniziative si raccoglieranno le firme per
chiedere al Governo nigeriano la revoca della condanna.
Cinema donna, quest’anno presenta altre
importanti novità. Cambia la sede delle proiezioni. La rassegna, infatti, sarà
ospitata al Teatro Antonio Garau. Inoltre, si è deciso di arricchire
l’iniziativa con un concerto di Elena Ledda del suo quartetto. “Contivizos tra deus e recreu” si terrà
il 27 marzo a chiusura di Cinema
donna.
Il programma della rassegna
prevede quattro spettacoli, ogni mercoledì del mese di marzo, al Teatro Garau
con inizio alle 20,30.
Il 6 marzo, alla vigilia
della Festa della Donna, sarà proiettato “Il cerchio”, pellicola del 2000 di
Jafar Panahi.
Il 13 marzo toccherà a “Kadosh” (1999) di Amos
Gitai.
Il 20 marzo terzo
appuntamento con “Viaggio a Kandahar”
(2001) di Mohsen Makhmalbaf.
Ultimo appuntamento il 27
marzo con il concerto “Contivizos tra
deus e recreu” di Elena Ledda, Simonetta Soro, Mauro Palmas e Silvano
Lobina.
Ultimo aggiornamento
23/03/2022, 09:30
Contenuti correlati
Novità
- Inclusione sociale - Dal Comune mezzi e attrezzature per gli atleti con disabilità
- Prima Infanzia - Accettazione del Servizio
- Prima infanzia - Pubblicate le graduatorie definitive
- PLUS - Alla CTR onlus la gestione del Centro per l’autonomia di Silì
- Catte Cup - Protocollo d’intesa tra organizzatori, Diocesi e Comune