Facciamo squadra - A Oristano scherma olimpica e paralimpica verso l'integrazione
Sabato 18 e domenica 19 dicembre a Oristano due giorni dedicati allo sport ed alla disabilità in un’ottica di politiche inclusive e di welfare possibile
Data:
15 dicembre 2021
Sabato 18 e domenica 19 dicembre Oristano ospita “Facciamo squadra”, due giorni dedicati allo sport ed alla disabilità in un’ottica di politiche inclusive e di welfare possibile.
L’iniziativa è del Circolo Scherma Oristano che, con il patrocinio della Regione autonoma della Sardegna e in collaborazione con il Comune di Oristano, la organizza articolandola in due momenti distinti che metteranno a confronto, favorendone l’integrazione, il mondo olimpico con quello paralimpico.
Questa mattina il programma della manifestazione è stato presentato a Palazzo Campus Colonna dal Sindaco Andrea Lutzu, dal Presidente della Commissione sport del Consiglio comunale Davide Tatti, dal Presidente del Circolo Schema Oristano Elena Firino, dal responsabile delle attività di promozione del Circolo Scherma Oristano Ennio Masu, Gabriele Schintu per Sport e Salute Sardegna, Tiziana Laconi dirigente scolastico dell’Istituto comprensivo 2 e Salvatore Melis dell’Ufficio scolastico provinciale.
La riflessione sui temi di sport e disabilità è affidata ad un convegno dibattito, in programma sabato 18 dicembre alle 16 al Museo Diocesano Arborense, nel corso del quale si confronteranno istituzioni e atleti di caratura nazionale. Domenica 19 dicembre, invece, dalle 10, nelle pedane schermistiche della palestra della scuola media di via Marconi, si terrà un confronto sportivo sperimentale, a squadre miste con normodotati e diversamente abili.
Il convegno
Il convegno nasce nell'ambito del progetto “Facciamo Squadra” organizzato dal Circolo Scherma Oristano, con lo scopo di sperimentare, a livello agonistico, l'integrazione tra lo sport Olimpico e quello Paralimpico, due mondi al momento ancora distanti.
Sarà l'occasione per comprendere quali siano gli strumenti corretti per lo sviluppo delle discipline sportive per disabili con l'ausilio e la piena integrazione nelle strutture sportive e con le attività già esistenti per i normodotati. All'integrazione sportiva consegue una piena integrazione sociale che ha dimostrato di essere un ottimo strumento di welfare con notevoli ripercussioni sul risparmio di risorse pubbliche.
Il mondo dello sport offre per le disabilità opportunità sociali ed economiche che il Governo vorrebbe stimolare anche grazie ai fondi europei del Recovery Fund.
Dopo i saluti di Ennio Masu (responsabile promozione Circolo Scherma Oristano), del Sindaco Andrea Lutzu, dell’Assessore Regionale al Turismo Gianni Chessa e di Gabriele Schintu per Sport e Salute Sardegna, interverranno Giovanni Lodetti (Psicologo clinico dello sport, presidente AIPPS, Maestro di Scherma), il Vice Ministro allo Sviluppo Economico Alessandra Todde, Rosanna Pasquini (Consigliere nazionale della Federazione Scherma e atleta paralimpica), Jeff Onorato (Pluricampione di sci nautico anche paralimpico, formatore sportivo di atleti paralimpici ed olimpici) ed Emanuele Lambertini (Pianista compositore e atleta paralimpico della scherma). I lavori saranno moderati da Mario Tasca, giornalista e direttore di Sardegna Uno.
L’esibizione sportiva
La prova sperimentale della effettiva fattibilità d’integrazione sportiva fra atleti con talenti fisici differenti avverrà sulle pedane del Circolo Scherma Oristano, presso la palestra della scuola secondaria di primo grado, ex scuole medie, del Circolo didattico Bellini, in via Marconi.
Gli incontri si svolgeranno domenica 19 dicembre a partire dalle 10. Una mattina di sfide in pedana, nella formula sperimentale di Torneo a squadre: specialità spada. Le squadre saranno composte da un disabile e due normodotati. Gli incontri tra normodotati e disabili si svolgeranno con entrambi seduti sui presidi appositi per la scherma paralimpica annullando, in tal modo, ogni disvalore nella prestazione sportiva fra atleti della stessa squadra.
Facciamo squadra: il progetto
Su invito della FIS (Federazione Italiana Scherma) il Circolo Scherma Oristano ha voluto incentivare e valorizzare il percorso della scherma Paralimpica per abbattere le barriere della disabilità arricchendo l'atleta sia dal punto di vista motorio che sociale.
La scherma è tra le discipline sportive che meglio si presta ad effettuare programmi di integrazione tra soggetti con ridotte capacità motorie e soggetti normodotati: la possibilità di svolgere attività schermistica in carrozzina (con utilizzo di attrezzatura idonea) consente lo svolgimento di allenamenti e assalti sia tra atleti aventi entrambi disabilità fisica, che tra atleti con disabilità e non (ma seduti in carrozzina) senza che a livello tecnico siano riscontrabili differenze.
Con questo evento Il Circolo Scherma Oristano, aprendo la sezione paralimpica si pone l'obiettivo di raggiungere una vera integrazione fra atleti proponendo una innovativa formula di gara a squadre e, più precisamente, squadre composte da normodotati e disabili, mossi dall'interesse del raggiungimento del comune risultato, valorizzando la prestazione di ognuno di loro senza che, di fatto, vi possa essere nella stessa competizione alcuna differenza del valore agonistico fra normodotati e paralimpici.
Ultimo aggiornamento
23/03/2022, 09:35
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