Lavori pubblici - In appalto i lavori per il Foro boario
Via libera alla gara d’appalto per la ristrutturazione e la riqualificazione urbana del Foro boario
Data:
13 settembre 2002
Via libera del Comune di Oristano alla gara d’appalto per la ristrutturazione e la riqualificazione urbana del Foro boario.
“È un intervento importante che consentirà di recuperare un edificio e uno spazio prezioso per la città - spiega il Sindaco Antonio Barberio -. Alla zona del Foro boario sono legati molti ricordi degli oristanesi e quindi l’intervento programmato dal Comune ha una particolare valenza storica, economica e sociale. Quegli spazi e quegli edifici meritano di essere restituiti alla città ed alla fruizione comune, valorizzati e sfruttati adeguatamente per creare nuovi servizi e allo stesso tempo nuove occasioni di sviluppo e di occupazione”.
Il progetto per la ristrutturazione e riqualificazione urbana a fini turistici del Foro boario sarà appaltato su un importo a base d’asta di 567 mila Euro (un miliardo e 100 milioni di lire).
“Così come nel caso del progetto per la Colonia ex Eca di Torre Grande (in appalto proprio in questi giorni) e per il mercato ortofrutticolo diFenosu, si tratta di un intervento finanziato con i fondi della Legge regionale 37 per la creazione di occupazione stabile – precisa l’Assessore ai Lavori pubblici Mauro Solinas -. È un lavoro che era stato impostato con la passata Amministrazione comunale e che la Giunta Barberio, appena insediata, ha ripreso e inserito immediatamente tra le priorità. Compiuti tutti i passaggi burocratici necessari abbiamo quindi potuto dare il via alla gara d’appalto”.
“È un progetto importante – prosegue l’Assessore Solinas -, che avviamo tenendo fede agli impegni presi nei mesi scorsi, grazie al quale sarà possibile restituire alla città uno dei luoghi più cari alla tradizione ed alla storia oristanese e che recentemente ha assunto la nuova denominazione di Piazza Pintus”.
“Il Foro boario – ricorda l’Assessore Mauro Solinas - fino agli anni ’60, in occasione della Festa di Santa Croce, ha ospitato la fiera del bestiame. Poi, quell’area è stata progressivamente abbandonata ed ha subito un evidente degrado al quale ora intendiamo porre termine attraverso la realizzazione di una struttura che possa offrire servizi informativi per il turismo e la cultura in uno dei più importanti accessi della città”.
“Il progetto per il recupero del Foro boario non sarebbe potuto partire se non si fosse risolto il problema della presenza della famiglia zingara che da anni occupava quell’area – aggiunge l’Assessore ai Servizi sociali Franco Serra -. Da diverse settimane il Comune era impegnato in questo senso, per consentire l’avvio dei lavori, ridare decoro a un importante ingresso della città, ma anche per trovare una sistemazione alternativa e dignitosa per il nucleo familiare zingaro che, obiettivamente, viveva in condizioni inaccettabili per una società civile. Non è stato un compito facile, ma alla fine con la soddisfazione di tutti siamo riusciti a trovare un’adeguata sistemazione nei locali dell’ex mattatoio di via Rockfeller dove, nel frattempo e a tempo di record, abbiamo realizzato i necessari lavori di manutenzione”.
Ultimo aggiornamento
29/03/2022, 15:59
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