Consiglio comunale - La discarica di Bau Craboni verso la dismissione
Via libera dal Consiglio comunale di Oristano alla dismissione e alla bonifica della discarica consortile di Bau Carboni. Ieri sera l’Assemblea civica ha approvato a maggioranza gli indirizzi
Data:
25 novembre 2003
Via libera dal Consiglio comunale di
Oristano alla dismissione e alla bonifica della discarica consortile di
Bau Carboni.
Ieri sera l’Assemblea civica ha approvato a maggioranza
gli indirizzi sulla discarica che
prevedono anche la richiesta urgente al Presidente della Regione per autorizzare
il conferimento dei rifiuti in discarica della sola città di
Oristano, la verifica della regolarità delle autorizzazioni per il nuovo
impianto per il trattamento dei rifiuti da realizzarsi a Bau Craboni, l’invito al
Presidente della Provincia a convocare con urgenza la conferenza dei 78 Sindaci
della provincia di Oristano alla presenza dell'Assessore provinciale
all'Ambiente e dei rappresentanti del Consorzio industriale al fine di definire
la più opportuna soluzione al problema nella più ampia conoscenza di ogni
aspetto e nella più completa chiarezza.
In apertura di seduta era stata respinta una richiesta
del consigliere DS Claudio Atzori di sospensione della votazione degli indirizzi
per dare tempo al Consiglio di esaminare meglio l’intero progetto e in particolare nuovi documenti acquisiti negli ultimi
giorni.
Il voto è stato preceduto dalle dichiarazioni dei
consiglieri.
Peppino Marras (La
Margherita): “Voterò contro perché non abbiamo avuto la possibilità di conoscere
dettagliatamente il problema e non sono nella condizione di dare un parere
compiuto”.
Paolo Vidili (UDR): “È
difficile discutere quando alla base mancano una proposta, le indicazioni e gli
elementi per portare avanti una riflessione seria. Per questi motivi voterò
contro ribadendo la richiesta di promuovere una conferenza di
servizi con i soggetti interessati”.
Linalba Ibba (PSdAz): “Voterò contro perché questa maggioranza ancora una
volta ha dimostrato di navigare a vista. Su un problema di questa portata non ha
dato elementi di valutazione, non ci ha consentito di parlare approfonditamente
ad esempio della raccolta differenziata che
consentirebbe di ridurre notevolmente i rifiuti da conferire in
discarica”.
Antonello
Sotgiu (UDR):
“Annuncio il mio voto contrario perché il cambiamento dell'ordine del giorno
dove la parola "alienazione" è stata sostituita da
"discussione" è stata una offesa a questo Consiglio. Inoltre, la discussione è
stata caotica e, infine, perché la realizzazione di un impianto di trattamento
dei rifiuti obbliga a valutare la compatibilità del progetto con le esigenze
ambientali e territoriali che è ben altra cosa
dell'impatto ambientale”.
Claudio
Atzori (DS): “Qui si confronta chi
vuole vendere i terreni al Consorzio e chi non li vuole vendere. Non si può
votare a favore di questi indirizzi perché i documenti necessari, anche
importanti, per fare una serena valutazione non sono stati messi a disposizione.
Chi ha fatto la pratica per la Valutazione d’impatto ambientale ha parlato di 40 persone che abitano nelle aree
vicine alla discarica. In realtà sono molte di più. Si sono falsati i
numeri”.
Antonio Scanu (PPS): “Il
PPS chiede al Sindaco e all'intera Giunta di porre in essere
tutte quelle azioni tese a favorire il coinvolgimento e l'interesse delle
popolazioni nelle vicinanze della discarica, avvalendosi anche dell'apporto dei
tecnici per una giornata di studio con la Provincia, con il Consorzio, con i
rappresentanti dei cittadini che abitano in quella zona in modo da capire e da
far capire bene, sia ai Consiglieri sia alla popolazione, i
progetti”.
