Ritornano I venerdì dell’Antiquarium.
Dopo la fortunata esperienza dell’anno passato l’Assessorato alla Cultura del Comune di Oristano e la Cooperativa La Memoria Storica, gestore dell’Antiquarium Arborense, hanno voluto riproporre la manifestazione che quest’anno è intitolata “Abissi e approdi- Una trilogia. Storie di mare, di viaggio, di libertà”.
Tre gli appuntamenti in programma, alle 21 nella Sala retabli dell’Antiquarium Arborense, a partire da venerdì prossimo 10 Febbraio, per proseguire il 17 e concludere il 24 Febbraio.

La trilogia intende condurre lo spettatore in un percorso ideale, via mare, da un passato classicizzato fino ai nostri giorni, dai Fenici che abitavano la Sardegna ai giovani africani e arabi che arrivano ai confini dell’isola. Il mare diviene testimone di racconti e suoni, di luoghi e date, di episodi e avvenimenti, grazie alla recitazione, alla musica e alla lettura.

“L’idea di fare del museo un luogo non solo di conservazione, ma un laboratorio del fare e della ricerca aperto e proiettato verso il territorio – spiega l’Assessore alla Cultura Giuliano Uras -, rappresenta una scelta che da diversi anni il Comune e La Memoria Storica hanno fatto propria. Questo nuovo modo di proporre il museo, questa volta in collaborazione con l’associazione culturale Prospettive Lateatrali di Cagliari, ci consente di proporre tre momenti culturali di rilievo. La scelta di realizzare eventi di carattere teatrale in uno scenario come la sala retabli risponde proprio all’intenzione di porre il Museo come spazio vivo, capace di serbare la memoria del passato e produrre innovazione culturale”.

Questo il programma della manifestazione:
Venerdì 10 febbraio – ore 21.00. “Epica del mare”
Primo appuntamento dedicato alle storie che hanno il mare come protagonista. Un percorso musicale e letterario attraverso alcuni topoi della narrativa di mare, da Omero a Melville, da Alvaro Mutis a Derek Walcott. Storie di tempeste, naufragi, arrembaggi e avventure. Per scoprire con i suoni e le parole che Ulisse sta ancora cercando la sua isola.

Venerdì 17 febbraio – ore 21.00. “Uova di Colombo”
Il viaggio più famoso della storia, raccontato da una prospettiva inusuale. Le paure, il ridicolo e le conseguenze di una navigazione coraggiosa, di un'attitudine predatoria, di una "scoperta" che nessuno aveva occultato. E poi terre: un continente di colori e meraviglie, una nazione nel suo siglo de oro, un'isola presa a motore e paragone di posti nuovi e mare ignoto. Musica e narrazione si intrecciano nell'evocare luoghi e tempi a noi più vicini di quanto non si possa credere. Con la complicità di Eduardo Galeano.

Venerdì 24 febbraio – ore 21.00. “Isola di speranza, isola di lacrime”
Un uomo racconta. Di un viaggio, di un'isola e di un'altra isola ancora. La Sardegna e New York, le grandi immigrazioni e le piccole sopravvivenze, il coraggio e la paura e, su tutto, il bisogno di libertà e giustizia di un secolo che non sembra ancora finito.

Biglietto di ingresso: € 1,50