Consiglio comunale - Per il DUP discussione generale ed esame dei primi 30 emendamenti

Dopo l'illustrazione del documento da parte del Sindaco e della Giunta, la discussione generale e la votazione degli emendamenti. Giovedì 12 dicembre la votazione finale

Data:
11 dicembre 2024

Secondo passaggio, ieri sera in Consiglio comunale, per il Documento unico di programmazione 2025-2027.
Dopo la presentazione del documento da parte del Sindaco Massimiliano e degli assessori della sua Giunta, nella sala consiliare della Provincia, è stata la volta del dibattito generale e dell’esame dei primi 30 emendamenti sul totale dei 64 presentati dai consiglieri comunali.

Il primo intervento è stato quello di Umberto Marcoli (Alternativa sarda Progetto Sardegna): “Questo documento sembra un elenco confuso di intenzioni senza sostanza e senza priorità. Il DUP fondamentalmente è un libro vuoto. L’unica progettualità nuova è quella relativa al finanziamento per gli impianti sportivi, ma per il resto siamo fermi al PNRR. Si ha la sensazione di leggere in modo ripetitivo, e in alcuni casi scritto male, a quanto programmato negli anni passati. Non c’è una strategia chiara e solida, non si ha la sensazione di sapere dove questa amministrazione vuole portare questa città. Ci sono titoli accattivanti, ma manca sempre il finale, solo una lunga sequenza di buoni propositi, promosse vaghe e numeri buttati come coriandoli. Ci troviamo di fronte a un’assenza di programmazione, nonostante il nostro contributo nel corso dei mesi, dovuta anche all’assenza di un ufficio programmazione. E lo si vede su temi come transizione ecologica, mobilità, Pums, fondi coesione. Manca una concreta visione, questa amministrazione si sta trascinando e lo si sta vedendo dalle polemiche e dalle divisioni in maggioranza, dalla mancanza di leadership. Qui abbiamo una leadership di quartiere e non di una città guida nel territorio. Oristano merita un’amministrazione coraggiosa che sappia costruire il futuro”.

Massimiliano Daga (PD): “Questo documento, per il suo format, non mi è dispiaciuto e questo è il segno del buon lavoro degli uffici. Mi pare interessante il continuo riferimento all’agenda 2030 e ai suoi 17 obiettivi. Nel dettaglio, quando si parla di finanza locale il federalismo fiscale comporta la riduzione dei trasferimento dallo Stato e obbliga a reperire nuove risorse con taglio spese correnti o con nuove entrate, taglio di servizi o aggravio per i cittadini. Questo deriva da un atteggiamento scorretto da parte dello Stato. Nel DUP si parla del PNRR: il definanziamento dei progetti ci preoccupa. Due volte, a fronte di nostre interrogazioni, ci avete rassicurato che non era stato definanziato alcun progetto. In linea generale, non si può dare una valutazione del DUP evitando di considerare ciò che è stato fatto e soprattutto non è stato fatto nei due anni e mezzo passati. Questo è un libro dei sogni”.

Gian Michele Guiso (PSDAZ): “Questo è un Dup abbastanza completo e concreto, contiene quanto è stato presentato e argomentato in quest’aula. Il PNRR è uno strumento importantissimo che ci ha permesso di portare avanti tanti progetti, anche se forse non è stato così vicino alle reali esigenze dei cittadini e in questo forse è il PNRR nella sua natura che non ha risposto alle attese. Il PNRR ci ha portato a fare progetti grandiosi, ma ci ha allontanato dalle manutenzioni e dai piccoli interventi, quelli più vicini ai bisogni dei cittadini” Guiso ha poi presentato alcune proposte: “Sui tributi comunali è necessario dare la sensazione che si tratti di un pagamento equilibrato, ad esempio sulla TARIP che deve introdurre parametri che tengano conto della tipologia dell’utenza. Vanno implementati i servizi extra scolastici per contrastare il calo demografico. È fondamentale rafforzare il legame tra l’università, le istituzioni e il mondo del lavoro. L’illuminazione pubblica deve essere curata anche a livello scenografico per valorizzare le bellezze. Sui rifiuti vanno potenziate le isole ecologiche”.

Francesca Marchi (Sinistra futura): “A tratti ho trovato sconfortante questo documento. Amministrare sarà pur difficile, ma avete l’enorme fortuna di avere a disposizione una quantità di risorse come raramente è accaduto prima che però utilizzate con sufficienza e scarsità di visione. Questo DUP si limita a programmare l’ordinaria amministrazione e non cerca di aggiornare la programmazione esistente. Si è sin troppo sereni a ripetere sempre le stesse cose. Avete compilato un atto approssimativo. Il Sindaco ci ha parlato di trasparenza e partecipazione, ma basta consultare il sito internet istituzionale per rendersi conto quanto sia difficile trovare informazioni adeguate ad esempio sullo stato di attuazione del PNRR. Avete eliminato dagli obiettivi del DUP la costituzione dell’Ufficio Europa. È ora di pensare a una serie politica abitativa che punti al ripopolamento della città, del centro storico e al riequilibrio dei prezzi. Un’altra assente dal DUP è la soluzione dei problemi della sala consiliare del Palazzo degli Scolopi, non è stata fatta nemmeno una perizia per capire cosa occorra fare. Avete inaugurato una piazza senza ancora sapere che utilizzo se ne vuole fare, se riaprirla o no al traffico. C’è bisogno di alte professionalità per le strutture culturali cittadine”.

