Disagio giovanile e sicurezza urbana - Confronto in Prefettura  

Il Prefetto: “Una task force intersettoriale e interistituzionale per azioni concrete a favore dei giovani”

Data:
18 febbraio 2025

Il Prefetto, Salvatore Angieri, ha presieduto nella mattinata odierna in Prefettura una riunione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica dedicata al tema del disagio giovanile e della sicurezza urbana, con un focus particolare sulla consistenza del fenomeno nei comuni di Oristano, Cabras e Terralba.

Al tavolo, l’Arcivescovo Metropolita dell’Arcidiocesi di Oristano, oltre ai vertici territoriali delle Forze di Polizia e ai Sindaci interessati (Oristano era presente con il Sindaco Sanna), accompagnati dai rispettivi referenti dei servizi sociali e dai Comandanti delle polizie locali, al Rappresentante della ASL e al Referente dell’Ufficio scolastico provinciale per un confronto ampio e articolato che ha posto l’attenzione sulle cause del fenomeno, sugli interventi già in atto e sulle azioni da implementare per fornire risposte efficaci e coordinate.

Primo dato di partenza il numero di reati ascrivibili a minori, in leggero aumento nel 2024, confermato nel primo mese del 2025, con alcuni episodi di bullismo, senza che si possa comunque parlare dell’esistenza di vere e proprie baby gang.
È stata evidenziata la stretta connessione con l’uso diffuso di sostanze stupefacenti e l’abuso di sostanze alcoliche che interessa fasce sempre più giovani della popolazione.
Diverse le iniziative messe in campo dai Servizi sociali dei comuni e dalla Diocesi, illustrate dai Sindaci e dall’Arcivescovo, che hanno rafforzato il proprio impegno organizzando attività, incontri formativi, percorsi di partecipazione attiva, finalizzati a promuovere l’aggregazione, il dialogo e la condivisione, nonché a supporto della genitorialità.

È stato sottolineato il ruolo fondamentale delle agenzie educative, dalla scuola allo sport alle famiglie. E, a proposito di famiglie, è stata evidenziata la difficoltà di comunicazione tra genitori e figli con la conseguente necessità di intervento in questo campo.
Significativo, al riguardo, il progetto portato avanti dal Consultorio familiare che ha aperto uno “spazio genitori” con lo scopo di fornire strumenti relazionali e di gestione della comunicazione con i propri figli.

Nel corso del dibattito è stata peraltro valutata l’esigenza di una razionalizzazione degli interventi e di una unitarietà di azione per offrire risposte più efficaci, anche attingendo ai bandi di finanziamento messi a disposizione dai diversi enti per progetti concreti e mirati alla prevenzione del fenomeno. Allo scopo, è stata accolta dal Consesso la proposta del Prefetto di costituire una task force intersettoriale ed interistituzionale, coordinata dalla Prefettura, alla quale parteciperanno rappresentanti della Diocesi, delle Forze dell’Ordine, dei Servizi sociali comunali,  dell’Ufficio scolastico provinciale, della ASL, della Consulta provinciale degli studenti con l’obiettivo di favorire la circolarità informativa e creare una rete funzionale e operativa tra i soggetti interessati per programmare e monitorare le progettualità da attuare sul territorio.

Infine, il Prefetto e i Rappresentanti delle Forze dell’Ordine hanno ribadito la necessità di intervenire per eliminare gli spazi di degrado urbano che favoriscono la proliferazione di forme di illegalità diffusa o di criminalità, anche giovanile.

“La crescita del disagio giovanile è un segnale che non possiamo ignorare - ha evideziato il Prefetto Angieri -. Questo tavolo di lavoro vuole essere un punto di confronto permanente tra le istituzioni coinvolte per creare percorsi di prevenzione e di inclusione sociale che coinvolgano famiglie, scuole, comunità ecclesiale, servizi sociali, forze dell’ordine. Un impegno congiunto per offrire ai ragazzi alternative sane e costruttive contro il rischio di emarginazione e devianza”.

“Oggi abbiamo gettato le basi per un lavoro condiviso che dovrà tradursi in azioni tangibili e durature - ha concluso il Prefetto -. Il ruolo fondamentale degli stessi ragazzi, innanzitutto attraverso il rispetto delle regole, ma anche essendo sentinelle del disagio dei coetanei con una sempre maggiore consapevolezza e responsabilità delle loro scelte”.

 

Disagio giovanile e sicurezza urbana - Confronto in Prefettura  
Disagio giovanile e sicurezza urbana - Confronto in Prefettura    

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Ultimo aggiornamento

18/02/2025, 16:45