Sergio Locci (UDC): “Il
documento in esame rappresenta un importante momento di sintesi, soprattutto
perché apre a un’ampia concertazione sul problema,
tanto più necessaria perché questo non è un problema che riguarda la sola città
di Oristano”.
Giovanni
Masala (PPS):
“Il documento ribadisce con chiarezza la volontà di
chiudere la discarica e su questo siamo tutti d’accordo. È importante poi
prevedere un ulteriore approfondimento del problema
attraverso il coinvolgimento dei Sindaci della provincia”.
Franco Cuccu (UDC): “In quest’aula si sono
manifestate due posizioni: una di chi dice non si fa e basta e l'altra di chi
dice che vuole capire e la maggioranza questo intende fare confrontarsi per
capire”.
Alessandro
Usai (UDEUR): “Il voto del mio gruppo
sarà contrario perché ancora non è capita la posizione
della Giunta. Inoltre, i consiglieri non hanno avuto la possibilità di giudicare
sulla base di dati di fatto perché non hanno avuto i
documenti necessari. Infine, devo dire di essere particolarmente vicino alle
popolazioni che sono contro questa discarica anche
perchè ho avuto modo di vedere un lavoro dell'Istituto
superiore di sanità di un anno fa secondo cui la mortalità delle popolazioni
nelle vicinanze delle discariche è superiore dal 25 al 30 per cento. In qualche
caso, per cardiopatie congenite nei bambini, si raggiunge il doppio della media
nazionale. Ci sono dei problemi di salute e questo non ci può lasciare
indifferenti”.
Antonio
Leoni (AN): “Il gruppo di AN è favorevole a questi indirizzi perché prevede la più
concertazione con tutti i soggetti interessati e quindi con i 78 comuni della
Provincia. Sono pienamente condivisibili anche gli indirizzi per l’immediata
chiusura e la bonifica della discarica”.
Mario Musinu (Forza
Italia): “Il mio voto favorevole deriva dall’impegno del Sindaco e della Giunta
a coinvolgere le popolazioni nelle scelte che si faranno”.
Francesco
Varsi
(Riformatori): “Il gruppo dei Riformatori voterà il documento chiedendo al
Sindaco e impegnando la Giunta alla bonifica e dismissione della discarica e che
ci si impegni al dibattito consiliare prima di
qualsiasi alienazione o concessioni per realizzarvi attività di smaltimento dei
rifiuti. Chiediamo che il Sindaco e la Giunta verifichino col Consorzio
industriale la possibilità che i cittadini di Oristano
possano usufruire dei vantaggi economici derivanti dalla realizzazione di
impianti nel proprio territorio. Chiediamo che venga
convocata una conferenza di servizi con tutte le parti interessate, che venga
portata a conoscenza dei Consiglieri comunali e dei cittadini, attraverso
l'illustrazione da parte di tecnici esperti, il contenuto dei progetti
presentati e che prima di qualsiasi decisione sull'alienazione dei terreni
vengano sanate le pendenze economiche pregresse nei confronti del
Comune”.
Tonino Falconi
(PPS): “Gli indirizzi contengono due punti essenziali: la dismissione della
discarica e la volontà di coinvolgere i sindaci della
provincia”.
Guerino Polimeno (DS):
“Chiedere che il conferimento dei rifiuti in discarica siano autorizzati alla
sola città di Oristano innesca una guerra tra poveri
nel momento in cui si va verso un confronto con gli altri sindaci dei comuni
della provincia”.
Guido Tendas (DS): “Il
voto dei DS sarà contrario perché non si vuole inserire il divieto di vendere i
terreni che è l’unico modo per consentire al Comune di
Oristano di avere un controllo su quelle aree e su ciò che si intende
realizzare”.
Mimmo Serusi (SDI): “Il
mio sarà un voto contrario Tiria
ha già dato, la discarica va chiusa e bonificata con urgenza. Nel merito
prendo atto che questa maggioranza ha deciso di non decidere”.
Gli indirizzi sono quindi stati votati. In 28 hanno
votato a favore (tutta la
maggioranza e Francesco Pinna dell’UDR) e 11 contro (la
minoranza).