Francesco Federico (Oristano democratica e possibile): “Questo è il terzo DUP dell’Amministrazione Sanna. La minoranza anche questa volta si è impegnata a dare il suo contributo con delle proposte. IL DUP sta però progressivamente perdendo importanza come documento fondamentale di programmazione. Non si sono mai visti tanti soldi pubblico a Oristano come negli ultimi 2 anni ed era una grande occasione per ridefinire la città del futuro, ma è un’occasione che si sta perdendo. I tanti lavori pubblici avviati hanno subito ritardi e problemi eccessivi, mancano le idee per proporre servizi nuovi e atti di programmazione necessari a realizzarli. La Giunta Sanna in questi due anni è mancata nella programmazione: nonostante abbia annunciato la revisione del PUC ancora non ha fatto niente, il PUMS nonostante gli annunci non lo abbiamo ancora visto così come il Piano del verde e i Comitati di quartiere che tardano a vedere la luce. Sui tributi, si dice che non si vogliono nuovi rincari, ma gli aumenti ci sono già stati con la TARIP. Questa consiliatura vive una crisi latente e continua all’interno della maggioranza, caratterizzata da una scarsa trasparenza”.

Carla Della Volpe (PD): “Il DUP è l’atto più importate nella gestione dell’ente, ma programmazione non significa attenersi al programma quinquennale, significa pensare a cosa voler fare per la città nei prossimi 20/30 anni. Il dramma è che si continua così chi verrà dopo non troverà nulla di programmato. L’Ufficio Europa è completamente sparito dal DUP eppure c’è una valanga di opportunità che potremmo cogliere. Nei Fondi di sviluppo e coesione quante risorse sono indirizzate a questo territorio?  Sulle comunità energetiche qual è il lavoro che si sta portando avanti? Sulla cultura leggiamo che si vuole creare un sistema integrato per la valorizzazione dei beni, ma lo dite da tre anni e vorremmo sapere cosa è stato fatto. Sull’Ilab food si dice che l’intervento è stato chiuso e rendicontato, ma non ne sappiamo niente. Sul partenariato pubblico-privato si scrive che si costituirà, ma non abbiamo visto niente. Ci chiediamo che cosa ci sarebbe stato se il PNRR non ci fosse stato”.

Gianfranco Porcu (PSDAZ): “IL DUP è un programma per i prossimi 3 anni. È stato detto che si dovrebbe immaginare lo sviluppo per i prossimi 20 o 30 anni, ma il DUP ha una proiezione più pragmatica per il triennio e contiene tantissime proposte che andranno a incidere positivamente per la città. Lo possiamo fare con proposte come l’introduzione del GIS, georeferenziazione dei dati a uso interno ed esterno, per la trasparenza. La valorizzazione dei monumenti e dei percorsi attraverso un tavolo tecnico comune, fondazione, università e regione. Un progetto pilota per una riqualificazione urbana negli isolati urbani rendendoli perfettamente fruibili anche per i portatori di handicap”.

Maria Obinu (Alternativa sarda Progetto Sardegna): “Questo DUP è all’insegna di ciò che si vorrebbe fare, che è difficile farle, ma comunque sia si inserisce solo sulla carta. Non ho nulla da eccepire sugli interventi degli assessori: hanno elencato tante cose che vorrebbero fare. Se dovessi fare una valutazione su quanto detto sarebbe positiva, però quanto detto lascia l’impressione che la parola programmazione sia presente senza che se ne sia capito il significato. È evidente che la programmazione manca e che si navighi a vista, che si amministra senza coraggio e con la paura di assumere scelte che sarebbero importanti per volare alto. La mancanza di programmazione si vede anche nella gestione delle società partecipate che è diventata una patata bollente e nell’utilizzo della tassa di soggiorno che avete voluto, e ve ne diamo merito, ma che non si sa in che modo si utilizzano le risorse incamerate”.

Antonio Iatalese (UDC): “La programmazione che la minoranza non vede, io la vedo e c’è. IL PNRR ci ha obbligato a dedicarci completamente alla partecipazione ai bandi, a non perdere le risorse assegnate e alla realizzazione della gran mole di progetti approvati. È vero che bisogna essere coraggiosi e parlo della ZTL, a cui sono favorevole, e del regolamento dehors, temi sui quali occorre avere il coraggio di fare, anche a costo di essere impopolari, e di comunicare le nostre scelte. Stiamo realizzando tante nuove aree verdi, sarà fondamentale riuscire a gestirle come meritano. La Fondazione Oristano se rimane così, senza nuovi soci, corre il rischio di diventare un’altra Oristano servizi”.

Sergio Locci (Aristanis): “Tutte le attività che vengono programmate durano troppo perché non abbiamo una macchina organizzativa all’altezza della complessità delle sfide che stiamo affrontando. Il PNRR ce lo insegna. Le scelte fatte incidono sul modo d’essere della nostra città, mi riferisco ad esempio alle nuove piazze dove prima c’era una certa fruibilità e oggi con sono precluse alle attività complessive.  Questo DUP incide anche oltre i 3 anni e ha risvolti sull’attività programmatoria di questa amministrazione. Ma programmare significa anche fare nuove proposte concrete, con una visione per il futuro, come quella per il recupero e l’impiego dell’ex mattatoio per sede universitaria, culturale e formativa. Questa è programmazione. Sulla riqualificazione di piazza Manno trovo opportuno destinare l’ex carcere alla Prefettura, è una prestigiosa sede istituzionale dove sarà rappresentato il governo”.

