Un ampio spazio con trentacinque posti auto sta per essere definitivamente messo a disposizione degli automobilisti che parcheggiano nel centro storico della città.

Si tratta dell’area tra la via Cagliari e la via Sant’Antonio, a ridosso delle antiche mura medievali, che presto godrà di una sistemazione definitiva grazie alla realizzazione del progetto comunale per un parcheggio alberato che risulterà funzionale al traffico nel centro cittadino.

La Giunta Barberio nei giorni scorsi ha bandito la gara d’appalto che si svolgerà su una base d’asta di 130 mila Euro.

“Con la realizzazione di questo progetto curato dall’Ufficio tecnico del Comune sarà possibile recuperare definitivamente un importante spazio cittadino, rendendolo pienamente funzionale – spiegano gli Assessori al Verde urbano Mariano Biddau e ai Lavori pubblici Mauro Solinas -. Si doterà la città di altri 35 posti auto che non risolveranno il problema del traffico e dei parcheggi, ma almeno lo allevieranno nel momento in cui i lavori per il rifacimento della piazza Roma entreranno nel vivo provocando inevitabili disagi agli automobilisti, ai commercianti e a tutti i cittadini. Inoltre, si realizzerà un altro piccolo polmone verde che renderà più accogliente un angolo di città che, anche attraverso il recupero delle antiche mura di cinta e la valorizzazione dell’ex Ospedale giudicale, è destinato a diventare uno dei punti più importanti e interessanti di Oristano”.

“L’area interessata all’intervento è quella che il Comune recentemente ha acquistato dai Frati minori conventuali – proseguono gli Assessori Solinas e Biddau -. Uno spazio di oltre 1.000 metri quadrati, 800 dei quali saranno destinati ad ospitare 35 posti per le auto e 8 per le moto. Le aree verdi saranno realizzate integrandole con quella adiacente, di proprietà comunale. Il giardino che nascerà avrà una superficie che sfiorerà i 400 metri quadrati, sarà dotato di un ampio tappeto erboso, di panchine, cestini e di un moderno impianto di irrigazione. Sia il parcheggio che il giardino avranno un impianto di illuminazione”.