Subito dopo si è velocemente discusso, votato e respinto
a maggioranza un nuovo documento della minoranza che ricalcava nei contenuti
quello approvato poco prima con l’importante aggiunta del divieto di vendita
dei terreni comunali.
Il Consiglio è poi proseguito con gli altri punti
all’ordine del giorno.
Su proposta di Granfranco Pinna (Riformatori) l’Assessore al Bilancio Fabio Porcu ha rinviato l’esame dei debiti fuori
bilancio.
Il Presidente della Commissione Cultura Giuliana Fancello e l’Assessore alla Cultura Giuliano Uras hanno presentato la programmazione dei fondi per il diritto
allo studio che è stata approvata a maggioranza dal Consiglio
comunale.
Giuliana
Fancello ha
ricordato l’impegno per corsi triennali di lingua inglese nella scuola media di
Silì, per il rinnovo del parco
mezzi del servizio scuolabus comunale per il trasporto degli studenti
della scuola dell'obbligo”.
L’Assessore
Uras ha
evidenziato la necessità di approvare subito la programmazione dei fondi per
consentire l’immediato avvio degli interventi.
Nel dibattito sono intervenuti Guido Tendas
(DS) che ha annunciato il voto favorevole condividendo l’impostazione della
ripartizione dei fondi, chiedendo però una verifica sulla situazione logistica
delle presidenze e della gestione delle scuole cittadine, Francesco Varsi (Riformatori) che ha chiesto precisi impegni per i
mezzi di trasporto per i disabili, Mimmo
Serusi (SDI) che ha annunciato il voto contrario
per il grave ritardo con cui si stanno programmando gli interventi relativi al 2003, Claudio Atzori (DS), Linalba Ibba (PSdAz) che ha votato contro e invitato a coinvolgere la
Provincia sul problema dei pendolari.
L’Assessore
alla Cultura Giuliano Uras ha condiviso l’invito a
effettuare un’opera di monitoraggio sugli spazi scolastici per
ottimizzarli.
L’Assessore
ai Servizi sociali Franco Serra ha
garantito l’impegno dell’Amministrazione per l’acquisto dei pulmini per il
trasporto dei disabili.
Su proposta dell’Assessore all’Urbanistica Mariano
Biddau il Consiglio comunale ha approvato a
maggioranza (unico voto contrario quello di Mimmo Serusi
dello SDI) la variante integrativa alle norme di attuazione del vigente Piano
regolatore della città e delle frazioni dopo che sono state recepite le
osservazioni del Comitato di controllo “per dare risposte alle aziende che
intendono avviare attività di natura ricettiva. In particolare
per dare alle aziende agrituristiche la possibilità di aumentare la volumetria
di circa 50 metri cubi per posto letto”.
Su proposta di Claudio Atzori (DS) è stata inserita
una clausola che consente oltre che alle associazioni di categoria dei
commercianti, degli artigiani anche alle cooperative l’insediamento nelle zone
B2.
Nel dibattito sono intervenuti anche Linalba Ibba (PSdAz), Franco Cuccu (UDC), Pietro Arca (UDEUR), Guido Tendas
(DS) .
Approvazione definitiva, a maggioranza, su proposta dell’Assessore all’Urbanistica Mariano
Biddau anche per il piano di lottizzazione di
completamento in zona d2 - artigianale e commerciale.
L’unico voto contrario è stato quello di Franco Cuccu
(UDC) secondo cui la delibera è impugnabile in quanto
l’Amministrazione “si rende complice di un illecito
arricchimento”.
Nel dibattito, oltre a Cuccu, sono intervenuti Claudio Atzori e Guido Tendas (DS), Pietro Arca (UDEUR), Peppino Marras (Margherita), Gianfranco Pinna (Riformatori), Antonello Sotgiu (UDR), Angelo Angioi (AN), Gianfranco Licheni (PPS).
Ultimo aggiornamento
23/03/2022, 09:31
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