È poi iniziato l’esame degli emendamenti con l’illustrazione da parte di Umberto Marcoli di quelli presentati insieme agli altri consiglieri della minoranza di centro-sinistra.

1 - PAG. 42 "Territorio e Strutture" - Alla pagina 42 nella scheda “Territorio e Strutture”, inserire sotto “Piano regolatore adottato” le seguenti voci: VIENE AGGIUNTO: PUL SI ----- Data ed estremi del provvedimento di adozione – deliberazione Consiglio comunale (n. 121 del 18/12/2014)

  • Si       7
  • No     11
  • Ast     2

2 - PAG. 56 - Allegato Tabella n° 1 Piano Triennale delle Assunzioni di personale a tempo indeterminato”: VIENE AGGIUNTO - sotto “3 Agenti di Polizia Locale Ex Cat. C” - le seguenti voci: 3 Funzionari di Polizia Locale - Concorso Interno

  • Si       6
  • No     15
  • Ast     1

3 - A pagina 67 nella scheda “5.2 Indirizzi generali relativi ai tributi e le tariffe dei servizi pubblici” dopo il Punto 2: VIENE AGGIUNTO: Si propone l’introduzione di un sistema di rateizzazione flessibile per i tributi locali, calibrato sulle condizioni economiche dei contribuenti. Tale sistema consente di diluire i pagamenti su base mensile, evitando situazioni di morosità e incentivando il pagamento spontaneo

  • Si       8
  • No     13
  • Ast     1

4 - A pagina 67 nella scheda “5.2 Indirizzi generali relativi ai tributi e le tariffe dei servizi pubblici” dopo il Punto 2 VIENE AGGIUNTO: Si propone la creazione di uno sportello telematico unico per i tributi comunali, accessibile attraverso il sito ufficiale del Comune, per semplificare la gestione dei versamenti e offrire assistenza digitale in tempo reale ai contribuenti.

  • Si       8
  • No     14
  • Ast     1

5 - A pagina 67 nella scheda “5.2 Indirizzi generali relativi ai tributi e le tariffe dei servizi pubblici” dopo il Punto 2 VIENE AGGIUNTO: Si propone di avviare campagne di sensibilizzazione e informazione sui tributi locali, utilizzando canali digitali e tradizionali, per spiegare ai cittadini la destinazione dei fondi raccolti, rafforzando il senso civico e la consapevolezza sull’importanza dei tributi.

  • Si       8
  • No     13
  • Ast     1

6 - A pagina 67 nella scheda “5.2 Indirizzi generali relativi ai tributi e le tariffe dei servizi pubblici” dopo il Punto 2 VIENE AGGIUNTO: Si propone di introdurre un sistema di premialità per i contribuenti che effettuano i pagamenti in modo regolare e puntuale, ad esempio attraverso sconti su tributi futuri o agevolazioni su servizi comunali.

  • Si       7
  • No     15
  • Ast     1

7 - A pagina 67 nella scheda “5.2 Indirizzi generali relativi ai tributi e le tariffe dei servizi pubblici” dopo il Punto 2 VIENE AGGIUNTO: Si propone di integrare il sistema di riscossione comunale con le banche dati dell’Agenzia delle Entrate e dei registri immobiliari per identificare con maggiore precisione i soggetti inadempienti e attivare in modo tempestivo le procedure di recupero crediti.

  • Si       7
  • No     14
  • Ast     2

8 - A pagina 67 nella scheda “5.2 Indirizzi generali relativi ai tributi e le tariffe dei servizi pubblici” dopo il Punto 2 VIENE AGGIUNTO: Si propone l’adozione di un sistema di notifiche digitali automatiche per avvisare i contribuenti in anticipo sulle scadenze dei tributi, riducendo i ritardi nei pagamenti e favorendo una maggiore tempestività nei versamenti.

  • Si       22
  • No     1
  • Ast    

9 - A pagina 67 nella scheda “5.2 Indirizzi generali relativi ai tributi e le tariffe dei servizi pubblici” dopo il Punto 2 VIENE AGGIUNTO: Si propone di stipulare accordi con istituti di credito locali per consentire pagamenti dei tributi attraverso strumenti finanziari agevolati, come microprestiti per il saldo dei debiti tributari o sconti sulle commissioni di pagamento.

  • Si       7
  • No     14
  • Ast     2

10 - A pagina 67 nella scheda “5.2 Indirizzi generali relativi ai tributi e le tariffe dei servizi pubblici” dopo il Punto 2 VIENE AGGIUNTO: Si propone di creare una piattaforma digitale anonima per raccogliere segnalazioni su possibili casi di evasione o elusione fiscale, incentivando la collaborazione dei cittadini e migliorando la capacità di controllo del Comune

  • Si       8
  • No     14
  • Ast     2

11 - A pagina 109 della scheda “Una città produttiva che valorizza il lavoro” alla fine del periodo: “La situazione economica di questi ultimi anni, vede come prioritario un decisivo e incisivo intervento a favore delle politiche del lavoro e delle attività produttive: imprese che operano nel commercio, nell’agricoltura, nell’artigianato, nei servizi, nei trasporti e nell’industria. Incentivare la crescita economica, potenziando i servizi alle imprese e valorizzando le risorse del territorio Valorizzare in particolare la piccola e media distribuzione e sostenere le imprese, soprattutto quelle artigiane e le microimprese, con particolare riguardo allo sviluppo dell’agroalimentare di qualità, puntando alla realizzazione e piena operatività dell’ILabFood quale centro di sviluppo e di ricerca applicata per le produzioni dell’agroindustria del territorio". VIENE AGGIUNTO: Si propone di istituire un fondo comunale per finanziare start-up e progetti innovativi, con particolare attenzione ai settori dell’agroalimentare, dell’artigianato digitale e delle tecnologie green, in linea con gli obiettivi ONU 2030.

