“Nessuna polemica con i tedofori che ieri hanno portato la fiamma olimpica lungo le strade della città. Le mie riflessioni erano rivolte a quanti hanno impedito che le istituzioni potessero indicare i nomi di qualche sportivo che ha dato lustro a Oristano. Mi dispiace soprattutto che una giornata di festa sia stata in qualche modo macchiata da questa vicenda”.

Il Sindaco Antonio Barberio, all’indomani del passaggio della Fiamma Olimpica lungo le vie di Oristano, interviene nuovamente sulla polemica innescata dall’esclusione delle istituzioni locali in merito alle selezioni dei tedofori.

“Sono assolutamente convinto del fatto che tutti coloro che ieri hanno portato la torcia, lo abbiano fatto calandosi nello spirito olimpico, facendosi peraltro ottimi interpreti del messaggio di pace, lealtà e fratellanza che viaggia insieme alla fiamma – sottolinea Barberio -. Sono altrettanto convinto che in un’occasione come questa ci sarebbe dovuto essere lo spazio anche per quegli atleti che hanno dedicato lunghi anni della loro vita allo sport, cogliendo risultati di prestigio attraverso i quali hanno contribuito a dare lustro alla città di Oristano. Per la città poteva essere un gesto di sensibilità e di attenzione verso questi suoi figli. I nomi di questi atleti a Oristano li conoscono tutti e alcuni li hanno citati correttamente anche i giornali. Io mi limito a fare un solo esempio e a dire che un’atleta come Valentina Uccheddu che ha gareggiato alle Olimpiadi non poteva essere esclusa”.

“Chi, ieri sera, ha avuto l’occasione di guardare il telegiornale di un emittente privata locale avrà sentito un giovane tedoforo dire che arrivava da Quartu S. Elena - conclude il Sindaco Barberio -. Continuo a non capire e a non condividere i criteri utilizzati nella scelta dei tedofori e mi dispiace che si sia persa una grande opportunità di manifestare il ringraziamento della città agli sportivi di eccellenza del territorio”.