Consiglio comunale - Nessuna revoca per l'appalto per la piscina

In Consiglio comunale la risposta alla interrogazioni e interpellanze

Data:
07 luglio 2015

“L’Amministrazione comunale intende confermare quanto avvenuto in sede di gara d’appalto e procedere all’aggiudicazione definitiva dell’appalto per la ristrutturazione della piscina comunale”.

Lo ha dichiarato l’Assessore allo Sport Emilio Naitza rispondendo a un’interrogazione urgente dei consiglieri Marco Piras e Mariangela Massenti che chiedevano se il Sindaco e la Giunta intendessero procedere all’annullamento in autotutela dell’assegnazione della gara d’appalto della piscina comunale.

Naitza ha spiegato l’appalto è nella fase dell’assegnazione provvisoria alla ditta Raffaella Pellegrini in ATI con la ditta Acqua Sport, ma che le procedure di aggiudicazione, annullamento o revoca “esulano dalle competenze della parte politica. Sono competenze della parte amministrativa, del dirigente e della stazione appaltante. Il dirigente ha fornito un parere contrario al ricorso presentato dal Presidente della Cooperativa All together per la sospensione dell’aggiudicazione provvisoria”.

Marco Piras ha annunciato l’intenzione di trasformare l’interrogazione in mozione per sollecitare l’annullamento in autotutela dell’assegnazione della gara d’appalto della piscina.

Piras ha elencato una serie di presunte irregolarità: dalla costituzione della commissione amministrativa all’incompleta sottoscrizione di assenze di causa e di incompatibilità da parte dei componenti, dalla regolarità dei documenti presentati dai partecipanti al tempo impiegato per esaminare le offerte.

Ieri sera, in Consiglio comunale, il Sindaco Guido Tendas ha risposto all’interpellanza urgente del consigliere Lilliu sulle problematiche relative all’acquisizione da parte del Consorzio industriale del servizio smaltimento rifiuti solidi urbani: “L’impianto di trattamento dei rifiuti, entrato in funzione nel 2012, è stato assegnato alla Vittadello con un project financing attraverso una gara europea. Oggi abbiamo dato mandato agli uffici del Consorzio industriale di verificare le spese di gestione per valutare se da un’eventuale gestione diretta potrebbero derivare un interesse pubblico con un abbattimento delle tariffe”.

Nell’interrogazione Giampaolo Lilliu aveva ipotizzato l’acquisizione del servizio da parte del Consorzio industriale per circa 14 milioni di Euro: “Vista anche la situazione politica attuale (al Consorzio sono ancora presenti delegati non più rappresentativi degli enti che li hanno nominati: il Presidente nominato dalla Provincia, il componente della Camera di Commercio e il Sindaco di Santa Giusta) chiedo al Sindaco di sospendere qualsiasi attività di trasferimento della gestione del servizio”.

Lilliu ha anche chiesto che il Consorzio restituisca 3 milioni di Euro versati dal Comune di Oristano per il fondo per la ricostituzione del volume della vecchia discarica di Bau Craboni.

Consiglio comunale - Nessuna revoca per l'appalto per la piscina
Consiglio comunale - Nessuna revoca per l'appalto per la piscina  

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Ultimo aggiornamento

29/03/2022, 18:15