  • Si       9
  • No     14     
  • Ast     1

12 - A pagina 109 della scheda “Una città produttiva che valorizza il lavoro” alla fine del periodo: “La situazione economica di questi ultimi anni, vede come prioritario un decisivo e incisivo intervento a favore delle politiche del lavoro e delle attività produttive: imprese che operano nel commercio, nell’agricoltura, nell’artigianato, neiservizi, nei trasporti e nell’industria. Incentivare la crescita economica, potenziando i servizi alle imprese e valorizzando le risorse del territorio Valorizzare in particolare la piccola e media distribuzione e sostenere le imprese, soprattutto quelle artigiane e le microimprese, con particolare riguardo allo sviluppo dell’agroalimentare di qualità, puntando alla realizzazione e piena operatività dell’ILabFood quale centro di sviluppo e di ricerca applicata per le produzioni dell’agroindustria del territorio". VIENE AGGIUNTO: Si propone di creare un centro dedicato alla formazione professionale in collaborazione con aziende locali, per rispondere alle esigenze del mercato del lavoro e favorire l’inserimento lavorativo di giovani e disoccupati.

  • Si       7
  • No     14
  • Ast     2

13 NON AMMESSO - A pagina 109 della scheda “Una città produttiva che valorizza il lavoro” alla fine del periodo: “La situazione economica di questi ultimi anni, vede come prioritario un decisivo e incisivo intervento a favore delle politiche del lavoro e delle attività produttive: imprese che operano nel commercio, nell’agricoltura, nell’artigianato, neiservizi, nei trasporti e nell’industria. Incentivare la crescita economica, potenziando i servizi alle imprese e valorizzando le risorse del territorio Valorizzare in particolare la piccola e media distribuzione e sostenere le imprese, soprattutto quelle artigiane e le microimprese, con particolare riguardo allo sviluppo dell’agroalimentare di qualità, puntando alla realizzazione e piena operatività dell’ILabFood quale centro di sviluppo e di ricerca applicata per le produzioni dell’agroindustria del territorio". VIENE AGGIUNTO: Si propone di creare un centro dedicato alla formazione professionale in collaborazione con aziende locali, per rispondere alle esigenze del mercato del lavoro e favorire l’inserimento lavorativo di giovani e disoccupati.

  • Si      
  • No    
  • Ast    

14 - A pagina 109 della scheda “Una città produttiva che valorizza il lavoro” alla fine del periodo: “La situazione economica di questi ultimi anni, vede come prioritario un decisivo e incisivo intervento a favore delle politiche del lavoro e delle attività produttive: imprese che operano nel commercio, nell’agricoltura, nell’artigianato, neiservizi, nei trasporti e nell’industria. Incentivare la crescita economica, potenziando i servizi alle imprese e valorizzando le risorse del territorio Valorizzare in particolare la piccola e media distribuzione e sostenere le imprese, soprattutto quelle artigiane e le microimprese, con particolare riguardo allo sviluppo dell’agroalimentare di qualità, puntando alla realizzazione e piena operatività dell’ILabFood quale centro di sviluppo e di ricerca applicata per le produzioni dell’agroindustria del territorio". VIENE AGGIUNTO: Si propone di creare una rete strutturata per la promozione e commercializzazione dei prodotti locali, sia attraverso piattaforme digitali e marketplace online, sia tramite eventi dedicati come fiere, mercati tematici e percorsi turistici enogastronomici.

  • Si       7
  • No     14
  • Ast     2

15 - A pagina 109 della scheda “Una città produttiva che valorizza il lavoro” alla fine del periodo: “La situazione economica di questi ultimi anni, vede come prioritario un decisivo e incisivo intervento a favore delle politiche del lavoro e delle attività produttive: imprese che operano nel commercio, nell’agricoltura, nell’artigianato, neiservizi, nei trasporti e nell’industria. Incentivare la crescita economica, potenziando i servizi alle imprese e valorizzando le risorse del territorio Valorizzare in particolare la piccola e media distribuzione e sostenere le imprese, soprattutto quelle artigiane e le microimprese, con particolare riguardo allo sviluppo dell’agroalimentare di qualità, puntando alla realizzazione e piena operatività dell’ILabFood quale centro di sviluppo e di ricerca applicata per le produzioni dell’agroindustria del territorio". VIENE AGGIUNTO: Si propone di introdurre sgravi fiscali per le imprese che effettuano investimenti in sostenibilità ambientale, come l’efficientamento energetico, la riduzione dei rifiuti e l’utilizzo di energie rinnovabili.

