Domani sera, alle 19, nei locali della Pinacoteca comunale Carlo Contini di Oristano sarà inaugurata la mostra “Territori del corpo e della mente”, organizzata dall’Associazione culturale Casa Falconieri, dagli Assessorati alla Cultura della Regione Sarda e del Comune di Oristano, dalla Fondazione Banco di Sardegna e dalla Soprintendenza per i Beni architettonici e per il paesaggio, per il patrimonio storico e artistico delle province di Cagliari e Oristano.

La mostra di arte contemporanea è stata presentata questa mattina nel corso di una conferenza stampa dal Sindaco di Oristano Antonio Barberio, dall’Assessore alla Cultura Giuliano Uras, dal Soprintendente regionale Francesca Segni Pulvirenti, da Gabriella Locci dell’Associazione culturale Casa Falconieri, da Dario Piludu del Centro sardo studi e ricerche e dal critico d’arte Ivo Serafino Fenu.

Il Sindaco Barberio e l’Assessore Uras hanno sottolineato l’importanza dell’evento: “Per noi è un’occasione unica per sperimentare un nuovo modo di proporre cultura alla città. Non è un compito facile, ma dobbiamo cercare di stimolare la partecipazione dei cittadini per far conoscere anche queste nuove forme d’arte”.

L’Architetto Segni Pulvirenti ha ricordato l’ormai lunga collaborazione della Soprintendenza con l’associazione culturale Casa Falconieri su progetti sempre molto efficaci.

Dario  Piludu del Centro sardo studi e ricerche ha rimarcato la grande sensibilità mostrata dal Comune di Oristano nel voler portare avanti un progetto culturale sull’arte contemporanea tanto coraggioso.

Gabriella Locci di Casa Falconieri ha invece illustrato i contenuti della mostra che prevede l’allestimento e non la semplice esposizione delle opere negli ambienti di uno spazio particolare come la Pinacoteca comunale Carlo Contini. La mostra raccoglierà le opere di diversi artisti (De Alvear, Cordoba, Locci, Puzzu, Alpigiano, De Matos, Fiori, Lugas, Manesi, Secchi, Nazzari, Marturano e Mallus) impegnati nel campo delle arti visive. Ci saranno opere realizzate con tecniche d’incisione classiche,ma anche con tecniche sperimentali, nonché filmati e fotografie.

Il critico d’arte Ivo Serafino Fenu ha apprezzato la scelta della Pinacoteca comunale Carlo Contini che paradossalmente si presta più ad una mostra con installazione come “Territori del corpo e della mente” che ad una normale esposizione.