La Fondazione della Sartiglia di Oristano inizia a prendere forma.
Tra ieri sera e questa mattina il Consiglio comunale di Oristano ha iniziato la discussione sul nuovo organismo che nasce per realizzare e valorizzare la Sartiglia e tutte le attività connesse al suo patrimonio storico e culturale.

Ieri, l’assemblea civica si è dedicata alla discussione generale sulla statuto della Fondazione, così come elaborato dalla Commissione Cultura e presentato in aula dal Presidente Giuliana Fancello e dall’Assessore alla Cultura Giuliano Uras.

Oggi, invece, il Consiglio è passato all’esame dei singoli articoli approvando i primi cinque.
Lo statuto stabilisce, tra le altre cose, che i soci fondatori siano il Comune di Oristano e i Gremi di San Giovanni e di San Giuseppe.
La Fondazione sarà un istituto senza fini di lucro che svolgerà la sua attività nel totale rispetto dei Gremi che sono e rimangono gli unici depositari storici della Sartiglia.
Il funzionamento della Fondazione sarà garantito attraverso il patrimonio messo a disposizione dei soci fondatori, attraverso elargizioni e contributi da parte di enti e di privati di beni mobili e immobili, di altri beni acquistati dall’istituto e dalle somme derivanti da altri redditi.
Per la sua attività sono previste entrate derivanti da contributi dei soci fondatori, dallo Stato, dalla Regione, dall’Unione Europea, da enti pubblici e privati, dal patrimonio e dalla sua gestione.
La Fondazione Sartiglia avrà un suo marchio che sarà registrato e che sarà deciso dal Consiglio di Amministrazione.

Il Consiglio comunale si è sciolto per la mancanza del numero legale durante l’esame del sesto articolo dello statuto, riguardante gli organi della fondazione.