  • Si       7
  • No     14
  • Ast     2

16 - A pagina 111 della scheda “Una città rigenerata, ecologica e sostenibile” alla fine deL periodo: “Governare l'assetto del territorio limitando al massimo il consumo di suolo, riqualificando e valorizzando il centro storico, aree, edifici e strutture a servizio della Città. I progetti finanziati attraverso i fondi PNRR consentiranno all’Amministrazione di ridurre le situazioni di emarginazione e degrado sociale nonché di migliorare la qualità del decoro urbano oltre che del contesto sociale e ambientale limitando l'utilizzo di suolo, riqualificando l'esistente, aumentando aree, edifici e strutture al servizio dei cittadini puntando principalmente sull'innovazione verde e sulla sostenibilità. Il tema della sostenibilità ambientale e sociale è ormai fondamentale nella società odierna. E' pertanto necessario che anche il comune di Oristano si ponga nell'ottica di promuovere e attuare uno sviluppo sostenibile che crei le condizioni per la costruzione di una società più equa, sostenibile e solidale. Valorizzare il territorio comunale attraverso la ricerca di nuove opportunità per la rigenerazione urbana, con particolare riferimento al centro storico, alle periferie e gli ambiti urbani degradati e alle frazioni, anche attraverso l'attuazione degli interventi in atto e da attuare sulla base delle risorse messe a disposizione dal PNRR e dalla RAS. La revisione del PUC, da attuarsi a partire dal 2024 e del Piano di utilizzo del Litorale, sarà improntata nell’ottica della massima sostenibilità e della minimizzazione del consumo del territorio. Particolare rilievo verrà riservato all’implementazione delle tecniche e degli strumenti del webgis e del geodesign al fine di favorire la partecipazione dei tecnici e dei cittadini, il cui utilizzo ha già dato importanti risultati in termini di efficienza e di servizio alla cittadinanza. " VIENE AGGIUNTO: Si propone di avviare un programma per il riuso temporaneo di edifici e aree dismesse nel centro storico e nelle periferie. Tali spazi potranno essere destinati a iniziative culturali, sociali o imprenditoriali temporanee, in attesa della loro definitiva riqualificazione, coinvolgendo attivamente associazioni locali e giovani professionisti.

  • Si       7
  • No     14
  • Ast     1

17 - A pagina 111 della scheda “Una città rigenerata, ecologica e sostenibile” alla fine deLperiodo: “Governo del territorio - Governare l'assetto del territorio limitando al massimo il consumo di suolo, riqualificando e valorizzando il centro storico, aree, edifici e strutture a servizio della Città. I progetti finanziati attraverso i fondi PNRR consentiranno all’Amministrazione di ridurre le situazioni di emarginazione e degrado sociale nonché di migliorare la qualità del decoro urbano oltre che del contesto sociale e ambientale limitando l'utilizzo di suolo, riqualificando l'esistente, aumentando aree, edifici e strutture al servizio dei cittadini puntando principalmente sull'innovazione verde e sulla sostenibilità. Il tema della sostenibilità ambientale e sociale è ormai fondamentale nella società odierna. È pertanto necessario che anche il comune di Oristano si ponga nell'ottica di promuovere e attuare uno sviluppo sostenibile che crei le condizioni per la costruzione di una società più equa, sostenibile e solidale. Valorizzare il territorio comunale attraverso la ricerca di nuove opportunità per la rigenerazione urbana, con particolare riferimento al centro storico, alle periferie e gli ambiti urbani degradati e alle frazioni, anche attraverso l'attuazione degli interventi in atto e da attuare sulla base delle risorse messe a disposizione dal PNRR e dalla RAS. La revisione del PUC, da attuarsi a partire dal 2024 e del Piano di utilizzo del Litorale, sarà improntata nell’ottica della massima sostenibilità e della minimizzazione del consumo del territorio. Particolare rilievo verrà riservato all’implementazione delle tecniche e degli strumenti del webgis e del geodesign al fine di favorire la partecipazione dei tecnici e dei cittadini, il cui utilizzo ha già dato importanti risultati in termini di efficienza e di servizio alla cittadinanza". VIENE AGGIUNTO: Si propone di integrare la revisione del PUC e del Piano di Utilizzo del Litorale con un Piano Verde Urbano dedicato alla creazione e valorizzazione di aree verdi, orti urbani e corridoi ecologici, per migliorare la qualità ambientale e contrastare l’effetto isola di calore, in particolare nelle aree urbane degradate.

  • Si       15
  • No     6
  • Ast     2

18 - A pagina 111 della scheda “Una città rigenerata, ecologica e sostenibile” alla fine deL periodo: “Governo del territorio - Governare l'assetto del territorio limitando al massimo il consumo di suolo, riqualificando e valorizzando il centro storico, aree, edifici e strutture a servizio della Città. I progetti finanziati attraverso i fondi PNRR consentiranno all’Amministrazione di ridurre le situazioni di emarginazione e degrado sociale nonché di migliorare la qualità del decoro urbano oltre che del contesto sociale e ambientale limitando l'utilizzo di suolo, riqualificando l'esistente, aumentando aree, edifici e strutture al servizio dei cittadini puntando principalmente sull'innovazione verde e sulla sostenibilità. Il tema della sostenibilità ambientale e sociale è ormai fondamentale nella società odierna. E' pertanto necessario che anche il comune di Oristano si ponga nell'ottica di promuovere e attuare uno sviluppo sostenibile che crei le condizioni per la costruzione di una società più equa, sostenibile e solidale. Valorizzare il territorio comunale attraverso la ricerca di nuove opportunità per la rigenerazione urbana, con particolare riferimento al centro storico, alle periferie e gli ambiti urbani degradati e alle frazioni, anche attraverso l'attuazione degli interventi in atto e da attuare sulla base delle risorse messe a disposizione dal PNRR e dalla RAS. La revisione del PUC, da attuarsi a partire dal 2024 e del Piano di utilizzo del Litorale, sarà improntata nell’ottica della massima sostenibilità e della minimizzazione del consumo del territorio. Particolare rilievo verrà riservato all’implementazione delle tecniche e degli strumenti del webgis e del geodesign al fine di favorire la partecipazione dei tecnici e dei cittadini, il cui utilizzo ha già dato importanti risultati in termini di efficienza e di servizio alla cittadinanza. " VIENE AGGIUNTO: Si propone di istituire laboratori partecipativi permanenti, con il supporto di strumenti digitali come il webGIS e il geodesign, per coinvolgere cittadini e tecnici in tutte le fasi della revisione del PUC e nella pianificazione urbanistica. Questi laboratori serviranno a raccogliere istanze, proposte e priorità direttamente dalla comunità locale.

