A Oristano apre un altro cantiere. Nei giorni scorsi le ruspe sono entrate in azione in via Costa per demolire la vecchia sede dell’Ufficio di collocamento. Al suo posto, il Comune, costruirà un moderna struttura che ospiterà il Centro per l’impiego.

I lavori sono eseguiti dall’impresa Pisanu di Selargius che si è aggiudicata l’appalto con un offerta di 265 mila Euro e un ribasso pari all’11,735% sul prezzo a base d’asta.

"I tempi per la conclusione dei lavori sono di sei mesi – precisa l’Assessore ai Lavori pubblici Mauro Solinas -. La realizzazione del Centro per l’impiego è finanziata dalla Regione, attraverso il POR Sardegna, con una somma di 360 mila Euro. La nuova struttura sorgerà al posto dell’edificio di proprietà comunale, risalente agli anni ’50, che in tempi diversi ha ospitato una scuola materna e l’ufficio di collocamento".

"Nei giorni scorsi – precisa Solinas - gli operai dell’impresa appaltatrice hanno iniziato i primi interventi, demolendo la vecchia struttura al posto della quale nascerà un edificio all’interno del quale troveranno sistemazione gli operatori delle sezioni comunali di collocamento nell’attuale fase di trasformazione dei servizi in moderni centri per l’impiego. È evidente poi che da questa trasformazione non potranno che derivare benefici per i disoccupati che potranno usufruire di una struttura moderna e funzionale, ma anche per il Comune che potrà risparmiare in buona parte le somme utilizzate ogni anno per il canone di affitto dei locali che ora ospitano l’Ufficio di collocamento".

Solinas esprime soddisfazione per l’avvio di un’altra opera pubblica "che si aggiunge ai numerosi cantieri già aperti in città. In alcuni, come quelli di Piazza Roma, del Foro Boario, delle Chiese di S.Efisio e di Santa Chiara, i lavori procedono di buona lena. In altri, purtroppo, sono sorti dei problemi con le imprese. Mi riferisco alla Basilica del Rimedio, al parcheggio di via Cagliari e alla Casa dello studente. Per ciascuno di questi casi però stiamo lavorando per giungere a una rapida soluzione dei problemi e riavviare i cantiere nel minor tempo possibile".