  • Si       10
  • No     12
  • Ast     1

19 - A pagina 111 della scheda “Una città rigenerata, ecologica e sostenibile” alla fine deLperiodo: “La transizione energetica - Incentivare l'uso delle energie rinnovabili solare, fotovoltaico, minielolico etc. attraverso lo sviluppo di almeno due comunità energetiche sull’intero territorio comunale e l’efficientamento energetico degli edifici pubblici al fine di ridurre i consumi e la spesa per l'energia. La linea strategica mira a creare strutture moderne e sostenibili per favorire: la riduzione di consumi e di emissioni inquinanti e lo sviluppo sostenibile del territorio e di servizi volti a valorizzare la comunità. Viene istituito l’ufficio energia che gestisce e coordina tutte le attività dell’ente finalizzate al risparmio e riqualificazione energetica”. VIENE AGGIUNTO: Si propone di introdurre agevolazioni fiscali locali per i cittadini e le imprese che partecipano alle comunità energetiche, come riduzioni di tributi comunali o sconti sui servizi locali, incentivando una maggiore adesione e partecipazione.

  • Si       7
  • No     13
  • Ast     1

20 - A pagina 111 della scheda “Una città rigenerata, ecologica e sostenibile” alla fine deL periodo: “La transizione energetica - Incentivare l'uso delle energie rinnovabili solare, fotovoltaico, minielolico etc. attraverso lo sviluppo di almeno due comunità energetiche sull’intero territorio comunale e l’efficientamento energetico degli edifici pubblici al fine di ridurre i consumi e la spesa per l'energia. La linea strategica mira a creare strutture moderne e sostenibili per favorire: la riduzione di consumi e di emissioni inquinanti e lo sviluppo sostenibile del territorio e di servizi volti a valorizzare la comunità. Viene istituito l’ufficio energia che gestisce e coordina tutte le attività dell’ente finalizzate al risparmio e riqualificazione energetica”. VIENE AGGIUNTO: Si propone di sviluppare una mappa interattiva basata su tecnologia GIS, accessibile ai cittadini, per identificare le aree più idonee all’installazione di impianti solari, fotovoltaici e minieolici, garantendo trasparenza e facilitando gli investimenti in energie rinnovabili.

  • Si       9
  • No     13
  • Ast     1

21 - A pagina 111 della scheda “Una città rigenerata, ecologica e sostenibile” alla fine del periodo: “La transizione energetica - Incentivare l'uso delle energie rinnovabili solare, fotovoltaico, minielolico etc. attraverso lo sviluppo di almeno due comunità energetiche sull’intero territorio comunale e l’efficientamento energetico degli edifici pubblici al fine di ridurre i consumi e la spesa per l'energia. La linea strategica mira a creare strutture moderne e sostenibili per favorire: la riduzione di consumi e di emissioni inquinanti e lo sviluppo sostenibile del territorio e di servizi volti a valorizzare la comunità. Viene istituito l’ufficio energia che gestisce e coordina tutte le attività dell’ente finalizzate al risparmio e riqualificazione energetica”. VIENE AGGIUNTO: Si propone di avviare un programma specifico per l’efficientamento energetico degli edifici scolastici, prevedendo l’installazione di impianti fotovoltaici, sistemi di illuminazione a basso consumo e soluzioni per il monitoraggio e la riduzione dei consumi energetici, coinvolgendo studenti e insegnanti in progetti educativi sulla sostenibilità.

  • Si       9
  • No     13
  • Ast     1

22 - A pagina 111 della scheda “Una città rigenerata, ecologica e sostenibile” alla fine del periodo: “La transizione energetica - Incentivare l'uso delle energie rinnovabili solare, fotovoltaico, minielolico etc. attraverso lo sviluppo di almeno due comunità energetiche sull’intero territorio comunale e l’efficientamento energetico degli edifici pubblici al fine di ridurre i consumi e la spesa per l'energia. La linea strategica mira a creare strutture moderne e sostenibili per favorire: la riduzione di consumi e di emissioni inquinanti e lo sviluppo sostenibile del territorio e di servizi volti a valorizzare la comunità. Viene istituito l’ufficio energia che gestisce e coordina tutte le attività dell’ente finalizzate al risparmio e riqualificazione energetica”. VIENE AGGIUNTO: Si propone di favorire partenariati pubblico-privati per la progettazione e realizzazione di impianti di energia rinnovabile di medie dimensioni, destinati a fornire energia a edifici pubblici e alle comunità energetiche locali, riducendo i costi iniziali per il Comune.

  • Si       7
  • No     14
  • Ast     1

23 - A pagina 111 della scheda “Una città rigenerata, ecologica e sostenibile” alla fine del periodo: “La transizione energetica - Incentivare l'uso delle energie rinnovabili solare, fotovoltaico, minielolico etc. attraverso lo sviluppo di almeno due comunità energetiche sull’intero territorio comunale e l’efficientamento energetico degli edifici pubblici al fine di ridurre i consumi e la spesa per l'energia. La linea strategica mira a creare strutture moderne e sostenibili per favorire: la riduzione di consumi e di emissioni inquinanti e lo sviluppo sostenibile del territorio e di servizi volti a valorizzare la comunità. Viene istituito l’ufficio energia che gestisce e coordina tutte le attività dell’ente finalizzate al risparmio e riqualificazione energetica”. 
VIENE AGGIUNTO: Si propone di avviare un programma comunale di bonifica dei tetti contenenti eternit e amianto, con incentivi economici per privati e imprese che scelgono di sostituirli con impianti fotovoltaici o coperture ecologiche. Il Comune potrà accedere a fondi nazionali e regionali per cofinanziare gli interventi.

  • Si       8
  • No     13
  • Ast     1

24 - A pagina 111 della scheda “Una città rigenerata, ecologica e sostenibile” alla fine del periodo: “La transizione energetica - Incentivare l'uso delle energie rinnovabili solare, fotovoltaico, minielolico etc. attraverso lo sviluppo di almeno due comunità energetiche sull’intero territorio comunale e l’efficientamento energetico degli edifici pubblici al fine di ridurre i consumi e la spesa per l'energia. La linea strategica mira a creare strutture moderne e sostenibili per favorire: la riduzione di consumi e di emissioni inquinanti e lo sviluppo sostenibile del territorio e di servizi volti a valorizzare la comunità. Viene istituito l’ufficio energia che gestisce e coordina tutte le attività dell’ente finalizzate al risparmio e riqualificazione energetica”. VIENE AGGIUNTO: Si propone di sviluppare una rete di micro-centrali per lo stoccaggio di energia rinnovabile prodotta localmente, utilizzando tecnologie avanzate come batterie di accumulo, per garantire un approvvigionamento energetico stabile e ridurre gli sprechi.

  • Si       8
  • No     14
  • Ast     1

25 - A pagina 111 della scheda “Una città rigenerata, ecologica e sostenibile” alla fine del periodo: “La transizione energetica - Incentivare l'uso delle energie rinnovabili solare, fotovoltaico, minielolico etc. attraverso lo sviluppo di almeno due comunità energetiche sull’intero territorio comunale e l’efficientamento energetico degli edifici pubblici al fine di ridurre i consumi e la spesa per l'energia. La linea strategica mira a creare strutture moderne e sostenibili per favorire: la riduzione di consumi e di emissioni inquinanti e lo sviluppo sostenibile del territorio e di servizi volti a valorizzare la comunità. Viene istituito l’ufficio energia che gestisce e coordina tutte le attività dell’ente finalizzate al risparmio e riqualificazione energetica”. VIENE AGGIUNTO: Si propone di implementare un sistema centralizzato di monitoraggio in tempo reale dei consumi energetici di tutti gli edifici pubblici, utilizzando sensori IoT e tecnologie digitali per identificare sprechi, migliorare l’efficienza e ridurre la spesa energetica.

  • Si       9
  • No     13
  • Ast     1

26 - A pagina 112 della scheda “Una città rigenerata, ecologica e sostenibile” alla fine del periodo: “Promuovere la qualità della vita e il verde in città - Promuovere, valorizzare e riqualificare il patrimonio ambientale comunale Intervenire sul patrimonio ambientale rendendo fruibili gli spazi verdi del territorio comunale. Valorizzare gli spazi aperti (piazze, parchi ect) con nuovi arredi al fine di farli diventare luoghi di incontro e di sviluppo per attività ludico - sportive. Tutela e valorizzazione di tutto il patrimonio ambientale comunale, al fine di migliorare la qualità della vita, di abbattere le sempre maggiori temperature, ridurre l’uso di energia elettrica, progettare isole di verde, foreste cittadine e parchi urbani sportivi. Lo sviluppo sostenibile e la tutela del territorio sono funzioni imprescindibili dell'attività di una pubblica amministrazione. Per questo occorre che anche il Comune di Oristano adotti scelte politiche coerenti con tali funzioni in un’ottica di miglioramento continuo della qualità di vita dei cittadini”. VIENE AGGIUNTO: Si propone di destinare aree dismesse o sottoutilizzate a micro-parchi di quartiere dotati di arredi urbani ecosostenibili, giochi per bambini e aree per attività all’aperto, coinvolgendo i cittadini nella progettazione partecipativa.

  • Si       8
  • No     14
  • Ast     1

27 - A pagina 112 della scheda “Una città rigenerata, ecologica e sostenibile” alla fine del periodo: “Promuovere la qualità della vita e il verde in città - Promuovere, valorizzare e riqualificare il patrimonio ambientale comunale Intervenire sul patrimonio ambientale rendendo fruibili gli spazi verdi del territorio comunale. Valorizzare gli spazi aperti (piazze, parchi ect) con nuovi arredi al fine di farli diventare luoghi di incontro e di sviluppo per attività ludico - sportive. Tutela e valorizzazione di tutto il patrimonio ambientale comunale, al fine di migliorare la qualità della vita, di abbattere le sempre maggiori temperature, ridurre l’uso di energia elettrica, progettare isole di verde, foreste cittadine e parchi urbani sportivi. Lo sviluppo sostenibile e la tutela del territorio sono funzioni imprescindibili dell'attività di una pubblica amministrazione. Per questo occorre che anche il Comune di Oristano adotti scelte politiche coerenti con tali funzioni in un’ottica di miglioramento continuo della qualità di vita dei cittadini”. VIENE AGGIUNTO: Si propone di avviare un Piano Ombra per incrementare il numero di alberature nelle aree urbane, con particolare attenzione alle zone più densamente popolate e ai percorsi pedonali, per ridurre le temperature urbane, migliorare la qualità dell’aria e creare percorsi ombreggiati.

  • Si       21
  • No     1
  • Ast     1

28 - A pagina 112 della scheda “Una città rigenerata, ecologica e sostenibile” alla fine del periodo: “Promuovere la qualità della vita e il verde in città - Promuovere, valorizzare e riqualificare il patrimonio ambientale comunale Intervenire sul patrimonio ambientale rendendo fruibili gli spazi verdi del territorio comunale. Valorizzare gli spazi aperti (piazze, parchi ect) con nuovi arredi al fine di farli diventare luoghi di incontro e di sviluppo per attività ludico - sportive. Tutela e valorizzazione di tutto il patrimonio ambientale comunale, al fine di migliorare la qualità della vita, di abbattere le sempre maggiori temperature, ridurre l’uso di energia elettrica, progettare isole di verde, foreste cittadine e parchi urbani sportivi. Lo sviluppo sostenibile e la tutela del territorio sono funzioni imprescindibili dell'attività di una pubblica amministrazione. Per questo occorre che anche il Comune di Oristano adotti scelte politiche coerenti con tali funzioni in un’ottica di miglioramento continuo della qualità di vita dei cittadini”. VIENE AGGIUNTO: Si propone di progettare nuovi parchi urbani dotati di infrastrutture per attività sportive sostenibili, come piste ciclabili, campi da gioco multifunzionali e aree per il fitness all’aperto, utilizzando materiali ecocompatibili e a basso impatto ambientale.

  • Si       9
  • No     12
  • Ast     1

29 - A pagina 112 della scheda “Una città rigenerata, ecologica e sostenibile” alla fine del periodo: “Promuovere la qualità della vita e il verde in città - Promuovere, valorizzare e riqualificare il patrimonio ambientale comunale Intervenire sul patrimonio ambientale rendendo fruibili gli spazi verdi del territorio comunale. Valorizzare gli spazi aperti (piazze, parchi ect) con nuovi arredi al fine di farli diventare luoghi di incontro e di sviluppo per attività ludico - sportive. Tutela e valorizzazione di tutto il patrimonio ambientale comunale, al fine di migliorare la qualità della vita, di abbattere le sempre maggiori temperature, ridurre l’uso di energia elettrica, progettare isole di verde, foreste cittadine e parchi urbani sportivi. Lo sviluppo sostenibile e la tutela del territorio sono funzioni imprescindibili dell'attività di una pubblica amministrazione. Per questo occorre che anche il Comune di Oristano adotti scelte politiche coerenti con tali funzioni in un’ottica di miglioramento continuo della qualità di vita dei cittadini”. VIENE AGGIUNTO: Si propone di progettare corridoi ecologici che colleghino i principali parchi e spazi verdi della città, utilizzando aree marginali o dismesse. Questi percorsi promuoveranno la biodiversità urbana, fornendo habitat per la fauna locale e spazi per passeggiate e mobilità sostenibile.

  • Si       9
  • No     12
  • Ast     1

30 - A pagina 112 della scheda “Una città rigenerata, ecologica e sostenibile” alla fine del periodo: “Promuovere la qualità della vita e il verde in città - Promuovere, valorizzare e riqualificare il patrimonio ambientale comunale Intervenire sul patrimonio ambientale rendendo fruibili gli spazi verdi del territorio comunale. Valorizzare gli spazi aperti (piazze, parchi ect) con nuovi arredi al fine di farli diventare luoghi di incontro e di sviluppo per attività ludico - sportive. Tutela e valorizzazione di tutto il patrimonio ambientale comunale, al fine di migliorare la qualità della vita, di abbattere le sempre maggiori temperature, ridurre l’uso di energia elettrica, progettare isole di verde, foreste cittadine e parchi urbani sportivi. Lo sviluppo sostenibile e la tutela del territorio sono funzioni imprescindibili dell'attività di una pubblica amministrazione. Per questo occorre che anche il Comune di Oristano adotti scelte politiche coerenti con tali funzioni in un’ottica di miglioramento continuo della qualità di vita dei cittadini”. VIENE AGGIUNTO: Si propone di implementare sistemi di irrigazione intelligente negli spazi verdi comunali, utilizzando sensori per monitorare l’umidità del suolo e ridurre lo spreco d’acqua, con un impatto positivo sia sul bilancio ambientale che su quello economico del Comune.

  • Si       10
  • No     11
  • Ast     1

L’esame dei restanti 34 emendamenti proseguirà giovedì 12 dicembre alle 17.

Consiglio comunale - Per il DUP discussione generale ed esame dei primi 30 emendamenti
Consiglio comunale - Per il DUP discussione generale ed esame dei primi 30 emendamenti  

Ulteriori informazioni

Ultimo aggiornamento

11/12/2024, 12:24